Boss GT-1000 Core non è altro che la versione ridotta di Boss GT-1000. Non è un multieffetto depotenziato, ma ha solamente delle dimensioni più piccole. Quali sono le differenze con uno dei suoi competitor, la HX Stomp?
La nostra recensione a Boss GT-1000 Core andrà per gradi e analizzerà in prima battuta le sue caratteristiche di design per poi scoprire in maniera approfondita le sue funzionalità più interessanti.
Boss GT-1000 Core: design e costruzione
Il primo fattore che salta all’occhio è sicuramente l’aspetto del multieffetto. Boss ha deciso di inserire tutte le funzionalità presenti nella GT-1000 in una configurazione di uno dei pedali Boss 500.
Nonostante sia di piccole dimensioni, il multieffetto è compatto e garantisce una solidità che forse non ti aspetteresti. Pur essendo piccola, gli spazi sono pensati bene perché sono disponibili numerosi input e output, i canonici tre switch e i potenziometri e tasti. Inoltre, tutti i potenziometri sono tasti a loro volta.
La presenza di tutti questi potenziometri ti permette di agire direttamente sui parametri senza doverli cercare nei menu. Ad esempio, se vuoi cambiare i bassi, i medi oppure i gain di un amplificatore, li avrai qui senza doverli cercare.
Lo schermo di GT-1000 Core è abbastanza grande per riuscire a svolgere tutte le attività. Da un punto di vista della qualità e dell’efficienza costruttiva, è da sottolineare come il multieffetto abbia delle prestazioni davvero notevoli. I led sono sopra i tasti e non sono incorporati.
Suoni
Analizzando l’aspetto più importante, il suono, non è una novità affermare che queste pedaliere suonano davvero bene. Per ogni catena è possibile selezionare 24 banchi di effetti e scegliere tra amplificatori ed effetti. Organizzare i banchi come preferisci e anche creare catene parallele.
All’interno di GT-1000 Core sono presenti gli effetti che hanno reso famosa Boss in tutto il mondo e anche quelli della Serie 500. Se sei un chitarrista a cui piace ricreare dei rig che nella realtà sono impossibili da ottenere, con la GT-1000 Core lo potrai fare.
Ad esempio, utilizzando due amplificatori contemporaneamente avrai l’occasione di inserire un equalizzatore prima e dopo gli amplificatori. Insomma, non ci sono veramente limiti a quanti effetti contemporaneamente attivare.
Sulla parte anteriore, la scritta AIRD indica un sistema brevettato da Boss che consiste nell’emulare l’amplificatore non solo nella sezione preamp finale, come fanno tutti gli altri sistemi, ma emula anche il rapporto dell’ampli come il preamp finale con il cono. Ciò si traduce in un feeling più realistico quando si suona.
Potenza Bruta
GT-1000 Core di Boss è la pedaliera più piccola e più potente. Ad esempio, utilizzando la HX Stomp non era possibile utilizzare più effetti di uno stesso tipo di una catena o più amplificatori in una stessa catena perché non era in grado di processarli tutti insieme.
Su GT-1000 Core, invece, ci sono 24 banchi che possono essere riempiti tutti insieme e senza avere il minimo lag quando si passa da una patch all’altra. Inoltre, un aspetto interessante è che passando da una patch all’altra il suono non viene tagliato all’improvviso.
A riprova di quanto sia veloce ed efficiente il multieffetto, ti basterà semplicemente provare ad accenderla e spegnerla. Noterai che lo farà istantaneamente!
Tutta questa potenza si traduce anche in un vantaggio dal punto di vista sonoro perché il multieffetto è in grado di avere un sample rate di 96 kHz e processa il suono a 32 bit. Ciò vuol dire che è in grado di tradurre il suono della chitarra in dati elaborati. Tradotto in termini ancora più semplici: è in grado di riprodurre tutte le sfumature del tuo stile in maniera fedele senza lasciare indietro dati che andrebbero persi completamente.
Input e Output
Sul retro di GT-1000 Core ci sono 9 ingressi jack da cui si può entrare ed entrare in stereo, uscire in cuffia e poi sono presenti anche due send and return. Pertanto, se vuoi collegare direttamente il tuo overdrive analogico preferito, lo potrai inserire nel send and return e poi scegliere dalla catena dove posizionarlo.
Se, invece, il send and return non dovesse servirti, potrai uscire direttamente da un mixer oppure utilizzare i due send and return come sub out. Quindi, potresti mandarne uno in una spia che hai davanti mentre suoni e gli output sono completamente indipendenti l’uno dall’altro.
Infine, attraverso il collegamento USB la potrai utilizzare anche come scheda audio. Ci sono anche due ingressi per i pedali di espressione e input e output midi se vuoi controllare il tuo amplificatore oppure collegare una pedaliera midi per aumentare il numero di switch.
Software e praticità
La praticità è uno degli aspetti più importanti di un multieffetto come la GT-1000 Core. Spesso non si hanno tempo e voglia di capire come funzionano questi apparecchi e si preferisce iniziare a suonare subito. Da questo punto di vista, GT-1000 Core non è né più facile e né più difficile di tutti gli altri suoi concorrenti. Tuttavia, c’è una curva di apprendimento da tenere in considerazione.
Tra le attività più semplici da svolgere come modificare un effetto, assegnare una funziona ad ognuno degli switch, sono molto semplici da completare.
In ogni caso, è bene sottolineare che GT-1000 Core svolge decine di compiti diversi e svolgerli tutti direttamente dal multieffetto diventa sempre più complicato. Ecco perché Boss ha pensato ad un software dedicato che è molto semplice da utilizzare.
Una volta scaricato il software, avrai nel menu di sinistra tutti i preset di Boss. Scegliendone uno, otterrai tutta la catena e per ogni slot avrai l’opportunità di scegliere quale effetto utilizzare, spostarlo e modificare le sue caratteristiche.
Una delle funzioni più interessanti è rappresentata dagli Stomp Box. In pratica, puoi selezionare degli effetti e dei pedali e salvarli al loro interno. Quindi, potrai scegliere un pedale, regolarlo come preferisci e inserirlo all’interno di qualsiasi catena.
Infine, se vuoi ascoltare i preset utilizzati da altri chitarristi, ti basterà semplicemente andare su Tone Central per accedere ad una vasta libreria di alternative. Questi preset possono essere poi importanti all’interno della GT-1000 Core in maniera tale da avere un livello di organizzazione migliore.
Conclusioni
Dopo aver elencato i vantaggi di rivolgersi ad una macchina come la GT-1000 Core, è importante anche guardare quali sono i contro di una soluzione del genere.
Probabilmente, Boss avrebbe dovuto catalogare meglio gli amplificatori perché non sempre è comprensibile quale di questi stiamo utilizzando.
Inoltre, una cosa che accumuna questi sistemi è la mancanza di semplicità. Infatti, per chi non fosse abituato, nella versione GT-1000 è presente un’app che ti permette di controllare il multieffetto direttamente con il tuo smartphone.
Infine, un’ultima nota dolente è il prezzo. Non è la soluzione più economica di questo tipo e il fatto di avere tre pulsanti la penalizza come tutti i sistemi di piccole dimensioni. È pur vero, però, che tra tutti i sistemi piccoli è il più potente in assoluto. Non c’è paragone rispetto altri sistemi, sia in termini di design che di potenza.