L’obiettivo di questa guida è di approfondire il mondo dei looper e delle loro possibilità creative utilizzando probabilmente uno degli strumenti più diffusi in questo campo. Stiamo parlando della Boss RC-600 che ci farà capire come usare una loop station per chitarra nel migliore dei modi e nella maniera più efficace possibile.
Per scoprire tutto su questa macchina, sul suo funzionamento e sul modo dei loop, ti invitiamo a continuare a leggere la guida oppure a guardare il video completo:
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Che cos’è un loop?
Un loop non è altro che un pezzo di audio che viene registrato e ripetuto all’infinito: un concetto molto semplice ma, allo stesso tempo, particolarmente potente. Se sei anche tu un intramontabile romantico dei looper e di tutto ciò che gravita intorno a questo tipo di modo di suonare, saprai che utilizzare i loop non significa semplicemente registrare un piccolo frammento di audio e poi realizzare altre registrazioni “sopra” la prima. Non significa neanche registrare 4 accordi e poi improvvisarci sopra per ore e ore.
Dal punto di vista creativo, i loop possono dare molto di più. Prendendo ad esempio Ed Sheeran, probabilmente uno dei cantautori pop più famosi del mondo, è possibile notare come realizzi delle performance live utilizzando semplicemente la chitarra acustica, un sintetizzatore, un microfono con cui canta e una loop station.
A tal proposito, è importante realizzare una distinzione tra le varie macchine. I looper più economici, per intenderci, offrono la possibilità di registrare solamente una traccia. Invece, le macchine più avanzate come la Boss RC-600 offrono a disposizione ben 6 tracce e, su ognuna di esse, sarà possibile sovraincidere quante volte si vuole.
Queste caratteristiche, ti consentiranno di creare un arrangiamento creando una vera e propria canzone.
Come registrare un loop?
Per iniziare a registrare il primo loop, non servirà altro che premere il tasto REC e suonare la chitarra. Premendo di nuovo lo stesso tasto, si creerà il loop che comincerà a girare e rimarrà in sottofondo.
Per registrare un ulteriore loop, dovrai premere, ad esempio, l’apposito tasto sulla traccia 3. Così facendo, le due tracce si “uniscono” e proseguono finché non decidi di fermarle premendo il tasto STOP.
Un altro aspetto molto interessante delle loop station è che consentono di registrare delle parti di lunghezze diverse e mettere a tempo le tracce. In questa maniera, è possibile creare delle stratificazioni sia a livello ritmico che a livello armonico.
Utilizzare più strumenti in una loop station
Oltre alla chitarra acustica, su una loop station potrai registrare altri strumenti grazie alla presenza di sezioni input stereo che, all’occorrenza, possono essere collegati ad un sintetizzatore oppure ad una chitarra elettrica.
Un elemento che i chitarristi apprezzeranno di certo è la possibilità di utilizzare le emulazioni di amplificatori per la chitarra elettrica. Ciò significa che non si dovranno portare dietro pedali o amplificatori, alleggerendo di conseguenza l’intero setup. Certo, non si avrà la stessa resa sonora di un amplificatore valvolare, ma c’è il vantaggio di essere sempre pronti semplicemente utilizzando una chitarra e un cavo.
Come avviene praticamente in qualsiasi loop station, è presente anche una funzione che consente di eliminare un loop registrato oppure di reinserirlo a proprio piacimento. Nella Boss RC 600 è la funzione UNDO/REDO che permette di cancellare un loop sbagliato oppure di gestirlo come si vuole.
In questa loop station, inoltre, sono disponibili 49 effetti che possono essere applicati sia sugli input che sulle tracce che sono state registrate. Tra questi troverai riverbero, chorus, compressore e anche degli effetti più avanzati e che permette di modificare in maniera radicale il loop appena registrato.
Pro e contro di una loop station
Presentare in una guida tutte le caratteristiche di una macchina complessa come la loop station Boss RC 600 è molto complesso anche perché si tratta di uno strumento che può essere modificato a seconda delle esigenze del singolo musicista.
Quali sono i punti di forza di questa loop station? Nel complesso, la Boss RC-600 suona davvero bene, offrendo una qualità audio ottima con suoni puliti cristallini. Anche la sezione mixer funziona alla perfezione.
Nonostante questo, ci sono delle limitazioni che non possono essere ignorate in alcun modo e che, a seconda del musicista, possono essere considerate dei vantaggi o meno. Ad esempio, un vantaggio potrebbe essere l’estrema configurabilità della macchina. Anche le 6 tracce disponibili non possono essere considerate un limite e, anzi, obbligano il chitarrista a rimanere concentrato su quelle che sono le due idee e a svilupparle per un arrangiamento efficace.
Il manuale in italiano presenta meno informazioni rispetto alla versione in inglese. Tuttavia, non dovrebbe tradursi in un problema. Infatti, la curva di apprendimento di questo strumento non è impegnativa e, se hai avuto già altre esperienze con loop station, usare la Boss RC-600 non dovrebbe destare troppe sorprese.