Una volta prese in considerazione le doti sonore dello strumento, gli elementi che entrano in gioco nel contributo sonoro delle corde sono il modo in cui esse sono state realizzate e con quali materiali, il loro spessore dalla prima all’ultima corda del set e infine il modo in cui rispondono al vostro modo di suonare, al genere musicale in cui le farete lavorare e alle vostre preferenze personali.
In questo articolo di confronto, abbiamo montato sulla stessa chitarra acustica sei diverse mute di corde per capire quali sono le differenze tra di loro e in quali situazioni sono più adatte, con l’obiettivo di aiutarvi a individuare le migliori corde per chitarra acustica per le vostre esigenze.
Come è facile intuire, ogni muta di corde ha dei prezzi differenti in base alle proprie specifiche caratteristiche. Per questa ragione, potrebbe essere una buona idea acquistare delle mute di corde economiche quando ci si imbatte in periodi di studio intenso che potrebbero portare a grande usura e rotture frequenti. Invece, quando si ha bisogno di affidabilità e di un buon suono, è un’ottima idea scegliere delle corde di fascia intermedia. Infine, le corde più costose sono perfette in caso di sessioni di registrazione e quando occorre ottenere un suono della chitarra al top per più giorni consecutivi.
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Corde per chitarra acustica: quali scegliere?
1. Martin Authentic SP 80/20 Bronze Light
Le corde bronze 80/20, come le Martin Authentic SP 80/20 Bronze Light, sono composte per l’80% da rame e per il 20% di zinco, una tipologia molto usata prima dell’avvento delle phosphor bronze. Le bronze 80/20 sono corde caratterizzate da un suono brillante, proiettato sulle alte e più ricco di armoniche rispetto alle phosphor bronze. La durata di queste corde può essere molto variabile da musicista a musicista per il semplice fatto che tendono a usurarsi molto velocemente se a contatto con il sudore delle mani o agenti esterni.
2. Martin Authentic SP Phosphor Bronze Light
La tipologia phosphor bronze, rappresentata da questo altro set di Martin, è invece piuttosto recente (è stata inventata intorno agli anni ‘70) e ha guadagnato una grande popolarità per le sue caratteristiche timbriche ma, soprattutto, per la maggior durata che queste corde garantiscono rispetto alle bronze 80/20. Le corde phosphor bronze sono realizzate per il 92% da bronzo e l’aggiunta del fosforo le rende meno inclini all’ossidazione aumentandone la durata. Il suono di queste corde è senza dubbio più bilanciato e caldo con una minore presenza di alte e sono, nel complesso, meno brillanti.
3. D’Addario Nickel Bronze Set
Alcune corde possono essere realizzate in nickel bronze, un materiale che le rende più flessibili e meno faticose da suonare. Secondo D’Addario, il suono è meno ricco di armoniche superiori e dunque più fedele a quello originale dello strumento. Un esempio sono proprio queste Nickel Bronze Set.
4. Martin Authentic Marquis Silked LightPhosphor Bronze
Le Martin Authentic Marquis Silked Light Phosphor Bronze, invece, fanno parte di quella particolare tipologia di corde, che presenta un morbidissimo rivestimento in seta che contribuisce a ridurre il rumore dello scivolamento delle dita che potrebbe risultare fastidioso soprattutto in contesti di registrazione.
5. DR Strings Sunbeams
Le corde scelte a rappresentare la categoria delle corde ad anima rotonda (round core) sono le DR Strings Sunbeams. Queste corde hanno la particolarità di dover essere messe in tensione prima di accordarle proprio per evitare che il rivestimento esterno si sfili.
6. Elixir Nanoweb Light Acoustic Phosphor Bronze
Negli anni Novanta, Elixir ha trovato la soluzione al problema dell’ossidazione precoce determinata dalla sudorazione nell’uso quotidiano adottando il rivestimento a polimeri ultrasottili. Questa tipologia di corde rivestite è diventata oggi molto popolare, tanto che anche altre aziende hanno cominciato a produrle. Le Elixir Nanoweb Light Acoustic Phosphor Bronze offrono un feeling diverso e anche il suono risulta un po’ più scuro e un po' meno ricco di sustain.
Come scegliere le corde della chitarra acustica?
Diametro, calibro e scalatura
Un aspetto da considerare nella scelta delle corde per chitarra acustica è il loro diametro. Un set di corde (detto anche muta) determina una certa tensione complessiva risultante dai diametri delle singole corde (detti calibri o scalature) che lo compongono. Minore è il calibro, minore è la tensione.
Le principali tre famiglie di corde, solitamente di diametro maggiore rispetto a quelle per chitarra elettrica, sono le extra light con un diametro tra 0.10 a 0.47, le light che vanno da 0.11 a 0.52 e le medium da 0.12 a 0.54 (talvolta da 0.13 a 0.56). Non consideriamo le corde heavy da 0.14 a 0.58, molto pesanti e pochissimo utilizzate.
Quando ci si riferisce alla muta di corde, lo si fa in relazione al diametro del MI cantino, per evitare di dover elencare le misure di tutte le corde. La misura delle corde è espressa in pollici e le corde hanno una dimensione variabile dalla più sottile 0.08 alla più spessa 0.58.
In generale, le corde di maggior diametro (più spesse) consentono di ottenere una migliore proiezione sonora e un’ottima tenuta dell’accordatura. Quindi, sono perfette per chi usa lo strumento acustico non elettrificato oppure per chi utilizza accordature aperte o non fa forte utilizzo di bending.
Le corde più sottili, invece, sono sicuramente più adatte ai principianti perché affaticano di meno la mano e aiutano il formarsi dei calli sui polpastrelli, sono usate da chi fa molto uso di bending perché sono facili da spostare e per chi necessita di maggiore velocità e maneggevolezza sulla tastiera dello strumento.
Se non dobbiamo amplificare la chitarra e vogliamo apprezzare le caratteristiche timbriche di un’acustica, solitamente usiamo una muta da almeno 0.12, la stessa spesso consigliata dai produttori delle chitarre. I set di corde che abbiamo preso in considerazione sono tutti 0.12 perché sono il giusto compromesso tra resa sonora, maneggevolezza dello strumento e resistenza della corda stessa.
In ogni caso, val la pena precisare che è sempre possibile personalizzare la propria muta in base alle proprie esigenze, per esempio proprio quando si usano accordature atipiche o aperte (open tunings) che prevedono intervalli di nota differenti tra le corde.
Materiali usati
Diversamente da quelle per chitarra classica in nylon, le corde per chitarra acustica sono in acciaio e si dividono in rivestite (le ultime 4 corde Sol, Re, La e Mi basso) e non rivestite. Le corde rivestite sono costituite da un avvolgimento attorno alla sezione centrale costituita da un filo di acciaio (detta anima).
Nelle corde per chitarra acustica l’avvolgimento viene realizzato in materiale diverso: bronzo, acciaio bronzato, bronzo al fosforo, argento e nickel. La combinazione anima/rivestimento determina diverse tipologie di corde. Anche se ci sono diverse combinazioni di materiali utilizzate per produrre corde per chitarra acustica in set pensati per andare incontro alle diverse esigenze dei chitarristi, quelle più comuni sono le bronze 80/20 e le phosphor bronze. Per quanto riguarda i rivestimenti, vanno citate le rivoluzionarie corde per chitarra acustica Elixir, che hanno introdotto a partire dalla fine degli anni ‘90 un nuovo tipo di rivestimento ultra-sottile, realizzato attraverso l’utilizzo di polimeri che ricoprono la corda isolandola dagli agenti esterni, prevenendone l’ossidazione e garantendo una maggiore durata nel tempo.
Le corde che abbiamo utilizzato per questo confronto sono state: MARTIN Authentic SP 80/20 Bronze Light e MARTIN Authentic SP Phosphor Bronze Light.
Altri materiali
Per completezza, è importante sottolineare che il materiale per le corde chitarra acustica può essere diverso da quelli appena visti. Il motivo è quello di andare incontro alle diverse esigenze dei chitarristi.
Ad esempio, alcune corde possono essere realizzate dal nickel bronze, un materiale flessibile che le rende meno faticose da suonare e che le garantisce un suono quanto più fedele a quello originale dello strumento. Un esempio di queste corde sono le D'ADDARIO Nickel Bronze Set.
Invece, le MARTIN Authentic Marquis Silked Light Phosphor Bronze sono delle particolari tipologie di corde che presentano un morbidissimo rivestimento in seta che contribuisce a ridurre il rumore dello scivolamento delle dita che potrebbe risultare fastidioso soprattutto in contesti di registrazione.
Tipologia di avvolgimento
L’avvolgimento del filamento attorno all’anima centrale può essere di tre tipi:
- Roundwound: attorno alla corda viene posto un avvolgimento costituito da filamento rotondo che crea una superficie ruvida. Sono le più utilizzate in assoluto e determinano un suono brillante, adatto a tutti i generi musicali.
- Flatwound: l’avvolgimento è costituito da fili a sezione piatta che determinano una superficie liscia al tatto, un suono morbido e rotondo, pressoché senza alcun rumore di “scorrimento” delle dita e dunque adatto a generi come il jazz.
- Halfround: l’avvolgimento è costituito da fili con un grado di curvatura variabile e dunque una via di mezzo, anche dal punto di vista sonoro, tra i due metodi appena descritti.
Anima
Sotto all’avvolgimento delle quattro corde più spesse è presente un’anima, ovvero un filo, che può essere di due tipologie differenti: hex core (anima esagonale) e round core (anima rotonda).
Le differenze sul suono sono:
- Hex Core: più attacco, meno sustain, resistenti e suono brillante.
- Round Core: meno attacco, più sustain, flessibili, suono vintage.
Rivestimenti
Per quanto riguarda i rivestimenti, è importante sottolineare che le corde per chitarra acustica Elixir hanno introdotto a partire dalla fine degli anni ‘90 un nuovo tipo di rivestimento realizzato attraverso l’utilizzo di polimeri ultrasottili.
I polimeri ricoprono la corda con un strato sottile e poco percettibile in grado di isolare la corda dagli agenti esterni prevenendone, così, l’ossidazione e garantendo una maggiore durata. Questa tipologia di corde offre un feeling e un suono diversi che risulta un po’ più scuro del normale.
Le ELIXIR Nanoweb Light Acoustic Phosphor Bronze sono una delle opzioni più apprezzate in questa categoria.
Prezzi
Come è facile intuire, ogni muta di corde in base alle caratteristiche ha dei prezzi differenti. Ad esempio, potresti pensare di utilizzare delle mute di corde economiche per periodi di studio intenso che potrebbero portare a grande usura e rotture frequenti. Invece, se hai bisogno di affidabilità e di un buon suono, scegliere delle corde di fascia intermedia è un’ottima idea. Infine, le corde più costose sono perfette in caso di sessioni di registrazioni e per avere il suono della chitarra al top per più giorni consecutivi.