È uno dei prodotti più attesi degli ultimi anni nel mondo dei sintetizzatori, si chiama One ed è l'ultimo nato in casa Moog. Era il 1982 quando l'azienda statunitense lanciava il Memorymoog, da quel momento non si è più visto un synth polifonico fino a oggi! Lo sviluppo di One ha richiesto un ingente investimento in termini monetari e di tempo per ricerca e sviluppo.
Moog One è un sintetizzatore analogico polifonico tri-timbrico e dispone di: tre VCO di nuova generazione (waveshape mixing triangle/saw + pulse per ognuno), due filtri per voce (due State Variable Filters multimod e un transistor ladder configurabili in un'unità), tre generatori di inviluppo DAHDSR, quattro LFO assegnabili, due noise generator (con generatore d’inviluppo AD/AR dedicato), effetti digitali, riverberi progettati da Eventide.
La tastiera è una Fatar 61 note TP-8s sensibile alla dinamica e con aftertouch; sequencer e arpeggiatore sono indipendenti per ogni timbro. È possibile creare performance set da 64 preset per facilitare la gestione dello strumento. Per quanto riguarda le connessioni troviamo onboard: MIDI I/O, due uscite cuffie, due coppie di uscite audio su jack TRS e TS 1/4", quattro ingressi ¼” Insert TRS assegnabili, un aux in, un ingresso audio combo XLR/jack 1/4”, nove I/O CV/Gate assegnabili (cinque ingressi e quattro uscite), supporto USB per espansioni di sistema e backup dati. Disponibile anche in versione 16 voci