Fender Vintera II: il Ritorno del Palissandro

Fender Vintera II: il Ritorno del Palissandro

La serie Vintera II di casa Fender rappresenta un passo in avanti importante nel mondo delle chitarre elettriche, una perfetta rappresentazione delle caratteristiche che ci si aspetterebbe da una Fender vintage, il tutto ad un prezzo decisamente accessibile. 

Prodotta in Messico, infatti, la serie Vintera II offre strumenti di alta qualità a prezzi accessibili, marchiati Fender. Questi modelli comprendono versioni iconiche come Stratocaster e Telecaster, caratterizzate da configurazioni diverse, orientate a soddisfare i puristi del vintage ma anche chi è alla ricerca di maggiori performance. Oltre i classici modelli, la serie Vintera II comprende anche Jaguar, Mustang, Jazzmaster

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La storia del palissandro nelle chitarre Fender

Il palissandro è uno dei legni più apprezzati e più ambiti quando si parla di chitarre elettriche. Questo legno pregiato, noto per le sue proprietà sonore che contribuiscono a definire un suono dal timbro caldo e ricco armonicamente, è l’elemento che è diventato un vero e proprio marchio di fabbrica per Fender a partire dagli anni ‘50 e ‘60, contribuendo al sound di strumenti diventati leggendari. 

Tuttavia, nel corso degli anni, la crescente attenzione verso politiche sostenibili e rispettose dell’ambiente, ha portato a limitare l’uso del palissandro, prediligendo altri legni come il pau ferro, soluzioni che non hanno niente a che vedere a livello estetico con il palissandro. 

Con l’uscita della serie Vintera II, Fender ha finalmente reintegrato il palissandro, celebrando un ritorno alle radici e offrendo ai chitarristi l’opportunità di accedere ad un legno di qualità su chitarre dall’ottimo rapporto qualità/prezzo.  

La serie Vintera II, infatti, è Made in Messico e non fa parte dei modelli Premium di Fender realizzati negli Stati Uniti. Tuttavia, considerando il generale aumento dei prezzi che ha coinvolto il settore degli strumenti musicali, non possiamo considerare le Vintera II delle chitarre elettriche economiche.

La serie Vintera II di Fender 

Stratocaster Vintera II

La Stratocaster Vintera II si posiziona come una fusione tra vintage e moderno con l’intenzione di offrire ai chitarristi un’esperienza di sound unica e una grande versatilità. Vengono introdotte specifiche tecniche che rendono omaggio alle edizioni ‘50 e ‘60 che presentano alcune differenze. 

Ad esempio, la Stratocaster Vintera II ‘50 ha la tastiera in acero ed è un unico pezzo con il manico. A ciò si aggiungono meccaniche vintage e un manico con profilo soft V, caratteristica di cui tener conto, soprattutto se si hanno mani molto piccole.  

Tra le differenze più importanti con la vecchia serie Vintera ci sono i pickup che presentano un output piuttosto contenuto ma con un attacco molto brillante. A ciò si aggiungono le classiche 5 posizioni. 

Per quanto riguarda le specifiche tecniche, i modelli ‘50 e ‘60 le condividono tutte. Anche se, il modello ‘60 presenta caratteristiche differenti come la tastiera in palissandro, i pickup ‘60 e un battipenna mint green. Inoltre, il manico della Stratocaster ‘60 è un profilo a C, decisamente più moderno. 

E’ importante sottolineare che il suono della ‘60 è più smussato senza l’attacco perforante che caratterizza il modello ‘50 e che è decisamente più adeguato a stili musicali come rock e blues. 

Telecaster Vintera II

Spostando l’attenzione verso il modello Tele Style, il nome che Fender ha deciso di dare a questa riedizione in versione Vintera è Nocaster: negli anni ‘50, infatti, la Telecaster non aveva ancora assunto il nome che l’avrebbe fatta diventare celebre in tutto il mondo. 

Trattandosi di una riedizione, non è disponibile il pronte con le sei sellette ma la versione con tre sellette regolabili in ottone, probabilmente più apprezzato a livello estetico dalla maggior parte dei chitarristi. 

Tutte le differenze che abbiamo segnalato tra i modelli ‘50 e ‘60 delle Stratocaster si ripercuotono anche sulla Telecaster. La versione ‘50 ha un suono decisamente più brillante tipico delle Telecaster di quegli anni.  

Ciò detto, le differenze principali tra la serie ‘50 e ‘60 risiedono nel feeling percepito quando si impugnano i due modelli. Ad esempio, la serie ‘60 si distingue per avere un manico più sottile, maneggevole e confortevole. 

Confrontando la serie Vintera II con l’edizione precedente, appare evidente come Fender abbia ricercato la coerenza in ogni elemento. Infatti, oltre alla presenza del palissandro, anche i pickup sono decisamente diversi con un output che tende meno ad un suono moderno.  

Conclusione 

In definitiva, possiamo affermare che la serie Vintera II è una vera e propria opportunità per tutti quei chitarristi che sono alla ricerca del feeling e delle caratteristiche di Fender di stampo vintage senza dover accedere necessariamente alle linee American Vintage e Custom Shop, decisamente più costose.  

L’unica nota dolente, probabilmente, è la scelta della vernice poliuretanica che rende queste chitarre sempre “troppo nuove” e prive del fascino vissuto di strumenti vintage. L’utilizzo della finitura Nitro sarebbe stata una scelta più fedele?