Kanye West contro Tutti: il mondo di Kanye West, tra litigi e nuova musica

Kanye West contro Tutti: il mondo di Kanye West, tra litigi e nuova musica

A cura di DJMAG Italia 

Associare la parola follia a Kanye West è cosa comune. Ye è da sempre genio e sregolatezza, e negli anni ci siamo abituati a considerare le sue stranezze e i suoi deliri come parte integrante del suo personaggio. È anche vero che negli ultimi anni Kanye ha alzato decisamente l’asticella della follia: tra svolte cristiane, candidature presidenziali e endorsement a Donald Trump, le sue scelte personali hanno spesso messo in secondo piano quanto stava producendo a livello musicale, rafforzandone tuttavia, e paradossalmente, l’immagine pubblica.

Da quando è tornato a utilizzare Instagram con regolarità, nel giro di poche settimane ha avuto modo di pubblicizzare al mondo intero la sua nuova love story con l’attrice Julia Fox; dichiarare guerra aperta e senza quartiere alla sua ex moglie, Kim Kardashian e al suo attuale compagno, Pete Davidson; litigare con il suo storico protege Kid Cudi, accusato di essersi schierato con Kim e Pete, e con Billie Eilish, per dichiarazioni che la giovane cantante non ha mai confermato di aver fatto.

Questo rumore di fondo non oscura tuttavia quanto di buono sta effettivamente combinando Ye a livello artistico, perché se è vero che l’anno di Kanye è incominciato con tante polemiche, è anche vero che è iniziato con nuova musica, quella del nuovo album Donda 2, secondo capitolo di quanto uscito la scorsa estate, e dal 22 febbraio disponibile in un formato molto peculiare. L’artista ha infatti scelto di vendere un oggetto tecnologico per riprodurre musica denominato Stem Player, dentro cui è riversato Donda 2. Avete capito bene: acquistando l’oggetto e attivandolo (via web sul sito) potete ascoltare i brani dell’album e anche le tracce separate (gli stem, appunto). Il tutto per 200 dollari. Ebbene: nelle prime 24 ore dal lancio, Kanye ha guadagnato 2,2 milioni di dollari da questa operazione. Ed è il segno che nonostante le mattane, i toni sempre molto alti, West è geniale nel suo porsi al di fuori degli schemi e del flusso dell’industria discografica. Non solo da un punto di vista economico, ma anche e soprattutto della visione artistica e contemporaneamente imprenditoriale.

Tra dischi e produzioni, trova spazio anche l’uscita di Jeen-yuhs: A Kanye Trilogy, dal 16 febbraio su Netflix: un documentario di quattro ore che mostra come Kanye Omari West sia diventato Ye. Imperdibile, soprattutto perché filmato nel corso di oltre 20 anni, dal 1998 in poi, dallo stesso film-maker, l’amico fidato di West, Coodie.

Come sempre, stiamo tutti qui a chiederci: ma Kanye ci fa o ci è? Di sicuro, che si tratti di dischi, moda, opinioni social, sa come ottenere la nostra attenzione.