Hai mai provato ad accordare la tua batteria? Si tratta di un processo spesso complicato e che porta via tantissimo tempo. Tuttavia, lo sviluppo tecnologico ha regalato a tutti i batteristi delle opzioni che consentono di abbattere enormemente i tempi.
Stiamo parlando dell’accordatore per batteria Tune Bot che è disponibile in due versioni: Studio e Gig. Se sei interessato a capire come accordare la tua batteria attraverso il Tune Bot, questa è la recensione perfetta per te. Scopri tutte le caratteristiche del Tune Bot continuando a leggere la guida oppure guardando il video completo:
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Come funziona l’accordatore Tune Bot?
Il Tune Bot è un dispositivo che si basa sulle frequenze. Il suo compito è quello di captare le frequenze di un rullante o di un tamburo e consentire al batterista di replicarla su tutti gli altri tiranti.
Una volta scelta la frequenza, sarà possibile salvarla e utilizzarla per accordare tutti i tiranti del nostro rullante o tamburo. Quindi, colpendo vicino ad ogni tirante scopriremo qual è la frequenza rispetto a quella salvata. Non dovrai far altro che prendere una chiavetta per portare il tirante alla stessa frequenza. Dopo qualche minuto, il rullante o il tom saranno perfettamente accordati.
Differenze tra Tune Bot Studio e Tune Bot Gig: quali sono?
Overtone Labs, il brand dietro all’accordatore Tune Bot, ha voluto realizzare due versioni, la Studio e la Gig, che differiscono non solo in termini di prezzo ma anche per le loro caratteristiche.
Il Tune Bot Gig è un dispositivo molto semplice che presenta un layout a pulsante singolo e si adatta perfettamente a circostanze come uno studio, la sala prove oppure i live. Tune Bot Gig accorda in qualsiasi tonalità e il Lug Pitch misura la tonalità dei blocchetti. Non ha altre funzioni aggiuntive e l’intuitività di utilizzo è una delle caratteristiche più importanti di questo accordatore per batteria.
Tune Bot Studio, invece, è un accordatore digitale di precisione con delle caratteristiche che lo rendono unico nel suo genere. Questo dispositivo è in grado di misurare sia le frequenze che le note, filtra le armoniche e accorda con estrema precisione.
Anche il Tune Bot Studio accorda in qualsiasi tonalità e si aiuta con la tecnologia Lug Pitch per misurare la tonalità dei blocchetti. Tuttavia, ha delle sostanziali differenze rispetto al primo modello.
Gli elementi aggiuntivi presenti sul Tune Bot Studio rispetto al Gig si traducono nella funzione Filter che consente di filtrare le frequenze più alte e più basse di 30 Hz. In questa maniera, nel momento in cui si suonano gli altri pezzi della batteria, non interagiscono troppo con il processo di accordature che stiamo portando a termine.
Tenendo premuto il tasto Filter, si attiva il Range che consente di accedere a delle frequenze superiori ai 400 Hz. Un’altra funzione importante del Tune Bot Studio è quella di salvare i set e memorizzare al loro interno fino a 10 tamburi. Inoltre, aiutandoti con il tasto Head puoi anche selezionare la tipologia di pelle tra Top, Bottom e Fund.
