In questa recensione a REVV D20 scopriremo alcune delle caratteristiche più interessanti di uno degli amplificatori più richiesti da tutti i chitarristi.
L’amplificatore ha due modi di utilizzo: con il gain basso oppure con il boost attivo, attraverso cui il suono diventa più presente. La prova dell’amplificatore REVV D20 è stata effettuata utilizzando una Fender Vintera ’60 e una Gibson Les Paul Double Cut Custom Shop.
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Recensione REVV D20
Con il REVV D20 si parte da un suono pulito che si adatta a suonare gli arpeggi oppure anche ad uno stile musicale funk. Nel momento in cui si alza il gain senza tirare il boost, il suono dell’amplificatore diventa più aggressivo. Sul REVV D20 ci sono in totale 6 modalità di cassa e microfono che vanno a cambiare il suono che ascoltiamo.
Adesso, alziamo il gain e utilizziamo una cassa 1x12 con due microfoni: Sennheiser MD-421 e un Royer R-121. Su questo canale non è presente una grande distorsione. Infatti, la potremmo definire la modalità "pulito" del REV D20:
Cambiando cassa e scegliendo una 4x12, il suono cambia radicalmente. Inoltre, sono cambiati anche i microfoni in quanto c’è un SM57 fuori asse e un R-121 davanti al cono. Il 57 è un microfono decisamente con un suono più acido, mentre il Royer R-121 è un microfono a nastro con un suono molto caldo. Cambia anche il riverbero che diventa meno accentuato. Tutti questi aspetti possono essere modificati attraverso una comoda app che è possibile scaricare dal sito ufficiale REVV. Inoltre, aumentando la distorsione girando il potenziometro del Gain e si ottiene un suono non eccessivamente rockettaro.
Cambiamo ancora, tornando ad una cassa 1x12 e abbassando leggermente il Gain. Questa volta utilizziamo una Gibson Les Paul Double Cut Custom Shop. Si ottiene un suono completamente diverso, più vintage, perché utilizziamo una cassa dalle dimensioni più piccole. Successivamente, con la stessa impostazione, torniamo alla cassa 4x12. È importante andare a scegliere il suono che ti serve sfruttando il cambio della cassa da utilizzare. Quindi, anche a parità di regolazione, si ottiene un suono differente andando a sceglier semplicemente una cassa diversa. Ascolta le due prove:
La resa con una Fender Stratocaster è completamente diversa. Con la stessa impostazione, il Gain diminuisce, l’attacco aumenta per la presenza dei single coil e si ottengono maggiori frequenze alte:
REVV D20 opinioni
Quali sono state le tue opinioni del REVV D20? È un amplificatore che ti ha soddisfatto? A quanto abbiamo sentito, l’amplificatore è molto versatile e si adatta bene sia a chitarre Fender che Gibson. Ovviamente, non aspettarti lo stesso suono in quanto i pickup montati dagli strumenti sono completamente diversi.
Il REV D20 dispone di sei modalità tra cassa e microfono. Ciò che è stato provato nella nostra recensione a REVV D20 sono le casse 1x12, 4x12 e una serie di variazioni in termini di Gain e sulle frequenze. Un aspetto interessante di REVV D20 è la presenza di una comoda app che ti consente di personalizzare a 360° i suoni che otterrai dall’amplificatore.