Oggigiorno, non è affatto semplice essere dei chitarristi virtuosi e veloci. Padroneggiare la velocità sul manico di una chitarra elettrica richiede un sacco di tempo, di allenamento e costanza.
Sebbene alcuni possano pensare che la musica non sia una gara di velocità, questo ragionamento non può essere applicato a tutti gli stili musicali. Ad esempio, in alcuni generi la velocità potrebbe non essere l’elemento principale. Tuttavia, in altri, la velocità d’esecuzione è davvero importante.
Nelle prossime righe, scoprirai tre tecniche per sembrare veloci anche se in realtà stai suonando lentamente. Si tratta di scorciatoie che abbiamo mutuato direttamente da una delle rock star più grandi di tutti i tempi: Slash, chitarrista dei Guns n’ Roses. Per fare tue queste tecniche, continua a leggere la guida oppure guarda il video completo:
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Chi è Slash?
Slash è attualmente una delle più famose rock star del mondo. Ma prima di diventare il celeberrimo chitarrista che è oggi, chi era?
Saul Hudson, conosciuto da tutti come Slash, nasce a Londra nel 1965 e raggiunge Los Angeles all’età di soli 5. Dopo il divorzio dei genitori, perde subito l’interesse per la scuola e inizia a suonare la chitarra, esercitandosi per 12 ore al giorno.
La prima band a cui Slash partecipa sono i Tidus Sloan, con i quali parte per il suo primo Tour. I successivi 4 anni furono molto movimentati e Slash si unì e lasciò altrettante band.
Una di queste erano gli Hollywood Rose, con Axl Rose e Izzy Stradlin, che si sciolsero per poi chiedere a Slash di unirsi alla loro nuova band: i Guns n’ Roses. Da quel momento in poi, la carriera di Slash è costellata di successi come Sweet Child o’ Mine, Welcome to the Jungle, Paradise City e tanti altri.
La carriera di Slash, però, non si risolve solamente con i Guns n’ Roses. Sono tanti i progetti da solista e con altre band che il chitarrista ha durante il corso della sua carriera. Probabilmente, uno dei più famosi è il gruppo Velvet Revolver che viene fondato nel 2003.
Gibson Slash Les Paul Appetite Burst
Per cercare di emulare quanto più possibile il suono di Slash, abbiamo preso in prestito la Gibson Slash Les Paul Appetite Burst. Si tratta della collezione che Gibson ha dedicato al celeberrimo chitarrista dei Guns n’ Roses e che lo stesso utilizza sul palco durante i live.
La chitarra è realizzata con corpo in mogano massello, top in acero fiammato, manico in mogano e tastiera in palissandro. Poi ci sono una serie di caratteristiche che la rendono Slash-oriented come il manico con un profilo a C, pickup Gibson Custom Burstbucker Alnico II, elettronica cablata a mano.
Tecniche per suonare come Slash
La prima delle tre tecniche, probabilmente una delle più efficaci in assoluto, è molto utilizzata da Slash dal vivo ma anche in diversi dei suoi assoli all’interno delle tracce dei dischi. Come si sviluppa questa tecnica?
Innanzitutto, è applicabile su qualsiasi scala o pattern, tuttavia, lo vedremo nella sua veste più semplice: sviluppando il box di pentatonica minore, partendo da quello precedente, inserendo tra una nota e l’altra della pentatonica anche il cromatismo, cioè quella nota di passaggio che nelle scala non è presente.
Ciò che fa Slash è utilizzare questo cromatismo come un modo per fare numero e per aumentare il numero di note che suona in questi passaggi. Per ottenere l’effetto “cascata” sarà necessario suonare solamente la prima nota, mentre con le altre due potrai usufruire dell’hammer-on. Per evitare di far sentire i cromatismi, è utile integrare questa tecnica con il palm mute.
A differenza di quanto avviene con il primo “trucchetto”, nel secondo fraseggio le note che si stanno suonando sono importanti, perché si sentono tutte molto chiaramente. La tecnica è un misto di hammer-on, pull-off e slide, che messi insieme, danno l’impressione effettivamente di andare molto veloci anche se lo sforzo delle mani è davvero basso.
La tecnica, quindi, si distende lungo tutta la tastiera sfruttando gruppi di due note per volta separate da uno slide. Una volta arrivati sull’altra nota che fa parte della scala, ripetiamo il primo pattern e poi saliamo lungo tutta la tastiera. Se a questa tecnica si aggiunge anche il potenziale di un pedale Wah, l’effetto che ne si ottiene sarà ancora più spettacolare.
Delle tre tecniche, l’ultima è quella più semplice e che insieme al Wah offre un risultato migliore. Questo fraseggio è basato tutto sulla tecnica dell’economy picking che consente di suonare due note su corde diverse ma vicine senza alternare la plettrata.
Alla prima parte di fraseggio, che si basa tutta sull’economy picking, si aggiungono le tecniche dell’hammer-on e pull-off. Questo lick si può sfruttare su tutte le coppie di corde e può essere completato da altri due elementi: la velocità e un pedale Wah.