Batteristi dal Suono Perfetto: 5 Errori da Evitare

Batteristi dal Suono Perfetto: 5 Errori da Evitare

Meglio prevenire che curare? Se sei un batterista, probabilmente, anche tu hai commesso, o stai continuando a commettere, questi errori. Quindi, se vuoi migliorare il tuo suono alla batteria e perfezionare il tuo playing, è il momento di leggere la nostra guida dedicata a tutti i batteristi ambiziosi

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Evita questi errori comuni dei batteristi 

Unisoni tra cassa e rullante

Quando si parla di unisoni, spesso ci si riferisce al suono simultaneo tra cassa e rullante durante un groove. Nel momento in cui si suona un groove rock e i colpi sul due e sul quattro non sono “all’unisono”, tutti gli sforzi per studiare un groove forte e potente vanno in fumo perché il suono non risulta come previsto. Ciò accade perché il suono non è unico, ma si caratterizza da due colpi molto vicini. 

Per risolvere un problema di questo tipo, non serve studiare tecniche complicate. La chiave è suonare, fare pratica e, soprattutto, registrarsi per capire se la strada è quella giusta. 

Ovviamente, bisogna sistemare non solo l’unisono tra cassa e rullante, ma considerare tutti i componenti di una batteria. Il batterista, infatti, suona con tutti e 4 gli arti e, quindi, qualsiasi elemento può sincronizzarsi con un altro. Anche se eseguiamo un semplice colpo doppio tra Charleston e rullante, il suono risulterà comunque fastidioso se non è perfettamente sincronizzato.

Fill sbagliati 

C’è un aspetto che accomuna molti batteristi, soprattutto i principianti oppure chi suona da un paio d’anni, e che compromette i fill. Molto spesso, ad esempio, c’è un uso poco consapevole della cassa che viene raddoppiata per aumentare la potenza, quando non è necessario. Infatti, è importare suonare bene i fill senza complicarsi la vita con colpi di cassa aggiuntivi che possono non suonare bene. 

Quindi, il primo passo è quello di eseguire i passaggi della cassa. Come batterista, esercitati e controlla se la stai usando in maniera consapevole. Pertanto, controlla il colpo, evita di usare la cassa e lavora sulla precisione e sulla potenza dei colpi. Con un colpo potente, infatti, non ci sarà bisogno di raddoppiare la cassa. 

Precisione e movimenti delle mani 

I fill rappresentano una delle sfide più ardue per i batteristi perché, quando si eseguono, si perde il groove. Spesso, si tende a suonare fill troppo complessi, quando sarebbero perfetti anche quelli più semplici. 

Per eliminare questi problemi, bisogna pensare in anticipo a quel fill si vuole suonare. Ovviamente, non è necessario pianificare ogni singolo dettaglio, ma è importante avere un’idea chiara del posizionamento delle mani. 

Quindi, se alla fine dei quattro colpi sul rullante ci si ferma a pensare cosa fare dopo, si perdono tempo e groove. Quindi, pensa ai movimenti delle tue braccia come se fossero una freccia: dal rullante al Tom e poi al timpano.

Tutto ciò assume un valore diverso nel caso in cui si aumenta la velocità, circostanza che necessita di avere chiaro il percorso da fare con le mani. Anche sbagliando il numero di colpi ma mantenendo un movimento corretto, il fill rimarrà a tempo. 

Suonare forte con tecnica 

Sfatiamo un mito: suonare con molta forza non è necessariamente il modo migliore per ottenere un suono potente. Per raggiungere questo obiettivo, è importante imparare a lasciar cadere le mani e usare la tecnica corretta. 

A tal proposito, la tecnica Moeller è sicuramente una delle più utilizzate e apprezzate dai batteristi. Si tratta di un approccio che sfrutta le leve del corpo per raggiungere la potenza desiderata senza troppa fatica. 

Bilanciamento dei volumi 

Un altro degli errori più comuni per un batterista riguarda la gestione dei volumi tra i vari elementi del suo drum kit. Si tratta di un aspetto fondamentale perché, anche se la batteria è uno strumento unico, è composto da vari pezzi che devono essere bilanciati tra di loro. 

Capita spesso di vedere batteristi che suonano bene e con precisione, ma che sbagliano completamente il bilanciamento dei volumi tra i diversi componenti. Ad esempio, se suonassi un groove con volumi non bilanciati, il risultato non può che essere disastroso

Ecco perché una buona soluzione è quella di registrarsi per ascoltare il bilanciamento dei volumi. Non serve una registrazione perfetta ma un ascolto chiaro dei vari suoni per capire dove intervenire.  

Conclusioni 

L’assenza di unisoni, l’uso eccessivo della cassa nei fill, la mancanza di precisione, l’eccessiva potenza e il poco bilanciamento dei volumi sono tutti elementi che potrebbero influire pesantemente sulla tua performance in qualità di batterista. 

Per risolvere questi problemi, ci sono essenzialmente due punti da sviluppare: migliorare la tecnica e registrare i tuoi esercizi. Continuando a lavorare su questi aspetti potrai sviluppare un suono più pulito e professionale, migliorando non solo in termini di tecnica ma anche di musicalità.