Probabilmente, uno dei sogni di ogni batterista è quello di avere a disposizione una batteria acustica ideale che gli consenta di suonare alla perfezione e di sentirsi a proprio agio. Tuttavia, essendo uno strumento musicale composto da diversi elementi, non è sempre agevole assemblare il tuo drum kit senza commettere errori, soprattutto se si stanno muovendo i primi passi in questo mondo e se non ci si rivolge ad una soluzione standard.
I musicisti esperti, però, sono pienamente consapevoli di quanto sia importante configurare la propria batteria in maniera corretta perché sanno che si tratta di un fattore che influisce sul proprio modo di suonare. Nelle prossime righe, quindi, abbiamo deciso di proporti qualche suggerimento affinché tu possa configurare al meglio il tuo drum kit.
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Consigli per assemblare una batteria acustica
Sgabello per batteria
Per iniziare, non puoi fare a meno dei migliori sgabelli per batteria acustica! Lo sgabello è uno degli elementi più importanti perché ti consente di suonare rimanendo comodo ed evitando dolori e il presentarsi di fastidi a livello fisico nel lungo periodo.
Una volta che ne avrai scelto uno, il nostro suggerimento è quello di prenderti un po’ di tempo per regolarlo correttamente. Quindi, assicurati che le cosce delle tue gambe siano un po’ più in alto rispetto ad una posizione parallela affinché tu possa prevenire situazioni di affaticamento alle gambe e alla schiena. Ecco perché, una buona idea è quella di scegliere uno sgabello che offra diverse possibilità di regolazione. Una soluzione molto apprezzata dai batteristi è sicuramente il Roland RDT-SV.
In ogni caso, per suonare correttamente la batteria, ricordati di mantenere la schiena dritta senza piegarti in avanti. Inoltre, tieni rilassate la braccia vicine ai fianchi, posizionando i gomiti indietro per garantirti un buon colpo e un rimbalzo naturale.
Supporto per rullante
Adesso, è arrivato il momento di considerare l’acquisto di un reggi rullante per batteria. Si tratta dell’elemento che, di fatto, sostiene uno dei più importanti elementi del tuo drum kit. Anche in questo caso, è necessario scegliere un’opzione che sia facilmente regolabile e che, al tempo stesso, garantisca solidità.
Sebbene sia consigliato mantenere il rullante all’altezza dei fianchi, è importante posizionarlo in maniera tale da suonare il tamburo senza affaticarsi e in modo confortevole.
Aste per piatti e charleston
Devi sapere che la maggior parte del kit di batteria acustica prevede la presenza di più supporti per piatti (generalmente, uno per il charleston e due per crash e per ride). Le aste per piatti batteria, quindi, possono essere dritti oppure “a giraffa” e ognuno di loro ha i suoi vantaggi in termini di regolazione.
In linea generale, i supporti per piatti “a giraffa” sono le soluzioni più apprezzate perché aggiungono un ulteriore grado di regolazione e consentono al batterista di disporre un piatto esattamente come preferisce.
Invece, per quanto riguarda l’hi-hat, è disponibile una sola tipologia di supporto che può variare in termini di durevolezza e di possibilità di regolazione. Tuttavia, anche in questo caso, ci sono delle accortezze da considerare. Ad esempio, assicurati che i piatti del charleston siano posizionati più in alto rispetto al rullante e sistema l’asta in maniera tale che il pedale possa essere facilmente raggiungibile. Un buon kit di aste di cui valutare l’acquisto è lo Yamaha Lightweight, ad oggi considerate tra le aste più leggere e facilmente trasportabili in commercio.
Kit di batteria acustica
Ogni elemento che è stato citato fino ad adesso, deve essere regolato e scelto anche in base al kit di batteria acustica in tuo possesso. Pertanto, una delle attività previste per configurare correttamente una batteria è quella di intervenire anche, e soprattutto, su elementi come tom, timpano e grancassa.
La configurazione più comune prevede di avere il rullante tra le gambe, il tom più piccolo sulla sinistra, quello più grande sulla destra e, proseguendo, il timpano alla stessa altezza del rullante. Se quest’ultimo risulta difficile da colpire, prova ad inclinarlo verso di te andando ad intervenire sui suoi supporti.
Per prima cosa, quindi, appoggia la grancassa sul suolo e modifica la sua altezza con le sue gambe regolabili che servono anche per evitare che la struttura si muova mentre suoni. Ovviamente, è importante che i piedi siano regolati nella stessa maniera affinché la grancassa non oscilli continuamente.
Dopodiché, integra la grancassa con il tuo pedale. Se il battente colpisce la pelle della grancassa e rimbalza in maniera naturale, vuol dire che è stato posizionato in maniera corretta. Ricordati sempre di regolare la tensione della molla del pedale per ottenere il feeling che desideri.
Sistema i piatti
Una volta disposte correttamente le aste per i piatti, il passo successivo è quello di montare i piatti per batteria, assicurandoti di essere in possesso di filtri per evitare che il contatto metallo contro metallo possa rovinarli. Completata questa fase, regola l’angolo di altezza di ciascuno di loro e spostali nella posizione più comoda rispetto al tuo modo di suonare.
Conclusioni
Adesso che ha finito di assemblare la tua batteria acustica, è arrivato il momento di provare a suonare per capire se ci sono alcuni elementi che necessitano di un'ulteriore regolazione. Imparando a suonare la batteria, capirai quali sono le tue preferenze in termini di configurazione e saprai impostare il tuo strumento alla perfezione.