Il charleston è probabilmente uno degli elementi più importanti della batteria acustica. Senza di lui non sarebbe possibile mettere in piedi un groove di batteria e accompagnare la band. Sarebbe anche difficile improvvisare un assolo e delle variazioni. Insomma, senza charleston la batteria non sarebbe come tutti la conosciamo.
Come usare questo elemento in maniera intelligente? Sai davvero tutti i modi di come si monta il charleston per batteria? All’interno di questo tutorial scoprirai delle alternative valide che vanno ben oltre l’utilizzo del charleston come noi tutti lo conosciamo. Per scoprire come suonare il charleston in maniera atipica, continua a leggere questa guida oppure guarda il video completo:
Come si monta il charleston in 10 modi
1. Suonare il charleston normale
Ovviamente, la prima modalità a tua disposizione per suonare il charleston è quella normale. In linea generale, il charleston può essere utilizzato con la punta della bacchetta, con la pancia della bacchetta, aperto, chiuso, con il pedale, splashato e in tanti altri modi.
2. Charleston per doppiopedalisti
Il primo accessorio che serve a suonare il charleston in maniera differente è un semplice Cluntch Gibraltar che è dotato di un morsetto a sgancio rapido che permette di aprire e chiudere l’hi-hat. Questa soluzione è perfetta per tutti quei batteristi che utilizzano il doppio pedale.
Il funzionamento del cluntch Gibraltar è molto semplice. Una volta che aprirai il charleston, questo si fisserà nella posizione “aperta”. Nel momento in cui colpirai il meccanismo di sgancio con la bacchetta, otterrai il charleston chiuso e bloccato.
3. Charleston ovunque sul set
La terza possibilità per montare il charleston prevede l’utilizzo dell’asta Hihat di Dixon che può essere montata dove si vuole. Il pedale dell’asta è posizionato vicino al pedale del charleston originario, mentre l’asta può essere trasportata anche da tutt’altra parte come nel posto in cui di solito è presente un ride oppure un crash. L’asta della Dixon deve essere attaccata ad un’altra asta attraverso una semplice clamp.
4. Charleston doppia scelta
Continuando a scoprire i modi per montare il charleston, la quarta opportunità a disposizione è quella di utilizzare due hihat: uno nella posizione canonica di un batterista destrorso e l’altro accanto al timpano o in qualunque altra posizione grazie all’asta Hihat della Dixon.
5. Charleston enorme
Qualora volessi un charleston con un suono potente, una delle opzioni che potresti valutare è quella realizzare un charleston con due crash da 18’’.
6. Charleston minuscolo
La sesta opportunità per montare il proprio charleston è utilizzare un piccolo Splash Meinl HCS come piatto bottom e un altro splash della Zildjian come top. Sostituisci un tom con l’asta dell’hihat della Dixon e otterrai un charleston minuscolo!
7. Charleston con sonagli
Come settimana alternativa, abbiamo l’opportunità di utilizzare un sonaglio Meinl che può essere attaccato sopra al charleston andando ad arricchirne il suono, oppure semplicemente appoggiandolo sul piatto. In questo caso avrai un suono meno definito però l’effetto che si ottieni è davvero particolare.
8. Charleston sovrapposti
Con l’ottava opzione, è il momento di posizionare due aste charleston una vicina all’altra, tenendo una coppia di piatti aperta e una chiusa, ad esempio. In questa maniera potrai ottenere dei giochi di suoni veramente interessanti e li potrai gestire autonomamente.
9. Charleston doppio pedale
Con la nona alternativa, l’asta Dixon torna sulla destra ma questa volta il pedale viene posizionato vicino al pedale battente della batteria e non più affianco a quello dell’altro charleston. Con la disposizione attuale, avrai modo di utilizzare i due pedali del charleston come se fossero il doppio pedale della batteria.
10. Utilizza la creatività
In ultima analisi, la possibilità numero 10 è utilizzare la tua creatività di batterista, ad esempio, mettendo insieme tutte le 9 alternative che hai scoperto in questo tutorial su come montare il charleston.