Sei in cerca delle migliori schede audio home studio? Quali sono i fattori di cui tenere conto? Ci sono delle vere differenze tra un modello e l’altro? Negli ultimi tempi, la richiesta di schede audio per home recording è aumentata in maniera esponenziale. Per questo motivo, abbiamo pensato di analizzare il settore cercando le soluzioni che si adattano a diverse fasce di prezzo.
Prima di procedere all’acquisto di una scheda audio è importante capire quali sono le caratteristiche che devono avere questi dispositivi. Il fattore economico è sicuramente un elemento da tenere in considerazione, ma non sempre è l’unico parametro. Ad esempio, altri elementi sono la qualità dei convertitori e la risoluzione dell’interfaccia. Abbiamo anche la qualità e la compatibilità dei connettori, la gamma degli input e degli output disponibili, il materiale di costruzione, la latenza, i driver e il software.
Nella nostra lista troverai le 5 migliori schede audio home studio con connessione USB e con due input e due output. Quale sarà la migliore? Continua a leggere l’articolo oppure guarda il video completo:
Migliori schede audio home studio
1. Steinberg UR22C
La prima scheda audio home studio di questa classifica è la Steinberg UR22C dotata di preamplificatori D-PRE di classe A. Il case è in alluminio, potenziometri sono di ottima fattura e con connessione USB-3 e USB-C. La Steinberg presenta degli ingressi e uscite MIDI. Fascia di prezzo tra i 150 € e i 200 €.
2. Motu M2
La Motu M2 è una scheda audio con convertitori di ottima qualità con tecnologia DAC a latenza ultrabassa. Un aspetto da sottolineare di questo dispositivo è la presenza di uno schermo LCD a colori, un’uscita per cuffie anch’essa con convertitori ESS che garantiscono una qualità audio di livello superiore. Completano la scheda audio gli ingressi IN e OUT MIDI e la connessione USB-C. Il case è in metallo e garantisce un’ottima resistenza agli urti. La Motu M2 è una delle migliori schede audio economiche che è allocata in una fascia di prezzo tra i 150 € e i 200 €.
3. Focusrite Scarlett 2i2
Potremmo definire la Focusrite Scarlett 2i2 lo standard del settore. Questa scheda audio home recording è dotata di preamplificatori microfonici della gamma Scarlett con l’opportunità di selezionare la modalità Air per garantire alla registrazione un suono più brillante e arioso. Anche la Scarlett 2i2 presenta un case realizzato in metallo e molto resistente. Sul retro della scheda audio sono presenti la connessione USB e le uscite output left e right.
4. Universal Audio Apollo Solo Heritage Edition
La Apollo Solo Heritage Edition è una scheda audio di fascia alta che presenta una interfaccia audio/desktop 2.4 ed è alimentata via USB con una conversione audio di 24 bit. Questa scheda audio dispone di una tecnologia Unison per emulare i preamp microfonici e amp per chitarra della Fender, Marshall, Manley, Avalon e molti altri. Ciò è possibile, ovviamente, attraverso i plugin inclusi in dotazione.
Apollo Solo è una scheda audio a latenza zero grazie alla elaborazione UAD. Inoltre, con Apollo Solo otterrai incluso il software e i plugin per un valore di 1345 €. L’ampli per cuffie che troviamo sul lato frontale consente un monitoring molto dettagliato grazie al basso rumore di fondo. La Apollo Solo Heritage Edition si stabilisce in una fascia di prezzo tra i 400 € e i 500 €.
5. Antelope Zen Go Synergy Core
L’ultima della lista è l’Antelope Zen Go Synergy Core che presenta un headroom fino a 127DB, una tecnologia AFC (Acustically Focus Clocking) a 64 bit che offre una maggiore ampiezza di suono e un migliore dettaglio di ciò che ascoltiamo.
Le due uscite cuffia sono gestibili separatamente e il potenziometro consente di definire il volume in maniera scientifica. Sulla parte posteriore della scheda audio troviamo l’USB-C, entrate microfoniche sia XLR che Jack, doppia uscita per i monitor e un’entrata e uscita ottica.
Migliori schede audio home studio: cosa valutare?
Come anticipato, uno dei primi elementi da valutare nelle migliori schede audio home studio è la qualità dei convertitori che servono a convertire, appunto, il segnale da analogico a digitale e viceversa. Un altro elemento è la risoluzione dell’interfaccia che è guidata dal bit rate e dalla frequenza di campionamento. Questi due parametri, incrociati, determinano la qualità di una scheda audio: maggiori saranno il bit rate e la frequenza di campionamento, migliore sarà la qualità del dispositivo.
La connessione USB è ormai diventata una caratteristica presente in ogni scheda audio. La versione 3.0 è sicuramente una delle più veloci ma non è la più veloce in assoluto. Tuttavia, USB 3.0 consente di realizzare delle schede audio di dimensioni ridotte e di contenere i prezzi.
In una scheda audio è importante considerare l’aspetto relativo agli input e agli output e anche la presenza della phantom power per i microfoni che la richiedono. Infine, appare essenziale valutare la latenza, i driver e il software. Questi tre elementi si possono concepire come un unicum in quanto con troppa latenza avrai un ritardo quando suoni.
Che cosa è una scheda audio home studio?
Una scheda audio, oppure interfaccia audio, è un traduttore di segnale audio da un mondo analogico ad uno digitale e viceversa. In sintesi, una scheda audio interpreta un segnale in entrata analogici in un segnale digitale composto dai numeri 01101101 che è il linguaggio del computer.
All’interno di una scheda audio ci sono dei convertitori e anche tanti altri elementi come DSP e preamp. Le schede audio di cui abbiamo parlato sono dei dispositivi all in one, nel senso che tutti questi elementi sono presenti in un’unica unità.
Qual è la migliore scheda audio home studio?
I primi due fattori che abbiamo voluto valutare sono i convertitori e la risoluzione. Come era prevedibile, le due schede audio di fascia alta si distinguono per la loro qualità. Per la fascia di prezzo medio/bassa, invece, la Motu M2 presenta dei convertitori davvero eccellenti che offrono una definizione e un dettaglio paragonabili alle opzioni di fascia alta.
Il secondo elemento di valutazione è rappresentato dai connettori. Tutte le schede audio analizzate presentano una connessione USB 3.0 e ottengono la stessa valutazione. Da sottolineare, però, che la Steinberg UR22C e la Focusrite Scarlett 2i2 non hanno un plugin gestionale interno. Dal punto di vista degli input e output, la Motu M2 e la Zen Go di Antelope presentano un livello di connettività più alto rispetto alle altre opzioni, soprattutto di fascia economica.
Tutte le schede audio sono realizzate con ottimi materiali e totalizzano un punteggio abbastanza alto. Un appunto è da fare per la Zen Go che presenta un design più raffinato.
Per quanto riguarda i driver e la latenza, tutte le schede audio si sono comportate in maniera egregia. Tuttavia, la Motu M2, la Zen Go e la Apollo Solo hanno offerto delle prestazioni migliori. Tuttavia, anche la Focusrite Scarlett 2i2 e la Steinberg UR22C sono due schede audio di tutto rispetto che consentono di suonare in real time in maniera professionale.
In definitiva, per quanto riguarda le migliori schede audio economiche, la Focusrite Scarlett 2i2 è sicuramente una delle scelte preferite da chi è alle prime armi. Dal punto di vista del rapporto qualità/prezzo si tratta di un dispositivo perfetto per iniziare.
Invece, per le schede audio home studio di fascia alta, sottolineiamo la qualità sonora della Antelope Zen Go Synergy Core. Infine, la Motu M2 è una scheda audio che per prezzo si posiziona vicino alle opzioni di fascia di prezzo bassa ma che per prestazioni e caratteristiche non ha nulla da invidiare alle alternative più costose.