Ti sei mai chiesto qual è attualmente la Gibson più costosa e rara? Probabilmente, se ti sei posto almeno una volta una domanda di questo tipo, la tua risposta è stata la seguente: la Gibson Les Paul del ‘59. Dobbiamo deluderti nel dirti che non è quello l’unico strumento per cui le persone farebbero follie. La risposta ti potrebbe stupire: la Gibson Explorer.
Tra le chitarre leggendarie, infatti, trova un posto d’onore proprio la Gibson Explorer, ad oggi uno dei modelli più rari, più ricercati e, forse, anche uno dei più belli mai realizzati dal celebre brand americano. Per scoprire tutto su questo strumento, continua a leggere la guida oppure guarda il video completo:
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Storia della Gibson Explorer
La Gibson Explorer venne lanciata a partire dal 1959 ed è la diretta sorella di un’altra chitarra futuristica: la Flying V. Recentemente, Gibson ha lanciato un’edizione in tiratura limitata proprio dei due modelli, Explorer e Flying V, al modesto costo di.. 10.000 $.
In ogni caso, sembrerebbe che tra il 1958 e il 1959 furono prodotte meno di 50 Explorer e, a distanza di più di 70 anni, il numero di chitarre di quegli anni si è ridotto a 20. Ecco perché un Explorer originale di quegli anni ha un valore superiore al milione di dollari.
Tuttavia, Gibson ha voluto realizzare delle versioni più moderne, come quelle dedicate al Custom Shop, senza dubbio più economiche, ma non accessibili proprio a tutti.
Ma come nasce il modello Explorer e perché sono state realizzate così poche unità? Già in quegli anni, il settore delle chitarre elettriche conosceva una competizione che dura fino ad oggi: quella tra Gibson e Fender. Negli anni ‘50, era Fender ad avere la meglio dopo aver lanciato la Stratocaster e la Telecaster.
Gibson, invece, si era fossilizzata sul modello di Les Paul e veniva tacciata di essere troppo tradizionalista, al contrario di Fender che era la vera forza innovatrice del settore.
Ecco perché Gibson decise di creare una nuova linea di chitarre che comprendeva la Flying V, la Explorer e la Moderne. Sembra che l’ispirazione per la forma del body dell’Explorer derivi da quella dei papillon, un accessorio molto utilizzato dagli uomini di quel tempo. In ogni caso, la forma originale dell’attuale Explorer era quella che oggi troviamo nella linea di chitarre Futura (riproposta da Gibson nei modelli Epiphone Prophecy).
Pertanto, c’erano delle differenze notevoli con la caratteristiche estetiche attuali. Infatti, il body risultava ancora di più asimmetrico mentre la paletta era a forma di V.
Nel 1959, probabilmente ritenuta troppo avveniristica e poco adatta alla musica di quel tempo, la produzione dell'Explorer fu interrotta e riprese solamente negli anni ‘70 con l’avvento del mercato del vintage e di una folta platea di collezionisti che erano alla ricerca di modelli ormai impossibili da trovare.
A quel punto, Gibson colse la palla al balzo e decise di rilanciare il modello tramite delle edizioni limitate. Ecco perché, ad oggi, la Explorer continua ad essere un modello più unico che raro.
In ogni caso, è proprio grazie a questi modelli che nacquero, negli anni ‘70, brand come Hammer e Dean che si ispirarono proprio a queste forme per introdurre il loro concetto di chitarra elettrica. Da quel momento in poi, questi modelli di chitarre elettriche “spigolose” ebbero particolare successo in generi musicali orientati al metal.
Caratteristiche e curiosità Gibson Explorer
Una delle caratteristiche più importanti della Gibson Explorer del ‘58 prevedeva l’assenza del classico mogano per body e manico e l’utilizzo del korina, un legno che manteneva le caratteristiche tonali del mogano e che permetteva di ottenere una particolare finiture “blonde”. Inoltre, l’Explorer del ‘58 aveva tutte le meccaniche dorate ed era equipaggiata dai Paf, i primi humbucker mai stati creati.
La Gibson Explorer mutua dal modello Les Paul il ponte in due pezzi con il Tune-o-matic. Invece, una delle differenze più importanti con la Les Paul era l’angolo di inclinazione della paletta, decisamente inferiore sull’Explorer, che consentiva alla chitarra di essere più stabile. Ad oggi, continua ad essere uno degli elementi che distingue una Gibson Explorer originale da una replica.
Dal punto di vista del suono, la Gibson Explorer mantiene le caratteristiche tipiche di una Gibson, avvicinandosi più ad una SG che ad una Les Paul. Infine, l’ultima peculiarità di questa chitarra riguarda i controlli che non sono 4 ma 3 con i primi 2 che controllano i volumi dei due humbucker mentre l’ultimo svolge il ruolo di Master Tone.
Chi ha suonato la Gibson Explorer?
Nel corso degli anni, non sono stati pochi i chitarristi che hanno imbracciato uno strumento come la Gibson Explorer. Ad esempio, tra i più famosi ci sono Eric Clapton, Gary Moore, James Hetfield, Dave Grohl e The Edge.