Quali sono le migliori soluzioni per amplificare il suono della tua chitarra acustica? Ci sono diverse alternative a tua disposizione ma in questa guida abbiamo deciso di trattare dei pickup, sia nella loro versione interna che esterna. Nelle prossime righe, quindi, scoprirai le opzioni a tua disposizione per amplificare al meglio il tuo strumento. Per saperne di più, continua a leggere la guida oppure guarda il video completo:
Leggi le nostre guide dedicate alle chitarre acustiche:
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Come scegliere un pickup per chitarra acustica?
Quando si tratta di scegliere come e quali microfoni utilizzare per amplificare una chitarra acustica, bisogna considerare diverse variabili ma, soprattutto, avere ben chiaro che tipo di suono si vuole ottenere. Infatti, ogni microfono ha delle peculiari qualità costruttive che lo rendono adatto o meno in alcune situazioni. In ogni caso, la distinzione che viene fatta per questo tipo di microfoni è la seguente:
- Microfoni a trasduttore piezo elettrico
- Microfoni magnetici
- Microfoni a condensatore
Microfoni a trasduttore piezo elettrico
La prima grande famiglia di sistemi sono i microfoni a trasduttore piezo elettrico, più comunemente conosciuti solamente come “piezo”, di cui fanno parte il KNA SG-1 e il FIRE&STONE UP1. Come funzionano?
Semplificando il discorso ai minimi termini, il loro compito è quello di captare le vibrazioni dell’oggetto su cui vengono appoggiati e di trasformarle in elettricità tramite i materiali minerali che li compongono.
Uno dei vantaggi di questo tipo di funzionamento è la grande resistenza al feedback, che contribuisce ad avere un suono definito perché non saranno intercettati i rumori dell’ambiente circostante. Sono delle soluzioni perfette in quei contesti caratterizzati da volumi molto alti.
Tuttavia, il suono perderà molte delle sfumature che il nostro orecchio è in grado di percepire con un timbro che risulterà più sottile e acido. Un altro “pro” è che si tratta di sistemi davvero poco invasivi che permettono al chitarrista di montarli e di smontarli all’occorrenza e senza troppe difficoltà.
Sono dei microfoni che vengono montati sulle chitarre acustiche entry level, che spesso sono accompagnate da un preamplificatore e da un equalizzatore in grado di modificarne il suono.
FIRE&STONE UP1
La prima opzione a tua disposizione è il FIRE&STONE UP1, un pickup universale per chitarra acustica che può essere direttamente incollato sulla tavola del tuo strumento. Considerando che ogni posizione della tavola armonica di una chitarra acustica restituisce un suono diverso, il consiglio da applicare è quello di utilizzare un adesivo non permanente che consentirà al dispositivo di essere spostato finché non si trova il suono ideale. Un’altra caratteristica di questo microfono è la sua capacità di intercettare i suoni percussivi al meglio.
KNA SG-1
Un discorso differente si può fare per questo KNA che è posizionato sul ponte della chitarra acustica e che si comporta proprio come i microfoni piezo che vengono montati sotto la selletta.
Microfoni magnetici
La seconda famiglia di microfoni è quella dei “magnetici”, ad oggi, probabilmente la soluzione più diffusa per amplificare una chitarra acustica. Nel complesso, sono del tutto simili ai pickup per chitarra elettrica e producono un campo magnetico che rileva la vibrazione delle corde, lo traducono in elettricità e poi in suono.
Il vantaggio di questo sistema si traduce sicuramente nella sua versatilità, in quanto permette di essere montato in maniera semplice e poco invasiva. A ciò si aggiunge anche la capacità di interagire molto bene sia con gli effetti che con gli amplificatori. Tuttavia, risultano poco adatti a quei chitarristi alla ricerca di un suono molto fedele del proprio strumento. Nelle prossime righe scoprirai le caratteristiche di due versioni di microfoni magnetici: single coil e humbucker.
Fishman Neo D
La prima opzione è un single coil, rappresentato dal pick up per chitarra acustica Fishman Neo D, un sistema passivo che ha un’uscita molto bassa e che necessita di un preamplificatore. Il vantaggio, invece, si traduce in un suono più cristallino e meno compresso, spostato verso le alte frequenze.
Fishman RareEarth
Nel caso dell’humbucker, che monta un sistema di preamplificazione, il suono della chitarra sarà già pronto. Le caratteristiche sonore si traducono in un suono più corposo e ricco di medio-basse frequenze.
Microfoni a condensatore
Infine, l’ultima famiglia è quella dei microfoni a condensatore che sono costituiti da un microfono di piccole dimensioni che deve essere montato all'interno della cassa di una chitarra acustica. Si tratta del sistema più complesso da montare e il suggerimento è quello di rivolgersi ad un liutaio nel caso in cui tu abbia deciso di affidarti a questa soluzione. Oppure, armati di pazienza e degli attrezzi giusti.
L.R. Baggs Lyric
Il microfono L.R. Baggs Lyric è probabilmente uno dei sistemi più avanzati in commercio e, una volta montato sulla chitarra, risulta praticamente invisibile. Il microfono va posizionato sotto la tavola all’altezza del ponte e un sistema di equalizzazione permette la riduzione dei feedback e ne migliora il suono. Sono l’opzione migliore per quanto riguarda la qualità sonora, la resa dinamica e la fedeltà timbrica dello strumento.
In definitiva, il suono sarà caldo, vivo e ricco di tutte le sfumature che i legni di una chitarra elettrica sono in grado di generare. Sono altresì perfetti in un contesto casalingo di studio dove si vuole registrare lo strumento senza montare dei microfoni esterni oppure in quelle situazioni in cui è necessario un livello di gain piuttosto basso.
Molto spesso si trovano abbinati con un microfono piezo per chitarra acustica, in un sistema che permette di mixare entrambi i segnali, in maniera tale da avere le caratteristiche sonore e di resistenza al feedback del microfono piezo e aggiungere il suono più caldo e vivo del microfono a condensatore.