Che tu sia un batterista alle prime armi, oppure anche un musicista più esperto, probabilmente sarà capitato anche a te di imbatterti in Burn, uno dei brani più famosi dei Deep Purple. Burn è una traccia pubblicata nell’omonimo album, l’ottavo lavoro di una delle band più famose al mondo.
Si tratta di una canzone “complicata” per tanti batteristi ma che contiene al suo interno un “segreto” che ti consentirà di suonarla nel modo giusto. Pertanto, nelle prossime righe di questa guida, abbiamo deciso di realizzare un breve excursus sul ruolo del batterista dei Deep Purple, Ian Paice, e del suo modo di suonare la batteria in uno dei brani più iconici della band.
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Biografia e carriera di Ian Paice
Ian Paice nasce a Nottingham, in Inghilterra, nel giugno del 1948. E’ conosciuto in tutto il mondo per essere stato il batterista di una delle rock band più conosciute, i Deep Purple, anche se la sua carriera non si può esaurire solamente con questa esperienza.
La carriera musicale di Paice è iniziata a partire dagli anni ‘60 quando si unisce ai The Maze, una band britannica che ebbe vita breve. La svolta si ebbe nel 1968 quando fu invitato ad unirsi ai Deep Purple, completando la formazione insieme a Ian Gillan, Ritchie Blackmore, Jon Lord e Roger Glover.
Il contributo di Ian Paice nello sviluppo del suono della band è stato fondamentale. Con la sua tecnica alla batteria è stato in grado di creare groove e ritmiche che sono diventate un vero e proprio marchio distintivo del gruppo. Paice, infatti, è noto per uno stile di batteria energico che non disdegna assoli lunghi e virtuosi.
Nella sua carriera tra le fila dei Deep Purple, Ian Paice ha contribuito alla realizzazione e alla registrazione di numerosi album di successo tra cui "Machine Head" del 1972, al cui interno è contenuta uno dei brani più iconici della band, “Smoke on the Water”.
Nonostante i cambiamenti nella formazione della band, Ian Paice è rimasto un membro costante del gruppo, diventando uno dei batteristi più longevi della storia del rock. La sua incredibile carriera non è stata priva di onorificenze e premi. Infatti, Paice è stato incluso nel 2016 nella Rock and Roll Hall of Fame come membro dei Deep Purple.
Tutorial "Burn"
Burn è un brano davvero complicato, sotto molti punti di vista. Innanzitutto, la strofa di Burn è completamente suonato attraverso dei passaggi e non presenta dei groove veri e propri. In realtà, potremmo dire a tutti gli effetti che i fill creano i groove della strofa.
Quindi, i primi aspetti a cui fare attenzione sono tecnica e velocità. Infatti, tra le particolarità del suonato di Ian Paice c’è la distribuzione degli accenti, probabilmente uno degli aspetti più complicati di tutto brano. Probabilmente, arrivato a questo punto, ti starai chiedendo in che modo ricordarsi di quegli accenti: la realtà è che sono gli accenti che sono rispettati da parte di tutta la band.
Per suonare Burn, quindi, bisogna tener conto che si ha la contrapposizione di una battuta dedicata agli stacchi e una di passaggio, fino alla fine della strofa. Il tutto, però, non può essere suonato considerando dei semplici sedicesimi. Ecco perché è utile avere a mente degli schemi che ti aiuteranno a suonare questo brano alla perfezione.
Tecnica e stile di Ian Paice
Ian Paice è riconosciuto per essere uno dei batteristi più influenti e più tecnici nella storia del rock e ciò gli ha reso possibile contribuire in modo significativo al sound di una band come i Deep Purple. Tra le caratteristiche più interessanti di Paice c’è sicuramente la sua velocità che gli consente di eseguire fill veloci, pattern complessi e assoli virtuosi.
Lo stile di Ian Paice deriva da influenze che spaziano dal jazz per finire al blues e al rock. Esperienze di questo tipo consentono a Paice di creare ritmiche dinamiche e complesse che si adattano perfettamente ai Deep Purple. Un altro aspetto distintivo di Ian Paice è la sua capacità di mantenere un groove costante.
Come detto, Ian Paice è anche noto per le sue influenze blues che si riflettono nelle sue improvvisazioni e assoli. Tuttavia, Paice si è dimostrato anche in grado di adattarsi ad una vasta gamma di stili musicali all’interno dei Deep Purple, spaziando dall’hard rock all’heavy metal, per passare al progressive rock fino al rock blues.
Contributo al sound dei Deep Purple
Tra gli aspetti più importanti per suonare Burn alla perfezione, c’è anche il suono. Per prima cosa, non tutti i rullanti sono adatti; tantomeno, tutte le tipologie di accordature. Infatti, è fondamentale avere a disposizione un rullante abbastanza tirato in maniera da sfruttare al meglio il rimbalzo della bacchetta per poter massimizzare la velocità.
Ad esempio, un elemento che potrebbe contribuire a rendere il tuo suono perfetto per i Deep Purple è sicuramente il Pearl Sensitone, un rullante di alluminio che garantisce un buon attacco e un’ottima sensibilità per le ghost.
Conclusioni
Ian Paice, il leggendario batterista dei Deep Purple, è una vera e propria icona del mondo della musica rock. Il suo stile unico, la sua tecnica e la sua capacità di adattarsi ad una vasta gamma di stili musicali, lo hanno reso uno dei batteristi più influenti degli ultimi tempi.
Il brano “Burn” è sicuramente uno dei pezzi più famosi dei Deep Purple e rappresenta una sfida spesso insormontabile per molti batteristi. Tuttavia, nasconde un segreto che consente di essere suonato nel modo giusto: infatti, le sfumature e gli accenti inseriti nel brano sono stati cruciali per rendere “Burn” una canzone indimenticabile.
Oltre al suono nei Deep Purple, Ian Paice ha lasciato un’impronta indelebile nella scena musicale rock. La sua versatilità, passione e contributo a questo strumento lo hanno fatto diventare un vero e proprio punto di riferimento per gli aspiranti batteristi e per tutti gli amanti della musica.