Uscito ormai da un paio d’anni, il Quad Cortex di casa Neural DSP, a causa dell’assenza di materie prime, è stato distribuito in tutto il mondo con il contagocce. In tutto questo tempo, nonostante la carenza di macchine in circolazione, Quad Cortex è stato oggetto di dibattiti e discussioni che, inevitabilmente, hanno diviso il mondo dei chitarristi: c’è chi ne ha lodato ogni singola funzione mentre altri si sono limitati ad affermare che la sua uscita è stata prematura.
Ecco perché non ci siamo lasciati sfuggire l’occasione di realizzare una breve recensione su una delle macchine più discusse degli ultimi tempi con l’obiettivo di rispondere ad alcune delle domande più frequenti che i chitarristi si sono domandati.
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Cos’è il Quad Cortex?
Il Quad Cortex è considerato il modeler più potente al mondo e offre la possibilità di avere fino a 4 rig simultanei. Al suo interno sono disponibili dei modelli ricostruiti tramite gli algoritmi di tantissimi amplificatori per chitarra, cassa ed effetti.
A differenza di altre macchine in circolazione da più tempo, il Quad Cortex si presenta come una macchina molto leggera, pesa poco più di 1 kg e mezzo, ed è dotato di uno schermo da 7’’ multicolore e molto intuitivo e semplice da utilizzare. Inoltre, con la dotazione del Wi-Fi è possibile scaricare nuovi suoni il tutto senza avvalersi di alcun tipo di cavo.
Nel Quad Cortex sono disponibili tre modalità distinte:
- Preset: con la prima potrai utilizzare gli 8 pulsanti per selezionare uno degli 8 preset disponibili per banco. Con i pulsanti su e giù sarai in grado di scorrere tra i diversi banchi.
- Scene: consente di modificare le impostazioni per otto diverse versioni dello stesso preset e ciò offre oltre 2000 preset di fabbrica
- Stomp: approfondisce ulteriormente un preset e consente di assegnare singoli effetti, modelli di amplificatori e IR ad uno degli otto pulsanti Stomp.
Tra le funzionalità più interessanti del Quad Cortex c’è sicuramente Neural Capture, attraverso cui è possibile catturare amplificatori e pedali tramite l’utilizzo dell’intelligenza artificiale.
Caratteristiche Neural DSP Quad Cortex
Il Quad Cortex differisce rispetto a tutti gli altri profiler modeler in termini di praticità e facilità di utilizzo. Una volta accesa la macchina e collegata al Wi-Fi è possibile procedere al download dell’aggiornamento nel giro di un paio di minuti. La presenza del Wi-Fi consente al Quad Cortex di collegarsi anche ad un Cloud in cui è possibile scaricare i profili di tutti gli altri utenti.
Tuttavia, ciò che fa la differenza nella vita “quotidiana” è senza dubbio la presenza dello schermo touch screen da 7’’, facilissimo da utilizzare, intuitivo e che consente di spostare e di modificare ogni elemento della catena. Il tutto può essere fatto anche attraverso gli switch che, all’occorrenza, diventano anche rotativi. Tutto ciò rende queste modifiche davvero molto semplici da apportare, a differenza di altre macchine i cui processi sono ancora troppo macchinosi. Quad Cortex, inoltre, è sufficientemente potente da poter collegare più strumenti contemporaneamente.
Detto questo, il touch screen non è responsivo come potrebbe essere quello di qualsiasi telefono di ultima generazione. Ciò viene colmato dalla presenza di un buon numero di footswitch a cui è possibile assegnare una serie di funzioni come:
- Spegnere/accendere i singoli elementi della catena degli effetti
- Cambiare i preset
Anche la navigazione tra i preset è molto semplice proprio grazie alla presenza di un touch screen che, comunque, offre delle buone prestazioni a livello di utilità.
Cattura e profilazione dell’amplificatore
E’ arrivato il momento di parlare della cattura, ovvero della profilazione dell’amplificatore vero e proprio. La procedura da completare è molto semplice e richiede di collegare la chitarra all’input 1 del Quad Cortex, per poi collegare le cuffie per monitorare al meglio l’intero processo.
Completata questa fase, sul Capture Out è necessario collegare l’input dell’amplificatore. Come penultimo passaggio, sarà sufficiente collegare il microfono che teoricamente dovrebbe essere posizionato davanti alla cassa. Tuttavia, è prevista anche la possibilità di utilizzare una loadbox. Dopo aver controllato che non ci siano picchi, è possibile partire con la cattura.
Detto questo, è importante capire qual è il livello di cattura che una macchina come il Quad Cortex può offrire. C’è da dire che la cattura non è identica al 100% rispetto all’amplificatore ma potremmo dire che si avvicina ad un buon 80%. Ciò consente di intercettare la dinamica al tocco e quindi “pulirsi” quando si suona più piano e “sporcarsi” se si suona più forte.
Nel complesso, però, il suono del Quad Cortex risulta leggermente più compresso rispetto all’originale dell’amplificatore, tuttavia, la sensazione all’orecchio è praticamente indistinguibile.
Suoni leggendari con Neural DSP Quad Cortex
Al di là degli aspetti puramente tecnici che riguardano la profilazione e la cattura, uno degli aspetti a cui i chitarristi sono molto attenti è quello che riguarda la qualità dei suoni contenuti all’interno di una macchina come Quad Cortex. In sintesi, come suona?
Attraverso un esperimento, quindi, abbiamo voluto ricreare alcuni dei suoni leggendari che hanno fatto la storia del rock. Chitarristi come David Gilmour, John Petrucci, Slash, Kiko Loureiro, Van Halen e Jimi Hendrix possono essere facilmente replicati con una macchina come il Quad Cortex? Ecco il risultato:
Aggiornamenti Neural DSP Quad Cortex
Ultimamente il Quad Cortex di Neural DSP è stato oggetto di numerosi aggiornamenti che lo hanno reso più potente e più completo. Per prima cosa sono state aggiunte le Stereo Cab Models, ovvero i modelli dei cabinet che ora sono disponibili anche in versione stereo.
Inoltre, sono stati aggiunti amplificatori e casse nuove così come fuzz, delay, wah. Infine, Neural DSP ha anche annunciato l’uscita dell’editor per PC, attraverso cui sarà possibile ottimizzare il proprio flusso di lavoro attraverso un’interfaccia intuitiva e facile da utilizzare, senza dover usufruire del touch screen della macchina.
Conclusioni
In definitiva, il Quad Cortex di Neural DSP è una macchina che è in grado di sostituire a tutti gli effetti un rig reale preservando l’80% circa dei suoni di amplificatore e pedali. Per quanto riguarda la sezione dedicata al modeling, che include i suoni degli amplificatori e delle casse, il tutto funziona estremamente bene. Sul Quad Cortex, tuttavia, ci sono pochi parametri rispetto ad altre macchine e se sei un “nerd” del suono, questa macchina potrebbe rivelarsi limitante.
Ciò detto, l’approccio touch screen e la presenza di switch rotativi rendono Quad Cortex una macchina superiore rispetto a tutta la concorrenza, offrendo un’esperienza utente di altissimo livello. Una delle caratteristiche che mancano è sicuramente l’assenza di un editor da PC: attualmente, non è possibile collegare il Quad Cortex al computer, anche se Neural DSP afferma che la funzionalità è in via di sviluppo.