B.B. King non è solamente pentatonica, lunghi vibrati e infiniti bending. Era perfettamente in grado di applicare concetti di armonia più complicati e la maggior parte dei lick che ha suonato durante la sua leggendaria carriera sono degli esempi lampanti di quanto affermato. E tu, vuoi suonare come B.B. King? Nelle prossime righe abbiamo deciso di sviscerare alcune delle tecniche più famose e interessanti di un chitarrista che è stato uno dei punti di riferimento per tantissimi musicisti. Scopri tutto su B.B. King nelle prossime righe, oppure guarda il video completo:
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Storia di B.B. King
Lo sapevi che il Re del Blues ha iniziato la sua carriera in ambito musicale in qualità di.. DJ? Ebbene, prima di diventare uno dei chitarristi più famosi al mondo, Riley B. King, conosciuto da tutti come B.B. King, era un disc jockey di Memphis. Ma andiamo con calma.
Riley B. King nasce nel 1925 a Itta Bena, in Mississippi e, raggiunta la maggiore età, presta servizio durante la Seconda Guerra Mondiale. Al termine di questa esperienza, diventa un famoso disc jockey a Memphis, nel Tennessee, dove viene soprannominato “Beale Street Blues Boy”. Da qui, l’abbreviazione diventa “B.B.” e B.B. King incide il suo primo disco nel 1949.
B.B. King registra una serie di successi rhythm and blues come “You Know I Love You”, “Woke Up This Morning”, e “Three O’Clock Blues”. Il singolo di maggior successo della produzione musicale di King è senza dubbio “The Thrill is Gone”, pubblicato nel 1969.
Oltre ai brani celebri in tutto il mondo, di King si ricorda anche la sua iconica chitarra semiacustica, Lucille, ribattezzata così in “onore” dell’omonima donna che fece scoppiare una rissa in un locale e che causò la successiva propagazione di un pericoloso incendio.
La sua carriera conta decine di tournée, dischi incisi e più di 300 spettacoli all’anno. King ha collaborato con artisti di fama mondiale tra cui Eric Clapton, Elton John, Sheryl Crow, Van Morrison e Bonnie Raitt e ha vinto il suo 15° Grammy Award nel 2009.
Fino ai suoi 70 anni, B.B. King non ha abbandonato la sua carriera da musicista suonando più di 250 concerti l’anno. King si è spento nel 2015 all’età di 89 anni.
Suonare come B.B. King
Ma suonare come B.B. King è davvero possibile? Bisogna partire dal concetto di blues maggiore che, nella sua forma più semplice, è composto da un giro di tre accordi di settima. Il primo accordo stabilisce la tonalità del blues e rappresenta il primo grado, il secondo accordo di settima si costruisce sul quarto grado, mentre l’ultimo accordo di settima è sul quinto grado.
Spetta poi al chitarrista capire come giostrarsi su questi accordi, preferendo un approccio scarno e diretto con poche note oppure scegliere una via più complicata con concetti armonici più complessi. B.B. King era uno dei pochi in grado di riuscire ad unire questi due approcci in maniera magistrale.
Pertanto, è necessario “smembrare” in lick nelle sue parti per capire il perché B.B. King abbia deciso di suonarlo in quel modo e scelto determinate note. Partiamo da una frase interamente suonata sul quinto grado, ovvero, il terzo accordo del giro di blues a cui abbiamo fatto riferimento all’inizio.
Nonostante ciò, B.B. King inizia a suonare questo lick quando ancora tutta la band si trova sull’accordo precedente, sul SOL7, perché vuole introdurre lui stesso il passaggio successivo. La frase termina sul FA# che non è altro che il terzo grado dell’accordo di RE7.
Una tecnica blues molto comune è quella che prevede di suonare la terza dell’accordo che sta entrando, una nota molto forte che fornisce un’idea precisa all’ascoltatore di che cosa si deve aspettare e garantisce un senso di completezza.
Scopri come suonare il lick di B.B. King guardando la seguente parte di video: