Chitarra Costosa + Ampli Economico VS Ampli Costoso + Chitarra Economica: quale scegliere?

Chitarra Costosa + Ampli Economico VS Ampli Costoso + Chitarra Economica: quale scegliere?

In questo articolo cercheremo di rispondere ad una delle domande più frequenti che ogni chitarrista si è posto almeno una volta nella vita: “Qual è meglio scegliere? Una chitarra costosa e un amplificatore economico? Oppure un amplificatore costoso e una chitarra economica?”

Probabilmente, anche tu hai cercato di dare una risposta a questo quesito senza riuscirci. Abbiamo deciso di confrontare un amplificatore di fascia alta (650 €) con uno di fascia media (250 €) e una chitarra costosa (699 €) con uno strumento a prezzo contenuto (250 €). Il valore totale della coppia è in ogni caso di circa 1000 €.

L’obiettivo di questo articolo è di consigliarti in che tipo di strumentazione investire quando si hanno a disposizione un po’ di risparmi da parte. È meglio suonare con una chitarra economica e investire sull’ampli? Oppure cambiare chitarra e conservare lo stesso amplificatore?

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Chitarra economica e amplificatore costoso o Chitarra costosa e amplificatore economico?

La chitarra che abbiamo scelto per la prima coppia è la EKO Tero. Questo modello presenta un pickup humbucker e un single coil, ma ciò che fa dello strumento un’opzione economica è il manico i cui tasti sono ruvidi e non particolarmente smussati. Inoltre, i due pickup non sono perfettamente bilanciati e la finitura non sembra naturale, sensazione che si avrebbe su chitarre molto più costose. In ogni caso, la EKO Tero ha una forma Telecaster tradizionale e presenta un action perfetto.

Ad accompagnare la EKO Tero, abbiamo deciso di utilizzare il Fender Bassbreaker 18/30. Il Bassbreaker è il classico amplificatore valvolare con soltanto due canali: pulito e un leggero overdrive. Ci sono pochissimi controlli, giusto qualche equalizzazione, nessun effetto, nessun riverbero e nessun loop effetti.

La chitarra scelta per la seconda coppia è la Yamaha Revstar RS620. È uno strumento professionale, che non fornisce la sensazione di avere a che fare con una chitarra economica. La tastiera si presenta perfetta, i tasti sono smussati, gli humbucker sono splittabili, la costruzione è simil Les Paul. Tutta la chitarra è progettata in maniera egregia.

L’amplificatore che abbiamo deciso di accoppiare alla Yamaha Revstar RS620 è il Marshall CODE 50. La serie CODE spopola tra tutti i chitarristi che vogliono acquistare il loro primo amplificatore. Parliamo di un ampli digitale di 50 watt, molto funzionale, il cui prezzo si aggira intorno ai 250 €. Il CODE 50 presenta alcune caratteristiche interessanti come il controllo direttamente dallo smartphone, gli effetti integrati e le simulazioni di suono. Per chi ha un budget limitato e vuole anche capire determinate dinamiche, è sicuramente un’ottima scelta.

Ascolta il confronto tra i due rig:

Chitarra Costosa + Ampli Economico VS Ampli Costoso + Chitarra Economica: opinioni finali

Ciò che ci resta da capire adesso che abbiamo presentato gli strumenti è la seguente domanda: “Pensando di partire con il Marshall CODE 50 e la EKO Tero, in cosa ci conviene investire il nostro budget? Ampli costoso o chitarra costosa?”

Partendo dal rig con la EKO Tero, capiamo quali sono i pro e i contro di investire in un amplificatore valvolare e in una chitarra elettrica economica.

PRO:

  • La chitarra economica su un amplificatore costoso suona bene. Essendo un amplificatore valvolare, la qualità del suono è tale da farci dimenticare di suonare una chitarra economica. Sicuramente in termini di qualità sonora è superiore alla coppia con la Yamaha Revstar. Il suono del Fender Bassbreaker è completamente diverso dal suono digitale del Marshall CODE 50.
  • Il volume del Fender Bassbreaker è decisamente superiore rispetto al Marshall CODE 50.

CONTRO:

  • Il Fender Bassbreaker è un amplificatore limitato perché consente di accedere solamente a due suoni: pulito e overdrive. Ciò significa che una volta che avrai sostenuto una spesa per l’amplificatore, dovrai investire altro denaro per effetti e pedaliera.

Quali sono i pro di aver investito su una chitarra costosa e di aver conservato il tuo amplificatore di fascia economica?

PRO:

  • Purtroppo, l’elemento che comanda nel suono è sempre l’amplificatore. Pertanto, qualsiasi tipo di chitarra venga collegata ad un amplificatore scadente, il suono che otterrai sarà sempre mediocre. Non è il caso del Marshall CODE 50, il quale è un amplificatore di buona qualità. Inoltre, il suono caldo della Yamaha Revstar aiuta sicuramente ad avere un risultato tutto sommato accettabile.
  • Non possiamo non sottolineare il fattore psicologico di suonare con una chitarra di fascia alta e nuova. Avere una chitarra nuova cambia la tua prospettiva, ti consente di suonare meglio e spinge a migliorare le tue qualità di chitarrista.

CONTRO:

  • Il Marshall CODE 50 rimane un amplificatore economico. Per quanto la Yamaha Revstar sia uno strumento ottimo, non potrà mai modificare la natura dell’amplificatore stesso.

Adesso che hai capito quali sono i pro e i contro di entrambi i rig, ti starai chiedendo: “dove devo investire i miei soldi?”

Con questo opzioni di acquisto e con un budget sui 600/700€, l’acquisto migliore da fare è la Yamaha Revstar. Il CODE 50 è un amplificatore accettabile e sicuramente adatto per suonare in casa. Probabilmente se questo è il tuo primo investimento, non sei un chitarrista professionista che suona su grandi palchi e non avrai bisogno di amplificatore valvolare di 50 watt.

In fin dei conti, una buona chitarra con un corretto set up è in grado di migliorare da sola la qualità di un chitarrista. Un’altra alternativa potrebbe essere spendere di meno per l’amplificatore, scegliendo un’opzione con 5 watt e conservare il resto dell’investimento per assemblare una prima pedaliera. Quale sarà la tua scelta?