George Harrison, Elvis Presley, Bob Dylan, Noel Gallagher, Billie Joe, Mark Knopfler; Steve Ray, Jack White, Slash.. sono tutti chitarristi che hanno in comunque qualcosa: le chitarre jumbo. E’ una delle forme di chitarra acustica più famosa e riconoscibile al mondo e ha ispirato numerosi musicisti e costruttori negli ultimi decenni.
Ma cosa le rende così speciali? Perché utilizzando le jumbo sono state scritte alcune delle canzoni più famose di sempre? Quali sono i motivi per cui chitarristi che suonano generi così diversi le hanno scelte come chitarre preferite? Nelle prossime righe, abbiamo deciso di fare un breve excursus nel fantastico mondo delle chitarre jumbo per fornirti una risposta a questa e ad altre domande.
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La storia delle chitarre acustiche jumbo
Fu Gibson ad introdurre per la prima volta la forma Jumbo a partire dalla metà degli anni ‘30. Nei primi anni di vita, queste chitarre furono sottoposte ad una serie di modifiche, prima di raggiungere la forma definitiva con la SJ-200 nel 1937 e con la J-45 nel 1942.
Le Jumbo nacquero con l’obiettivo di ottenere una maggiore proiezione sonora e una risposta dinamica superiore. Infatti, la SJ-200 era caratterizzata da un corpo notevolmente più grande rispetto alle chitarre acustiche dell’epoca. Ciò le consentiva di raggiungere un volume maggiore e un suono più potente, in maniera tale da non essere sovrastata da altri strumenti all’interno di una band oppure in contesti musicali più ampi.
Ancora oggi, alcuni chitarristi le preferiscono alle chitarre amplificate in situazioni più contenute oppure in “acustico”. Quando prendiamo in braccio una Jumbo, ci si rende conto che le dimensioni sono proporzionali alla “botta” che queste chitarre ci restituiscono, soprattutto quando le si suona in strumming con il plettro.
Rispetto ad una Dreadnought la chitarra è più sfiancata e più curvilinea, il suo corpo è più grande e il suono si sposta soprattutto sulle alte e basse frequenze, scavando sulle medie. Proprio per via di questa caratteristica tonale, sono ottime per lo strumming e meno utilizzate nel fingerpicking e nel fingerstyle.
Chitarre Jumbo e grandi chitarristi
Tra i primi chitarristi famosi ad utilizzare una Jumbo ci fu George Harrison dei Beatles, che si affidò ad una SJ-200 per quasi tutte le registrazioni dei dischi dei Fab Four. Ad esempio, uno dei brani incisi con una Jumbo fu proprio Here Come’s the Sun. Harrison incise anche My Sweet Lord, uno dei brani contenuti all’interno del suo terzo disco solista “All Things Must Pass”, con una Jumbo.
Noel Gallagher è un altro dei cantautori della scena British ad essersi legato ad una chitarra Jumbo, sia un studio di registrazione che durante i live. Tuttavia, uno dei più grandi endorser delle chitarre Jumbo è stato Elvis Presley.
Altri grandi successi utilizzati con una chitarra acustica con questa forma sono Wake Me Up When September End dei Green Day, Babe i’m gonna leave you dei Led Zeppelin, larga parte delle canzoni scritte da Cash e dai Coldplay. Un altro modello molto famoso di jumbo è sicuramente le J-45, chitarra apprezzata da chitarristi e artisti del calibro di Bob Dylan, Buddy Holly, Bruce Springsteen, David Gilmour e Elliot Smith.
Chitarre Jumbo: quale scegliere?
Guild F-250 Deluxe
Anche Guild è uno di quei marchi che, con il tempo, si sono affermati per la produzione di strumenti validi di questa forma, anche nella versione a 12 corde. La Guild F-250 Deluxe si presenta con una talvolta in abete sitka massello, fasce e fondo arcuato in acero: tutti elementi che offrono una maggiore ricchezza armonica e un suono più compresso.
La Guild è ottima per lo strumming grazie al suo volume elevato e ad una buona presenza di armoniche. Si tratta di una chitarra che è pronta a suonare anche dal vivo, attraverso il sistema di amplificazione integrato. Nel complesso, è una Jumbo dall’ottimo rapporto qualità/prezzo e che si rivela un’ottima scelta anche per chi inizia.
Epiphone J-45
L’altra forma Jumbo, sempre realizzata da Gibson, è quella che troviamo su questa Epiphone J-45 che ne ricalca il design della chitarra in maniera fedele e si compone di una talvolta in abete sitka massello e fasce e fondo in mogano. In questo caso, si tratta di una forma molto più simile a quella di una classica dreadnought e fu proprio la risposta di Gibson all’omonimo modello inventato da Martin Guitars.
Rimane comunque una chitarra più grande nella dimensione e soprattutto più morbida come forme e spesso ci si riferisce a queste come delle rounded o sloped shoulder. La Epiphone J-45 è ricca di medi, il suo suono è caldo, morbido e vellutato. Si tratta di uno strumento che si adatta allo strumming ma che non disdegna il fingerstyle il flatpick.
In breve tempo, si è affermata come chitarra tutto fare ed è una delle più adottate da parte dei chitarristi alla ricerca di uno strumento acustico semplice ma dal grande potenziale.
Tra le caratteristiche più interessanti di questa chitarra c’è sicuramente la scala corta, che la rende più morbida da suonare; invece, le spalle smussate garantiscono un maggiore comfort, nonostante le dimensioni generose. Nel complesso, il suono di questa Epiphone J-45 è piuttosto buono e la sua suonabilità è ottima.
Guida all’acquisto di una chitarra Jumbo
Tipi di legno
Uno dei primi aspetti da considerare quando si sta per acquistare una chitarra jumbo è il tipo di legno utilizzato per la sua costruzione. Ad esempio, il legno del top è un elemento fondamentale per il suono dello strumento: l’abete è spesso apprezzato per la sua brillantezza e proiezione, ideale per lo strumming; il cedro offre un suono più caldo, perfetto per esecuzioni delicate.
Invece, per quanto riguarda le fasce e il fondo, il mogano propone un timbro più bilanciato e caldo, mentre l’acero tende ad accentuare le frequenze più alte.
Comfort ed ergonomia
La chitarra acustica Jumbo è rinomata per avere un corpo più grande rispetto ai modelli tradizionali, ecco perché è essenziale valutare aspetti come il comfort ed ergonomia dello strumento. Pertanto, il nostro suggerimento è quello di provare diverse chitarre Jumbo per trovare il modello la cui forma del corpo si adatta bene alla tua corporatura. Assicurati che anche il manico sia comodo e facile da maneggiare, in maniera tale che suonare lo strumento che stai acquistando sia un’esperienza piacevole.
Suono
Il suono è probabilmente uno degli aspetti più importanti di una chitarra. Pertanto, considera il genere musicale che hai intenzione di suonare e scegli il modello che si adatta al tuo stile. Tieni conto che, generalmente, le chitarre Jumbo offrono un suono bilanciato con bassi profondi e frequenze alte pronunciate.
Sistema di amplificazione
Tra gli altri aspetti da considerare quando si è alla ricerca di una perfetta chitarra acustica Jumbo c’è sicuramente la presenza o meno di un sistema di amplificazione. Se hai intenzione di esibirti in live oppure di registrare in studio, considera di scegliere una chitarre dotata di un sistema di preamplificazione che ti consentirà di collegarti facilmente ad un amplificatore oppure ad un’interfaccia audio per la registrazione.
Budget
Infine, stabilisci un budget ragionevole prima di iniziare la ricerca. Il prezzo delle chitarre acustiche Jumbo può variare notevolmente in base ai materiali che vengono utilizzati e alla qualità della lavorazione. Quindi, prenditi il tempo necessario per considerare un’ampia gamma di opzioni e scegli quella che ti offre il miglior rapporto qualità/prezzo.
Conclusioni
Le chitarre acustiche Jumbo sono degli strumenti apprezzati da un numero sempre maggiore di chitarristi che sono alla ricerca di alternative con un elevato volume, senza dover ricorrere a sistemi di amplificazione. Le Jumbo sono utilizzate in contesti musicali differenti: possono essere suonate in studio, oppure in “acustico” grazie al loro volume pieno.
Nel corso degli anni, le Jumbo si sono evolute e numerosi marchi le hanno adottate nel loro catalogo per poter rispondere alle esigenze di numerosi chitarristi. Ancora oggi, sono strumenti molto apprezzati da artisti come Noel Gallagher, Bob Dylan, Billie Joe Armstrong e tanti altri che le utilizzano per registrare in studio oppure per suonare alcuni brani durante i loro live.