Chitarre da Avere (Parte 2): Quali sono? Guida Definitiva 

Chitarre da Avere (Parte 2): Quali sono? Guida Definitiva 

Ne abbiamo già discusso in una precedente guida sulle Top 5 chitarre elettriche da avere ma, ripensandoci, è davvero complicato limitare la propria scelta a soli 5 strumenti. 

Pertanto, abbiamo deciso di mostrarti anche le chitarre che non sono state incluse nella prima tranche, potendoli considerare come modelli complementari che possono “vivere” insieme agli altri 5 di cui abbiamo già parlato oppure che sono considerati come degli strumenti sostitutivi. 

E’ importante specificare anche in questo caso un aspetto rilevante: le chitarre che sono state scelte rappresentano la categoria di quel tipo di modello e potrebbero non essere considerate da tutti come le “migliori in assoluto”. Detto questo, è arrivato il momento di scoprire quali sono le altre chitarre elettriche da avere. Continua a leggere la guida oppure guarda il video completo: 

Leggi le altre guide dedicate ai chitarristi: 

Chitarre da avere: la lista 

Chitarra “tuttofare”: Ibanez AZ2204N 

Il primo modello di questa guida, la cui assenza aveva fatto “inorridire” più di qualche chitarrista, è la classica chitarra “tuttofare”. Si tratta di uno strumento in grado di adattarsi a tutte le situazioni, è versatile, facile da suonare, non eccessivamente eccentrico. Ha un look classico ma può essere impiegato anche in contesti più moderni. 

La chitarra elettrica “tuttofare” che abbiamo scelto è l’Ibanez AZ2204N. Si tratta di una delle top di gamma di Ibanez Guitars, realizzata in Giappone, con tastiera in palissandro e manico in acero roasted. 

La chitarra “tuttofare”, per essere tale, deve avere delle caratteristiche ben precise. In primis, deve essere dotata di un manico comodo che sia facile da adattare ai generi più disparati. Il radius non deve essere eccessivamente piatto: ad esempio, il radius compound potrebbe essere la soluzione perfetta per questo genere di strumento. 

Anche il look deve essere un compromesso, la Strato in questo caso potrebbe essere un’alternativa perfetta. Infine, la configurazione elettronica dovrebbe essere HSS per sfruttare il timbro versatile di tutte le posizioni intermedie tipiche della Stratocaster. 

Gibson SG Modern 

La seconda chitarra da avere è sicuramente una Gibson SG. In particolare, abbiamo scelto di analizzare la Gibson SG Modern, ovvero una SG con numerose caratteristiche moderne tra cui la possibilità di splittare gli humbucker, il 24esimo tasto e un top in acero fiammato. 

Per certi versi, la Gibson SG potrebbe essere una diretta sostituta di una Les Paul. Ovviamente, non si tratta di chitarre identiche ma condividono talmente tante caratteristiche che, in alcuni casi, si potrebbe pensare alla SG come ad una versione migliorata della Les Paul. 

Infatti, il modello SG nasce proprio come un’evoluzione della Les Paul e presentava una serie di migliorie. Ad esempio, si trattava di una chitarra estremamente più leggera e consentiva di raggiungere più facilmente gli ultimi tasti. 

Nel complesso, la SG è una chitarra che si adatta a numerosi generi musicali, suona benissimo e risolve una serie di problemi della Les Paul che, in alcuni casi, potrebbero essere anche invalidanti.

 

Chitarra Elettrica con P-90: Yamaha Revstar II 

La terza chitarra da avere è quella che monta dei pick-up P-90 e per rappresentare questa categoria di strumento, abbiamo scelto la nuova Yamaha Revstar II. Ormai sappiamo quanto Yamaha sia capace di realizzare degli strumenti dall’ottimo rapporto qualità/prezzo e la nuova Revstar II è la perfetta rappresentazione di tutto ciò. 

E’ importante avere in mente che il P-90 è, di base, un single coil e per quanto alcuni chitarristi pensino che sia un pick-up che suoni come un humbucker, è difficile pensare che si siano sostituti. Sicuramente, si tratta di un single coil più aggressivo con un suono maggiore. Ma, difatti, rimane sempre un single coil. 

E’ difficile consigliare una chitarra dotata di P-90 a chitarristi appassionati di rock anni ‘80 e hard rock. Nonostante ci si possa spingere fino a questi generi, i P-90 conservano alcune delle caratteristiche dei single coil come il suono sottile. Insomma, ci sono generi che possono essere suonati solamente accompagnati da un humbucker. 

Chitarra “tuttofare” Les Paul Style: PRS SE Custom 

Mentre la prima era una chitarra “tuttofare” con inclinazione Stratoide, in questo caso parliamo di uno strumento “tuttofare” dalle caratteristiche di una Les Paul: stiamo parlando della PRS SE Custom.  

Le PRS sono, indubbiamente, le chitarre elettriche asiatiche realizzate meglio. Su questi strumenti c’è un controllo qualità di altissimo livello perché sono perfette appena uscite dalla scatola. 

La PRS Custom 24 può essere considerata come una chitarra molto versatile in grado di saziare su numerosi generi musicali, soprattutto il modello di cui stiamo parlando che consente di splittare gli humbucker in single coil ed è dotata di un ponte tremolo. Tuttavia, a differenza della prima, si tratta di una chitarra elettrica molto più tendente verso generi più moderni. 

Il radius e la scala sono una via di mezzo tra Fender e Gibson ma, nonostante questo, non è possibile considerarla come una diretta sostituta di Strato e Tele. Invece, potrebbe essere ritenuta da qualcuno come una valida alternativa ad una Les Paul anche se le differenze in termini di suono non sono assolutamente poche.  

Chitarra Acustica: Taylor 114e 

L’ultimo modello che non può proprio mancare nella tua collezione è la chitarra acustica. Le chitarre acustiche sono strumenti molto affascinanti dal suono avvolgente, come questa Taylor 114e.   

E’ possibile suonare senza acustica? Esiste un falso mito secondo cui se vuoi suonare la chitarra elettrica, devi per forza passare da un’acustica. Tuttavia, è impossibile non essere oggettivi affermando che una chitarra acustica sia un “must have” da tenere in casa