Il Live Perfetto di un Batterista: 3 Consigli per un’Esibizione Impeccabile

Il Live Perfetto di un Batterista: 3 Consigli per un’Esibizione Impeccabile

Essere organizzati su un palco è fondamentale: poter dare il massimo senza pensare a niente, ti consentirà di dare il massimo durante l’esibizione e rendere il tuo live indimenticabile. 

Per suonare durante un concerto senza stress, quindi, non è sufficiente solamente montare correttamente la propria batteria e portare tutte le aste e i vari elementi. I tre momenti di un concerto - preparazione pre-live, soundcheck e live - necessitano ciascuno di un grado elevato di attenzione. Scopriamo quali sono gli aspetti più rilevanti di cui tener conto. 

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I tre momenti di un concerto 

Preparazione pre-live

Per prepararti alla perfezione al tuo live, la prima cosa da fare è prendere un foglio bianco e scrivere di cosa portare. Può sembrare un passaggio banale ma si tratta di un aspetto fondamentale che ti consentirà di non dimenticare niente. 

Quindi, siediti davanti alla tua batteria e inizia a scrivere ciò di cui necessiti: rullante, tom, cassa, piatti, tappeto, metronomo, cuffie e così via. Annota tutto ciò che può servirti per un live così da poter controllare di non aver dimenticato niente. Un consiglio utile è fare diverse liste per le diverse band con cui suonate. Se suonate con più band, fate una lista per ogni band, specificando le attrezzature necessarie per ciascuna. Ad esempio, per una band potreste usare un rullante, un tom e un timpano, mentre per una band metal potrebbe servirvi una configurazione più complessa con due casse, tre tom e timpani. 

Sempre in tema di preparazione, un altro aspetto da non sottovalutare è la protezione degli strumenti: se non li proteggiamo in maniera adeguata, rischiamo di doverli sostituire nel giro di poco tempo. Le borse morbide Tama, ad esempio, sono flessibili e possono essere leggermente compresse quando riposte in macchina, occupando meno spazio. Un borsa rigida, invece, protegge di più ma è meno una soluzione meno versatile. 

Ricorda che è importante proteggere tutti gli strumenti e non solo il rullante. Quindi, una buona idea è quella di utilizzare una borsa per piatti da utilizzare come porta piatti oppure per le pelli di ricambio dei tuoi tamburi. 

Soundcheck e organizzazione 

Dopo aver montato la batteria, ci sono alcuni accorgimenti da tenere a mente. Il primo riguarda l’accordatura, attività che può essere completata attraverso il Torque Drum Key di Evans, uno strumento facile da utilizzare e che consente di regolare la tensione delle pelli della batteria in maniera uniforma. 

Si caratterizza da una ghiera regolabile che si blocca quando raggiunge la tensione desiderata. In questo modo, potrai impostare correttamente la tensione prima che smonti la batteria e poi regolare l’accordatura nel locale del live senza perdere troppo tempo. 

Un altro aspetto importante è l’eliminazione dei suoni fastidiosi. Le Moongel, piccole gelatine che aiutano a ridurre le risonanze indesiderate, si rivelano delle soluzioni preziose che migliorano drasticamente il suono della tua batteria acustica. 

Completata la fase di accordatura e svolto il soundcheck, prima di suonare sul palco è opportuno riscaldarsi, mettendo in moto i polsi, soprattutto se suonerai dei brani tecnicamente impegnativi. Ad esempio, un pad di allenamento Tama è un’opzione comoda e dotata di una base antiscivolo che gli permette di essere appoggiato su qualsiasi superficie senza muoversi. Anche se il riscaldamento dovesse durante qualche minuto, è sempre meglio farlo per evitare infortuni e prepararsi mentalmente. 

Durante il concerto 

Adesso è il momento di salire sul palco. Tuttavia, affinché l’esibizione sia perfetta, anche in questo caso ci sono alcuni elementi di cui tener conto. 

Il primo aspetto riguarda il monitoraggio. Nonostante possano esserci delle spie sul palco, è sempre consigliabile utilizzare delle cuffie, soprattutto se dovrai ascoltare anche il metronomo. La scelta tra cuffie in-ear oppure a padiglione è una decisione soggettiva: le prime, come quelle della Behringer, offrono una migliore tenuta e rimangono in posizione; le cuffie a padiglione, invece, possono essere più comode e offrire un suono più ovattato. 

Un’altra considerazione da fare riguarda la registrazione dei live. E’ sempre fondamentale registrarsi per poter riascoltare la performance e identificare eventuali errori oppure aree di miglioramento. Lo Zoom H2 Next è il dispositivo perfetto per raggiungere questo obiettivo: facile da usare, offre anche una buona qualità audio. Il suggerimento è quello di posizionarlo vicino alla batteria per catturare tutti i dettagli del suono del tuo strumento. 

Infine, anche il metronomo si rivela un elemento fondamentale. Anche se non sempre prevedi di utilizzare il metronomo durante i live, portarlo con te è sempre utile per avere un riferimento di tempo preciso per ogni brano. Il Tama Rhythm Watch Mini è un’ottima scelta in termini di portabilità e facilità di utilizzo. 

Conclusione 

Organizzare correttamente il palco, sapendo di aver portato tutto, è il segreto per un live impeccabile. Quindi, prima di partire, fai una lista di tutto ciò di cui hai bisogno per la tua esibizione. Inoltre, proteggi i tuoi strumenti con borse adeguate per rischiare brutte sorprese una volta sul palco. 

Durante il soundcheck, regola correttamente l’accordatura e gestisci le fastidiose risonanze. Ricordati sempre di fare un po’ di riscaldamento per evitare brutti infortuni durante la tua esibizione. Infine, prima di “dare il 4”, equipaggiati con cuffie, registratore e metronomo per affrontare la tua esibizione con serenità