Hai mai pensato di acquistare delle casse adatte a chitarristi? I monitor che abbiamo in casa sono importanti per una serie di motivi: ci aiutano a realizzare il mixing di brani oppure ad ascoltare semplicemente la musica.
Spesso, però, trascuriamo che è importante anche ascoltare dei suoni di chitarra bilanciati, sia per i plugin che per le pedaliere digitali che vengono utilizzate.
Per ottenere tutto ciò, è fondamentale avere un punto di riferimento sicuro che è rappresentato dalle migliori casse da studio per chitarristi. Si tratta di monitor che hanno delle caratteristiche particolari, come una certa linearità, ma è importante anche che il nostro orecchio si abitui ad ascoltare suoni provenienti da casse di questo tipo.
In ogni caso, se sei alla ricerca di monitor da studio per chitarra elettrica, la guida che stai per leggere è ciò che fa per te. Oppure, continua ad informarti guardando il video completo:
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Migliori casse da studio per chitarristi
IK Multimedia iLoud
I primi monitor da studio per chitarra elettrica sono le IK Multimedia iLoud, delle casse sicuramente di dimensioni più piccole e più economiche rispetto alle altre presenti in questa guida.
Il suono delle IK Multimedia iLoud è equilibrato anche se pecca di frequenza basse mentre le alte frequenze sono un po’ in evidenza. Queste casse rappresentano un ottimo compromesso per chi non vuole spendere cifre folli ma necessita di una strumentazione valida su cui ascoltare la musica ed ottenere dei suoni di chitarra equilibrati.
Dal punto di vista delle funzionalità, invece, troviamo una serie di controlli come un tasto bluetooth che permette di collegare le casse al computer oppure ad un altro device. Le IK Multimedia iLoud hanno anche un equalizzatore integrato e tre tipologie di regolazioni acustiche: High Shelf, Low Shelf e Desktop.
Adam T5V
Alzando leggermente il prezzo, si passa a delle casse completamente diverse per dimensioni e anche per esperienza di suono. Le Adam T5V, infatti, sono dei monitor più lineari con una maggiore presenza di bassi.
Per le Adam T5V non ci sono particolari controlli ma avrai solo l’opportunità di tagliare oppure aumentare le frequenze basse.
Qual è l’esperienza di suono che garantiscono? Le Adam T5V garantiscono un suono più completo anche grazie alle maggiori dimensioni di tweeter e cono. Queste casse per chitarristi sono dotate di bass reflex.
Quindi, nel caso tu desiderassi più volume, più prestazioni e un suono più ricco, le Adam T5V rappresentano un’ottima alternativa di acquisto da valutare.
KRK Rokit 5
Le KRK Rokit 5 sono le terze casse di questa guida e hanno alcune caratteristiche che le altre opzioni fino ad adesso analizzate non possiedono. In particolare, le Rokit possono essere collegate ad un’app scaricabile sul tuo smartphone che consente di regolare l’equalizzazione delle casse. Inoltre, l’applicazione permette anche di parametrare il suono delle casse alla grandezza della stanza in cui vengono posizionate.
Per quanto riguarda il suono, invece, quello delle Rokit è più colorato rispetto alle altre, il volume è alto con un’ottima presenza di frequenze basse. Nel complesso, però, sono dei monitor più orientati all’ascolto della musica che del suono di una chitarra.
Yamaha HS5
Le Yamaha HS5 rappresentano un vero e proprio standard nel settore. Dal punto di vista della costruzione, sono delle casse a prova di bomba e super resistenti. Per il suono, invece, sono delle casse estremamente precise ed affidabili.
Con le Yamaha HS5 è possibile realizzare mixaggi di alta qualità grazie alla presenza di una serie di caratteristiche tecniche come un woofer da 5’’, il tweeter a cupola da 1’’, controllo del livello e una risposta in frequenza da 54 Hz a 30 kHz.
Migliori casse da studio per chitarristi: guida all’acquisto
Come hai potuto vedere, ci sono diverse tipologie di casse da studio per chitarristi e ognuna di loro ha delle caratteristiche differenti sia in termini di suono che di dimensioni e aspetto estetico. Ecco perché scegliere la coppia di monitor migliore non è sempre semplice.
Il primo aspetto da considerare è il layout degli altoparlanti. Generalmente, i monitor di qualità superiore presentano un woofer che si occupa delle basse frequenze, mentre il tweeter produce le frequenze più alte e medie. Invece, il filtro crossover è importante perché separa i segnali in bande alte e bande basse.
Anche le dimensioni di un altoparlante sono importanti. Ovviamente, maggiore sarà la dimensione del monitor, più saranno presenti le basse frequenze. Per questo, quando acquisti un monitor da studio per chitarra elettrica considera le dimensioni della tua stanza e il suo livello di trattamento acustico. In generale, è sconsigliato usare un monitor di grandi dimensioni in spazi ristretti.
Infine, la distanza di ascolto da un monitor è cruciale e varia in base alle situazioni. Ad esempio, in condizioni casalinghe potrebbe essere opportuno scegliere dei monitor da studio near-field. Invece, i monitor da studio full-range sono preferibili all’interno di studi di registrazione professionali.