Chi non hai mai collegato le chitarre elettriche Gretsch alle classiche sonorità rockabilly e rock ‘n’ roll alzi la mano! La realtà dei fatti è ben diversa. Le Gretsch sono delle chitarre elettriche particolarmente versatili che, sicuramente, si specializzano in quelle categorie di suoni precedentemente citate.
Il catalogo di Gretsch Guitars è davvero molto semplice da inquadrare. Essenzialmente, ci sono tre categorie di chitarre elettriche: Streamliner, le più economiche; Electromatic, di fascia media e in una fascia di prezzo al di sotto dei 1000 €; Professional, di fascia decisamente più alta. In ognuna di queste tre categorie, ci sono altrettanti modelli: le solid body, le semiacustiche e le hollow body.
Chitarristi storici come Malcolm Young hanno basato un’intera carriera sul sound caratteristico delle migliori chitarre elettriche Gretsch. Ecco perché abbiamo deciso di confrontare 4 modelli Gretsch prendendoli direttamente dal catalogo del famoso brand. Sei curioso di conoscere le loro qualità e differenze? Continua a leggere l’articolo oppure guarda il video completo:
Migliori chitarre elettriche Gretsch
1. Gretsch G2210 Streamliner Junior
La prima delle migliori chitarre elettriche Gretsch è la Streamliner Junior, il cui corpo e manico sono in legno di Nato - un legno di origine orientale e simile al mogano - e sono avvitati tra di loro. Invece, la tastiera è realizzata in alloro, un materiale molto diffuso e presente anche in altre chitarre elettriche in questa fascia di prezzo.
Anche dal punto di vista dell’elettronica la Gretsch Streamliner Junior ha una configurazione molto semplice: è presente un selettore a tre posizioni, le manopole del tono e del volume nella classica posizione a cui Gretsch ci ha abituati e due pickup Broad’Tron costruiti in Asia. I Broad’Tron sono dei pickup inventati da Gretsch, ovvero degli humbucker che a differenza dei pickup tradizionali riescono a mantenere la potenza e l’uscita e funzionano bene sia con i suoni distorti che, soprattutto, con i suoni puliti.
2. Gretsch G5622 Electromatic Double Cut
Con la seconda opzione targata Gretsch, saliamo decisamente di prezzo, attestandoci a più del doppio. Oltre al prezzo, cambia anche la categoria di chitarre elettriche a cui si fa riferimento. Infatti, la Gretsch Electromatic Double Cut fa parte delle semiacustiche con il blocco di legno centrale e manico della chitarra realizzato in acero e non più avvitato. Il legno utilizzato per la tastiera è l’alloro.
Dal punto di vista dell’elettronica, anche i pickup rimangono i Broad’Tron nella loro versione “Black Face”. I controlli, invece, cambiano perché è presente un volume separato per il pickup al ponte e un controllo generale. E’ presente anche un controllo per il volume generale. I modelli Streamliner ed Electromatic sono chitarre elettriche Gretsch che non prevedono una custodia, ne rigida e ne morbida.
3. Gretsch G5655TG Electromatic Single Cut
Tra le migliori chitarre elettriche Gretsch, è disponibile anche il modello Electromatic Single Cut a cui si accede con un budget leggermente più elevato e che presenta un pezzo in più: il Bigsby B70. Tuttavia, quando si trovano questi elementi in uno strumento che costa meno di 1000 €, non si parla di ponti originale ma realizzati sotto la licenza di Bigsby (o di Floyd Rose, in altri casi). Sono ponti che hanno delle caratteristiche interessanti ma che non hanno la stessa resistenza, durabilità, affidabilità e materiali dei ponti originali.
Per il resto, la Electromatic Single Cut ha le stesse caratteristiche della Double Cut: manico in acero, tastiera in alloro, pickup Broad’Tron, assenza di custodia. La forma Single Cut influisce leggermente sul suono in quanto la Double Cut è più presente sulle basse mentre questo modello si concentra più sulle medie.
4. Gretsch G6659T Broadkaster
La quarta e ultima Gretsch di questo confronto è la Broadkaster, una chitarra elettrica di fascia di prezzo decisamente più alta. Ci sono delle somiglianze nette rispetto al modello di Electromatic Single Cut appena analizzato. Tra queste si annoverano la forma del corpo, il legno del corpo e del manico. Per la tastiera, invece, si è scelto l’ebano al posto dell’alloro. In linea generale, tuttavia, la chitarra si presenta decisamente più curata e più bella dal punto di vista estetico.
Gli elementi di rottura dal modello precedente si riscontrano nel Bigsby che è la versione originale e nei pickup che sono i Full’Tron Made in Usa. Inoltre, è venduta con una custodia rigida inclusa. Infine, è da apprezzare anche la presenza delle meccaniche per chitarra elettrica autobloccanti Gotoh.
Conclusioni
Quali sono le tue opinioni sulle migliori chitarre elettriche Gretsch appena analizzate? Partendo dalla Streamliner, l’unico difetto addebitabile a questo modello di fascia economica è l’aspetto estetico che sembra mancare. Tuttavia, per una chitarra elettrica intorno ai 250 € potrebbe essere anche accettabile.
Le due Electromatic, invece, sono chitarre elettriche dall’ottimo rapporto qualità/prezzo. Probabilmente, il modello Single Cut è la versione migliore delle due perché soffre di meno del problema del neck dive, particolarmente evidente nella Double Cut.
La Gretsch Broadkaster non presenta difetti evidenti. E’ una chitarra elettrica che ha un costo importante ma che presenta una serie di caratteristiche che giustificano il prezzo superiore come, ad esempio, i pickup Full’Tron e il ponte Bigsby originale. Oltre alla presenza di una custodia rigida e di una serie di dettagli davvero curati.