Migliori Preamp per Chitarra Acustica: Quali Sono? Guida Completa

Migliori Preamp per Chitarra Acustica: Quali Sono? Guida Completa

Spesso può capitare che il suono che si ottiene collegando la propria chitarra acustica ad un impianto sia caratterizzato da una mancanza di spessore oppure da un timbro eccessivamente metallico con le alte frequenze troppo enfatizzate. Insomma, un timbro che si discosta molto da quello che naturalmente puoi ascoltare suonando il tuo strumento senza doverlo amplificare e che può portare il chitarrista ad approcciarsi diversamente alla sua sei corde. 

I preamp e le DI per chitarra acustica sono un ottimo punto di partenza per gestire il suono di uno strumento, consentendo di modificare e perfezionare il suo timbro offrendo l’occasione per aggiungere effetti e aumentare il volume per poterlo adattare perfettamente alle proprie esigenze. Nelle prossime righe, abbiamo deciso di fornirti una panoramica più ampia del mondo dei preamp e delle DI per poter capire come gestire il suono elettrico di una chitarra acustica. 

Leggi le altre guide dedicate al mondo delle chitarre acustiche: 

Cos’è un preamp? 

Partiamo dalle basi: cos’è un preamp? Per preamp si intende un dispositivo che amplifica il segnale della chitarra prima di inviarlo ad un mixer oppure ad un amplificatore. Si tratta di un aspetto molto importante per tutte le chitarre acustiche che hanno un segnale più debole in uscita rispetto alle chitarre elettriche. 

Alcuni preamp sono progettati in maniera specifica per chitarra acustica e, nella guida che stai per leggere, ci sono proprio opzioni ad hoc per il tuo strumento. 

Devi sapere che, nella maggior parte dei preamp, è sempre disponibile una sezione riguardante l’equalizzazione proprio perché, strumenti di questo tipo, hanno l’obiettivo di scolpire il nostro suono di chitarra. Tutti, quindi, saranno integrati con un controllo sulle alte, basse e medie frequenze. Oltre all’EQ, di solito è presente anche un effetto che si rivela utile per diverse esigenze.

Migliori preamp per chitarra acustica

Behringer ADI21

Il primo preamp di cui parleremo è il Behringer ADI21, la cui caratteristica principale è la sua tecnologia V-Tone che offre una simulazione di microfonazione a due microfoni per chitarra acustica affinché sia più semplice ottenere il suono che si desidera. 

Utilizzando il controllo Blend è possibile mixare il suono della chitarra per poter ottenere un timbro più corposo a livello di frequenze. Un altro aspetto molto interessante è la presenza di un’uscita bilanciata che permette di portare il segnale in maniera pulita nella maggior parte delle situazioni live.

Inoltre, è possibile utilizzare questo pedale come una semplice DI, ovvero un dispositivo in grado di convertire il segnale di uscita da uno strumento che è sbilanciato in un segnale di ingresso bilanciato e adeguato per un mixer oppure un sistema di amplificazione. 

Fender Acoustic Preamp/Reverb

Quando si suona una chitarra acustica, il suono che si ascolta non è solo quello della chitarra ma anche quello dello strumento immerso all’interno dell’ambiente in cui la stiamo suonando. Pertanto, sarà necessario un riverbero per poter ricreare un effetto di questo tipo sul suono del nostro strumento. 

Il riverbero, quindi, serve per poter ammorbidire l’attacco delle note, consente di ottenere una maggiore dinamica e aumenta il sustain delle note che stiamo suonando. Il Fender Acoustic Preamp/Reverb offre una serie di riverberi che, oltre ad essere utili per integrare il suono del proprio strumento, sono anche validi per migliorare il feeling con il suono amplificato. 

Non c’è una vera e propria sezione dedicata ai preamp, tuttavia, il controllo Tilt consente di intervenire su parametri preimpostati da Fender sulla equalizzazione: a seconda della direzione in cui verrà spostato, si potrà ottenere un aumento delle basse oppure delle alte frequenze. Ciò però impedisce di scolpire il suono della propria chitarra come se avessimo a disposizione un equalizzatore su cui sono disponibili tutti i controlli.  

Cos’è il feedback? 

Il feedback della chitarra acustica è un fenomeno che si verifica quando il suono emesso dalla chitarra viene amplificato dall’impianto, torna nuovamente alla chitarra e viene reamplificato di nuovo creando così un effetto di risonanza: ciò può causare un suono fastidioso e distorto. 

Quindi, per evitare il feedback i chitarristi possono utilizzare diversi trucchi. Ad esempio, possono orientare la chitarra in modo diverso rispetto all’amplificatore, oppure utilizzare un pedale per il controllo del feedback. Sul Fender Acoustic Preamp/Reverb è disponibile anche una funzione di questo tipo che consente di selezionare la frequenza che rientra all’interno della chitarra e dell’impianto e di tagliarla, eliminando il problema. 

Utilizzare due preamp è sbagliato? 

Arrivati a questo punto, potresti chiederti se utilizzare due preamp sia sbagliato. Partendo dal presupposto che non ci sia niente di errato a priori, bisogna considerare alcuni aspetti. Il primo è che la presenza di due preamp potrebbe causare delle distorsioni se tra di loro non sono compatibili oppure se non sono stati regolati correttamente. In secondo luogo, invece, potrebbe essere inutile perché se entrambi i premp hanno funzionalità molto simili oppure se uno dei due è di qualità inferiore all’altro, utilizzarli tutti e due potrebbe rivelarsi controproducente perché andrebbe ad alterare il suono dello strumento in maniera negativa. 

L.R. Baggs Session DI 

L.R. Baggs Session DI è sicuramente lo strumento più complesso e anche più completo tra quelli analizzati in questa guida. La gestione di un segnale già preamplificato dalla nostra chitarra può essere fatta tramite il controllo del Gain che consentirà di regolare la quantità di suono che entrerà nel pedale. 

L’equalizzazione e la presenza e l’aggiunta di armoniche possono contribuire a rendere il suono di uno strumento più ricco e interessante. Inoltre, la saturazione analogica è un buon modo per aggiungere altro colore al timbro della chitarra acustica. Un altro modo per restituire il feeling è la compressione, che nel L.R. Baggs Session DI è presente in maniera attiva. 

La compressione è un effetto che viene utilizzato per uniformare i livelli del suono emesso dallo strumento. Il suo funzionamento è molto semplice perché incide sui picchi di volume più alti che vengono attenuati; invece, i livelli di volume più bassi vengono amplificati. In questo modo, il suono della chitarra è più equilibrato e le note più deboli diventano più facili da sentire. 

TC ELECTRONIC Impulse IR Loader

Infine, si potrebbe pensare di utilizzare un principio completamente differente per stravolgere il suono di una chitarra acustica, migliorandolo. Parliamo degli IR (Impulse Response), dei file digitali che contengono una serie di informazioni sulla risposta di una chitarra in un determinato ambiente. Questi file vengono utilizzati attraverso software oppure pedali con l’obiettivo di ricreare l’effetto di suonare in un ambiente oppure con uno strumento specifico. 

Questo compito viene svolto alla perfezione dal TC ELECTRONIC Impulse IR Loader, che consente proprio di caricare degli IR e suonare la chitarra acustica in tuo possesso con il suono di alcuni strumenti importanti, registrati in studio con microfoni costosi. 

Al suo interno troverai IR dedicati prettamente alla chitarra elettrica. Tuttavia, nulla vieta che si possano caricare gli IR che ti interessano di più sugli altri slot liberi.