Hai bisogno di fare un upgrade al tuo drum kit? La scelta di un set di piatti intermedio, che si posiziona in una fascia di prezzo tra i 350 € e i 450 €, è perfetta per garantirti un’alternativa che offra un suono migliore rispetto a dei piatti di fascia bassa ma senza spendere un patrimonio.
Probabilmente, vorresti utilizzare questo set di piatti in casa per esercitarti ma, effettuando un investimento non di poco conto, la tua intenzione è anche quella di destinarli per un uso live oppure in studio. Insomma, vuoi avere accesso a dei piatti versatili e dall’ottimo rapporto qualità/prezzo.
Quali sono le scelte migliori attualmente in circolazione? Abbiamo deciso di approfondire le caratteristiche di ben 4 set di piatti. Continua a leggere la guida per capire quali sono oppure guarda il video completo:
Leggi le nostre guide dedicate ai piatti per batteria:
- Guida Definitiva ai Piatti per Batteria: Quali Sono i Set più Utilizzati?
- Migliori Charleston Economici: Quali Sono? Guida all’Acquisto
- Migliori Piatti Zildjian: Quali Sono? Guida all’Acquisto
Set di piatti per batteria sotto 400 €
Set Paiste PST7
Il primo set di cui andiamo a parlare è del brand Paiste, un marchio molto rinomato tra i batteristi e che offre, in questa particolare configurazione, un charleston da 14’’, un crash da 16’’ e un ride da 20’’.
Nel complesso, si tratta di piatti di ottima qualità tendenzialmente pastosi e con un’intonazione verso il basso. Il suono del crash è piacevole, con un ottimo sustain, e anche il ride ha un buon timbro. In definitiva, il suono di questo set di piatti è luminoso, chiaro con una buona definizione tonale.
UFIP Tiger Series
Tra i migliori set di piatti sotto i 400 € ci sono anche gli UFIP Tiger, sicuramente delle alternative molto elaborate dal punto di vista estetico e che non passano inosservate. Anche in questo caso, il set è composto da un charleston da 14’’, un crash da 16’’ e un ride da 20’’ e include anche una comoda e pratica borsa.
Il design e l’estetica del set di piatti UFIP suggeriscono anche le sue caratteristiche. Difatti, si tratta di piatti non così versatili che, però, sono perfetti per generi come rock, hard rock e metal.
La linea Tiger ha raggiunto un livello qualitativo molto interessante che permette ai piatti di avere un suono esplosivo, potente e rapido nella risposta.
Set Zildjian S Series
A fronte di un investimento leggermente maggiore, la serie S di Zildjian propone un set di piatti che prevede anche un crash da 18’’ per un totale di 4 piatti (charleston, 2 crash, 1 ride).
La serie S è un ottimo compromesso tra quantità e qualità. I piatti suonano tutti bene e abbracciano frequenze più alte, soprattutto il charleston che si caratterizza da un timbro più secco. Gli Zildjian sono versatili, dotati di un ottimo sustain e di un volume piuttosto elevato.
Set Sabian B8X
In ultima analisi, non potevano mancare i Sabian che propongono un set di 3 piatti composto da charleston da 14’’, crash da 18’’ e ride da 20’’. La serie BX8 di Sabian offre un suono brillante, concentrato e perfetto per qualsiasi stile musicale, dal rock al jazz.
Nel complesso, il set è piuttosto versatile ma, al tempo stesso, potrebbe svolgere un ruolo importante in contesti al chiuso oppure in locali di piccole dimensioni, situazioni in cui il suo timbro viene accentuato e reso più espressivo.
Set di piatti per batteria sotto 400 €: consigli per gli acquisti
Acquistare un set di piatti intorno ai 400 € è un bell’investimento, soprattutto se stai passando da un’alternativa economica ad una soluzione di questo tipo. Ma quali caratteristiche dovresti ricercare per fare una scelta corretta?
Innanzitutto, con 400 € dovresti aspettarti dei piatti durevoli con uno spessore importante. Insomma, non vorrai avere un set di piatti sottili che alla prima buona occasione si romperanno. Si tratta di un ragionamento da fare soprattutto nel caso in cui suonassi stili musicali come rock, hard rock e metal.
Un altro fattore da considerare è la capacità dei piatti di essere versatili e di poter essere utilizzati in una varietà di contesti ed occasioni. Ad esempio, potresti pensare a delle alternative che abbiano un buon volume nel caso in cui volessi suonare dal vivo e che si prestano bene anche a situazioni in studio di registrazione.
Infine, dovresti considerare anche la tipologia di piatti inclusi all’interno di un set. Generalmente, i set standard includono charleston, un crash e un ride. Tuttavia, ci sono alcune alternative che aggiungono un ulteriore piatto, un altro crash ad esempio, che potrebbero essere preferibili nel caso in cui tu avessi bisogno di un altro suono a tua disposizione.