Sire è un brand in circolazione da molti anni, noto soprattutto per la categoria bassi, in quanto una delle prime collaborazioni messe in campo da questa azienda è quella con il famoso bassista Marcus Miller. Tuttavia, negli ultimi tempi, l'azienda ha voluto aprire i propri orizzonti stipulando una partnership con il chitarrista Larry Carlton. È vero che il rapporto qualità/prezzo di questi strumenti è ottimo come molti dicono? Continua a leggere l’articolo oppure guarda il video completo:
Breve storia di Sire
Sire è un brand di strumenti musicali che è stato fondato in Corea a partire dalla fine degli anni ’90. Chi ha voluto mettere in piedi quest’azienda non era contento di dove il settore degli strumenti musicali stesse andando, con il prezzo dei prodotti che andava ad aumentare rendendo sempre meno accessibile a tutti suonare. Pertanto, fin dall’inizio, l’obiettivo era offrire strumenti di grande qualità a prezzi davvero accessibili. Ci saranno riusciti?
Kyle Kim, il fondatore di Sire, ha poi creato una succursale dell’azienda negli Stati Uniti a Los Angeles e ha contattato il famoso bassista Marcus Miller. La visione di Kim era perfettamente in sintonia con quella di Miller e questa collaborazione ha portato alla realizzazione di bassi dal rapporto qualità/prezzo davvero strepitoso. Infatti, la linea di bassi Sire realizzata in collaborazione con Marcus Miller è stata un successo in tutto il mondo. L’ultima novità di casa Sire è rappresentata dalle chitarre realizzate in collaborazione con Larry Carlton. Sembra proprio che la “magia” delle collaborazioni di Sire si sia verificata di nuovo con Larry Carlton.
Sire H7
Il primo modello che abbiamo deciso di analizzare è la Sire H7, lo strumento più iconico di Larry Carlton, la semiacustica, le cui sembianze ricordano molto la Gibson 335. La H7 presenta fasce e fondo realizzate in acero con un top in acero 5A, che è un indicatore per indicare la bellezza del top. Il manico è in mogano ed è dotato di una paletta dal feeling premium, realizzato in maniera pregevole. La tastiera, invece, è in ebano mentre i segnatasti sono in abalone.
Uno degli aspetti più interessanti della serie Larry Carlton di Sire è la presenza di un manico dai bordi arrotondati, una caratteristica tipicamente presente in chitarra di alto pregio. Dal punto di vista dei pickup, invece, la H7 monta dei Larry Carlton Vintage Humbucker, degli Alnico 2, che consentono di accedere a delle sonorità morbide e particolari, soprattutto sui suoni clean.
Questi pickup non si adattano solamente ai suoni puliti, ma sono perfetti anche per sonorità crunch e blues. Contesti in cui la H7 esprime una personalità unica.
Sire S7
La Sire S7 è una chitarra elettrica di chiara ispirazione Strato Style con corpo in ontano, top in acero e impiallacciatura 5A. Il manico è realizzato in acero roasted e satinato per consentire maggiore velocità e scorrevolezza durante il playing degli assoli, mentre la tastiera è verniciata. I tasti sono dei medium jumbo, con inserti in abalone e le meccaniche sono autobloccanti. Anche in questo caso, i pickup sono Sire così come il ponte. Dal punto di vista dei controlli, la Sire S7 offre un selettore a 5 posizioni e una manopola del volume e del tono.
Per quanto riguarda il suono, la Sire S7 ha un suono decisamente scoppiettante anche quando si utilizzano le sonorità clean.
Sire L7
Il trittico del confronto termina con la Sire L7, uno strumento ispirato al più famoso modello Les Paul. La Sire L7 presenta un corpo in mogano con top in acero e impiallacciatura anche in questo caso 5A. Il manico è in mogano, con back satinato, mentre la tastiera è in ebano con inserti in abalone. Anche la Sire L7 è equipaggiata con le meccaniche autobloccanti. Una particolarità di questo modello è che l’attaccatura del manico è decisamente più comoda di una classica Les Paul e consente di accedere facilmente anche ai tasti più alti.
Nonostante a primo impatto possa ricordare a tutti gli effetti una Les Paul, ci sono alcuni accorgimenti che orientano questa chitarra da tutt’altra parte. Infatti, anche il manico è più largo con il tipico arrotondamento della tastiera che caratterizza tutti i modelli della serie Larry Carlton di Sire.
Dal punto di vista dei controlli, la Sire L7 presenta un selettore a tre posizioni e due toni e due volumi. I pickup sono dei Modern Humbucker che rimangono in un territorio di ispirazione vintage.
Conclusioni
Quali sono le tue opinioni sulle Sire Larry Carlton? È noto che Sire ha una fabbrica proprietaria in Indonesia che è destinata alla produzione di chitarre elettriche. Ciò ha consentito all’azienda di ottimizzare i processi produttivi e garantire al pubblico un prodotto finito di qualità elevata ad un prezzo veramente interessante.
La Sire H7 si rivela una perfetta chitarra semiacustica che si adatta a suonare jazz, blues ma che non disdegna sonorità più aggressive come il rock. La Sire S7, il modello Strato Style, è uno strumento che si allinea come qualità complessiva ai modelli simili di fascia superiore. La S7 ha un suono particolare, diverso da quello che troveresti in altre chitarre Strato Style, e questo è sicuramente un punto a suo favore perché non si limita ad essere una mera copia di altre chitarre. In ultima analisi, la Sire L7, sebbene abbia le sembianze di una vera e propria Les Paul, abbiamo potuto capire come ci siano dei fattori che la differenziano notevolmente, a partire dal tacco del manico.