Gli Aira Compact sono le nuove macchine di casa Roland che offrono funzioni e caratteristiche interessanti per tutti coloro i quali fossero alla ricerca di drum machine, synth e vocal synth a prezzi piuttosto contenuti.
In particolare, questa serie si distingue in Aira Compact T-8, J-6 ed E-4. Di quali funzionalità sono integrati? Che ruolo possono svolgere? Abbiamo deciso di approfondire tutte le loro caratteristiche nelle prossime righe. Quindi, continua a leggere la guida oppure guarda il video completo:
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Caratteristiche Roland Aira Compact: Quali sono?
Prima di approfondire le funzionalità di ciascuna delle macchine, è importante capire quali sono le loro specifiche principali. A primo impatto, si può già notare che tutte e tre si rivelano essere delle opzioni compatte e di piccole dimensioni. Inoltre, sono dotati anche di una batteria che si ricarica tramite USB-C che determina un’autonomia fino a 5 ore.
Le tre macchine sono integrate anche da porte MIDI-TRS che le consente di collegarle con altri sintetizzatori attraverso un adattatore. Inoltre, tramite la porta USB posizionata sul retro degli Aira Compact sarà possibile registrare l’output all’interno di un computer in maniera discreta.
Roland T-8
Analizzando le loro caratteristiche più da vicino, partiamo da Roland T-8, la drum machine, equipaggiata con 6 voci di drums più una traccia bass-line, un vero e proprio sintetizzatore monofonico di cui è possibile controllare parametri come cutoff, resonance, pitch, decay, etc.
Sulla Roland T-8 avrai a disposizione le leggendarie batterie TR e il basso TB-303, attraverso cui creare le tue produzioni sfruttando il sequencer a 16 step.
Potrai gestire la Roland T-8 in maniera intuitiva selezionando l’elemento e scrivendo su un sequencer che arriva fino a 32 step. Per incidere sulla sequenza, ci sono diverse opportunità. Ad esempio, avrai modo di assegnare una certa quantità di overdrive ai singoli elementi oppure utilizzando gli effetti di delay e riverbero a tuo piacimento.
Con un I/O completo, la Roland T-8 può diventare il fulcro ritmico di qualsiasi setup di musica elettronica. Questa macchina, inoltre, può essere collegata agli altri Aira Compact oppure interfacciata con DAW per computer e altri strumenti hardware tramite connessioni USB-C e MIDI.
Roland J-6
La seconda macchina di casa Roland è un vero e proprio sintetizzatore, il J-6, pensato per memorizzare ed emettere pattern di accordi. Il Roland J-6 è dotato di 8 preset su cui è possibile intervenire modificando il cutoff del filtro, sul suo inviluppo oppure, premendo su Shift, intervenire sulla resonance e sull'attacco del filtro stesso. Anche in questo caso è disponibile una sezione dedicata al delay e riverbero. Premendo su Shift e poi su Chords si accede a 100 set di accordi che abbracciano i generi musicali più disparati e che si possono utilizzare per creare le sequenze.
Con Roland J-6 potrai creare una qualsiasi progressione di accordi grazie al chord sequencer che prevede 64 pattern con 64 step ciascuno. Una volta creata la progressione, potrai darle più colore aggiungendo i preset di synth differenti, modificando il filtro e l’inviluppo in tempo reale e aggiungendo riverbero e delay.
Style e Variation possono essere applicati su ogni singolo step. Inoltre, di default, ogni step dura 4/4, tuttavia, sarà possibile modificare questo aspetto andando a scegliere la durata in bit di ogni step.
Roland E-4
Tra le tre nuove macchine proposte da Roland, la E-4 è sicuramente la più strana ma anche la più interessante. Parliamo di un sintetizzatore vocale a cui è necessario collegare un microfono per essere utilizzato. Puoi anche utilizzare le cuffie da gaming o un microfono inline per creare delle voci originali da utilizzare durante livestream e podcast.
In particolare, avrai modo di modificare la sensibilità del microfono e andare a processarla in almeno tre modi diversi: la prima è la funzione di auto-pitch; la seconda è Harmony attraverso cui creare un’armonia a tuo piacimento; infine, è possibile applicare l’effetto vocoder. Tra le funzionalità di Roland E-4 c’è anche un looper da 24 secondi con sovraincisioni illimitate.
All’interno della Roland E-4 ci sono ben 190 tipi di effetto divisi in 19 banche, ognuna delle quali formate da 10 preset, appunto. E’ disponibile anche una sezione effetti Master che, di default svolge il ruolo di riverbero, ma che, tenendo premuto il tasto Vocoder, consentirà di scegliere tra effetti come delay, eco, chorus.
Un’altra idea per sfruttare al massimo le potenzialità di Roland E-4 è quello di utilizzarlo come processore esterno e, quindi, collegando questa macchina ad un altro sintetizzatore.