Negli ultimi anni, le chitarre elettriche baritone hanno guadagnato grande popolarità, grazie ad alcuni elementi peculiari e ad una versatilità non banale. La chitarra elettrica baritona condivide alcune caratteristiche con lo strumento standard, tuttavia, consente al chitarrista di esplorare nuovi territori, lasciandosi prendere dall’ispirazione di uno strumento particolare.
Nelle prossime righe di questa guida, abbiamo deciso di approfondire le caratteristiche di una chitarra elettrica baritona, sottolineando le sue peculiarità che la fanno diventare a tutti gli effetti uno strumento unico che può arricchire la tua esperienza musicale in qualità di chitarrista.
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Breve storia delle chitarre elettriche baritone
Introdotte per la prima volta a partire dagli anni ‘50, le chitarre baritone ebbero un discreto successo perché i chitarristi di quel tempo richiedevano degli strumenti che avessero un suono più profondo, potente e che potessero intercettare delle frequenze più basse.
Ecco che nacquero le chitarre baritone, caratterizzate da una scala più lunga rispetto alle sei corde tradizionali. Devi sapere, infatti, che la lunghezza della scala delle chitarre baritone supera spesso i 27’’ e ciò consente al chitarrista di accedere ad un suono più ricco e profondo. Inoltre, le chitarre baritone sono anche accordate con un’ottava più bassa rispetto alle chitarre standard.
Duane Eddy fu uno dei primi musicisti che si approcciò ad uno strumento di questo tipo per poter realizzare dei riff più bassi e potenti che caratterizzavano il rock n’ roll di quegli anni. Successivamente, le chitarre elettriche baritono guadagnarono popolarità anche in generi musicali come il surf e il country.
Ad esempio, il fondatore dei Beach Boys, Brian Wilson, utilizzava spesso una chitarra baritona per arrangiare i brani con l’obiettivo di trovare una gamma di tonalità più ampia da cui prendere ispirazione. Più recentemente, invece, altri chitarristi si sono affidati a questo strumento: James Hetfield dei Metallica, Brian 'Head' Welch dei Korn, John Petrucci dei Dream Theater, Pat O'Brian dei Cannibal Corpse. Altri nomi da citare sono Eddie Van Halen, Dave Matthews e Robert Smith.
Negli anni successivi, questi strumenti conobbero diverse evoluzioni, sia dal punto di vista tecnico che estetico, il tutto con l’obiettivo di offrire più ampia scelta ai chitarristi diventati sempre più esigenti.
Oggigiorno, le chitarre elettriche baritono sono utilizzate in maniera indiscriminata in generi musicali che variano dal jazz al metal. Strumenti con queste caratteristiche consentono di esplorare nuove tonalità e timbriche e arricchire il proprio sound.
Cosa sono le chitarre elettriche baritone? Caratteristiche e peculiarità
Per certi versi, le chitarre elettriche baritone sono molto simili alle sei corde standard ma si distinguono da queste ultime per la loro scala più lunga e l’accordatura più grave. Come detto, la lunghezza della scala è solitamente superiore ai 27’’ e ciò permette di accedere ad un suono più ricco e profondo. Le chitarre elettriche baritone sono anche accordate un’ottava più in basso rispetto agli strumenti tradizionali per poter suonare con più facilità delle note più gravi.
Le chitarre elettriche baritone presentano anche delle peculiarità. Ad esempio, è possibile utilizzare delle corde più spesse che contribuiscono a generare un suono più potente. Ciò le rende degli strumenti adatti per generi musicali come metal, rock e blues, contesti in cui è richiesta una range di frequenze più ampio.
Vantaggi delle chitarre elettriche baritone: quali sono?
Come avrai senza dubbio capito, essere in possesso di una chitarra elettrica baritona ha sicuramente i suoi vantaggi. Ad esempio, la maggiore lunghezza della scala consente di esplorare nuove tonalità e di accedere a note più gravi. Ciò permette al chitarrista di ampliare le sue possibilità creative.
Nel complesso, si tratta di uno strumento adatto per chi è alla ricerca di un suono più potente, in grado di spiccare all’interno di un mix oppure di una performance live.
Nonostante questo, le chitarre baritone sono molto versatili e, perciò, si adattano ad una pluralità di stili musicali. Ad esempio, possono essere utilizzate per suonare riff metal oppure in sostituzione al basso per determinati contesti musicali.
Nell’alternative rock, le chitarre baritone sono perfette per creare un sound cupo, aggiungendo un elemento di grande profondità emotiva ai brani. Questi strumenti assumono un ruolo importante anche nel jazz per ottenere un suono più caldo e ricco e fornendo un “tappeto” musicale per gli assoli di strumenti a fiato oppure delle voci.
Queste caratteristiche le rendono delle chitarre indispensabili per il musicista che vuole esplorare nuove sonorità aggiungendo un tocco unico alla propria composizione.
Come scegliere una chitarra elettrica baritona?
Scegliere una chitarra baritona non è tanto differente dal selezionare un qualsiasi altro strumento a 6 corde, anche se c’è bisogno di focalizzare l’attenzione su alcuni aspetti in particolare.
Per prima cosa, c’è da sottolineare che le chitarre baritone sono disponibili in varie lunghezze di scala, che di solito variano da 27'' a 30''. Ovviamente, scegliere una lunghezza differente di scala influenzerà aspetti come il timbro, la suonabilità e l’accordatura dello strumento. Pertanto, dovrai valutare la scala che si adatta al meglio al tuo playing.
Un altro elemento di cui tener conto sono i diversi stili di body. Oggigiorno, le chitarre baritone sono disponibili in diverse versioni e modelli, pertanto, la scelta è piuttosto ampia. Ogni body ha le sue caratteristiche, il suo stile e il suo fascino estetico. Anche in questo caso, quindi, valuta le tue preferenze personali e il suono a cui vuoi accedere per scegliere una forma piuttosto che un’altra.
Anche la scelta della configurazione dei pickup può incidere sul suono finale di una chitarra elettrica baritona. Tra le alternative che troverai disponibili ci sono pickup single-coil, humbucker e P-90. Infine, le chitarre baritone sono disponibili in una pluralità di fasce di prezzo, da opzioni economiche di poche centinaia di euro a modelli che superano abbondantemente la soglia dei € 1000.
Gretsch G5260 Electromatic Jet Baritone
Gretsch è uno dei brand a cui puoi affidarti quando si tratta di chitarre elettriche baritone. Questa Electromatic è realizzata con un body in mogano massello, manico in acero imbullonato e tastiera in alloro. Inoltre, monta due mini pickup Gretsch in grado di offrire una buona presenza di frequenze basse, mantenendo una grande definizione e profondità.
Con la Gretsch Electromatic puoi accedere ad una vasta scelta di sonorità attraverso la levetta e tre posizioni, integrata dai controlli del volume e del tono. Il tutto dona a questo strumento il tradizionale suono e stile Gretsch che ti aspetteresti da uno strumento con tali caratteristiche.
Fender Squier Classic Vibe Baritone Custom Telecaster
La serie Classic Vibe è sicuramente una delle più riuscite di Fender nella fascia medio-bassa di chitarre elettriche. Poteva non essere proposta anche in una versione baritona? La Classic Vibe Telecaster è un omaggio ai modelli Tele Style degli anni ‘60, con due pickup single coil e pochi fronzoli.
Nel complesso, si tratta di una chitarra dalla costruzione di qualità con body in nyatoh, manico in acero e tastiera in alloro indiano. Completano lo strumento delle meccaniche vintage e un selettore a tre vie per dare maggiore versatilità a chi lo imbraccia.
Conclusioni
In definitiva, le chitarre elettriche baritone offrono delle caratteristiche che le rendono a tutti gli effetti degli strumenti unici nel loro genere. Si tratta di strumenti che devono la loro popolarità alla versatili e alla capacità di aggiungere una nuova dimensione alle composizioni musicali.
Se sei un chitarrista curioso e desideroso di esplorare nuovi timbri e suoni, affidarsi ad una chitarra elettrica baritona potrebbe essere una scelta valida. La buona notizia è che nel mercato ci sono chitarre elettriche baritone economiche che ti consentiranno di accedere ad un nuovo mondo di suoni senza dover investire migliaia e migliaia di euro.
