Oggigiorno, accedere ad una chitarra semiacustica dal buon rapporto qualità/prezzo è possibile, considerando l’ampia offerta che il mercato degli strumenti musicali propone. Nella guida di oggi, abbiamo deciso di presentarti 3 chitarre semiacustiche particolari e che offrono delle caratteristiche interessanti per stuzzicare la creatività della maggior parte dei chitarristi.
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Cos’è una chitarra elettrica semiacustica?
Prima di scegliere la tua prossima chitarra elettrica semiacustica, è doveroso capire di che strumento si tratti. Una chitarra semi-hollow non è altro che una chitarra elettrica che non è del tutto cava. A differenza di una chitarra completamente cava, la semiacustica presenta un blocco centrale nel body.
Il blocco centrale funge da solido punto di montaggio per il pickup e il ponte e rende lo strumento più resistente. Tuttavia, ha anche un altro ruolo: quello di ridurre la quantità di feedback (il cosiddetto “fischio”) che una chitarra può produrre quando si suona ad alto volume.
Le chitarre semiacustiche sono spesso considerate perfette per suonare blues e jazz. Ciò che è importante sottolineare è che questi strumenti si adattano ad una pluralità di generi musicali, posizionandole come chitarre versatili e molto apprezzate. Probabilmente, rimangono meno orientate a generi come il metal.
In ogni caso, le semiacustiche eccellono con timbri puliti e arricchiti con riverbero, attraverso il loro suono caldo e una maggiore presenza di frequenze basse. Inoltre, se abbinate ai giusti pickup, non disdegnano di sondare terreni più “cattivi” e ad alto gain.
Nonostante il loro maggior volume anche da “spente”, le chitarre elettriche semiacustiche necessitano della presenza di un amplificatore per sprigionare il loro massimo potenziale.
Chitarre semiacustiche di fascia media: ne valgono la pena?
Ibanez AS93
La prima chitarra elettrica semiacustica è l’Ibanez AS93, uno strumento dall’ottimo rapporto qualità/prezzo che offre un suono molto interessante, anche in posizioni alternative. Fin dal primo utilizzo, questo strumento richiede un minimo di setup, soprattutto per l’altezza delle corde e la tenuta dell’accordatura. Il cambio delle corde non sarà affatto un problema considerando che le meccaniche sono di buona qualità.
Il pickup Super 58 conferisce all’AS93 un suono caldo, mentre al manico è necessario intervenire sul tono per ottenere un sound più orientato al jazz. Invece, aumentando il gain, l’Ibanez mostra un carattere decisamente più rockettaro.
Il modello AS93, quindi, è una semiacustica equilibrata e morbida, con un graffio laddove necessario. E’ perfetta per il rock ma anche per generi musicali come il jazz e il blues.
Sire Larry Carlton H7
La Sire Larry Carlton H7 è una chitarra elegante dalla costruzione di alto livello. Appena la si imbraccia si percepisce subito che si tratta di uno strumento di fascia superiore. La Sire è ben bilanciata, non troppo leggera, con il giusto peso che la rende stabile e confortevole. A ciò si aggiunge un manico davvero molto comodo.
Utilizzando la posizione al manico, si nota subito un gain maggiore con una buona quantità di frequenze acute, pur mantenendo un suono più morbido e pieno. Inoltre, anche con una leggera distorsione, la Sire mantiene una sonorità molto interessante.
Nel complesso, si tratta di uno strumento davvero eccezionale, il cui valore effettivo sembra essere molto più elevato rispetto al suo prezzo reale. Rispetto all’Ibanez, richiede meno distorsione per ottenere un suono pieno e pulito.
Hagstrom Viking
Hagstrom è spesso un brand molto sottovalutato quando si parla di chitarre elettriche. Gli strumenti Hagstrom, invece, hanno un ottimo rapporto qualità/prezzo e un’estetica davvero accattivante, arricchita dai suoi potenziometri vintage. Anche le meccaniche sono affidabili e garantiscono una perfetta tenuta dell’accordatura, così come il manico che si rivela confortevole.
La Hagstrom Viking è una semiacustica più “cattiva” rispetto alle alternative già analizzate. La combinazione tra pickup al manico al ponte è perfetta e il suono della Hagstrom è perfetto per dinamiche più articolate, soprattutto selezionando il pickup al manico che offre una gamma molto ampia di tonalità. Invece, aumentando la distorsione, il suono diventa ancora più interessante e perfetto per riff più aggressivi.
Questa chitarra si rivela perfetta per suoni alla Queen of the Stone Age o Arctic Monkeys, con un carattere moderno ma con sfumature vintage.
Conclusioni
Acquistare una buona chitarra elettrica semiacustica senza spendere un patrimonio non è più impossibile. Modelli come l’Ibanez AS93, Sire Larry Carlton H7 e la Hagstrom Viking si rivelano delle soluzioni perfette per il chitarrista alla ricerca di uno strumento affidabile e dall’ottimo rapporto qualità/prezzo.
L’Ibanez si distingue per la sua versatilità e il suono caldo, perfetto per rock, jazz e blues; la Sire Larry Carlton H7 è apprezzata per la sua costruzione di alta qualità e il suono pieno e morbido; infine, la Hagstrom Viking si propone in un’estetica più accattivante e con un suono più aggressivo.
Se sei alla ricerca di una nuova semiacustica elettrica o della tua prima chitarra in questa categoria, considera i modelli analizzati in questa guida per il loro equilibrio tra qualità, prezzo e prestazioni.