Cuffie Economiche per DJ: Come Scegliere le più Adatte

Cuffie Economiche per DJ: Come Scegliere le più Adatte

Un DJ non vive solamente di consolle! La sua attrezzatura è caratterizzata da una serie di altri elementi e prodotti che implicano delle valutazioni importanti. Tra i vari “oggetti” di cui un DJ ha bisogno, ci sono sicuramente le cuffie. Scommettiamo che non hai mai visto un DJ agitarsi e muoversi senza un paio di cuffie al collo o ben salde sulle orecchie, vero? 

Nella guida che stai per leggere, abbiamo deciso di individuare le migliori cuffie economiche per DJ, appartenenti ad un range di prezzo sotto i € 50. Si tratta di soluzioni che consentono a chiunque di iniziare questo percorso, accedendo ad alternative dal buon rapporto qualità/prezzo. 

 

Leggi le altre guide dedicate al mondo dei DJ: 

Cuffie per DJ: perché sono così importanti? 

Le cuffie per DJ si rivelano uno strumento essenziale e spesso insostituibile nel mondo del djing. La loro importanza deriva da una serie di funzioni che sono in grado di svolgere, in differenti contesti. Prima di tutto, le cuffie consentono al DJ di ascoltare il brano successivo in anteprima, senza che il pubblico lo senta. Questo preascolto è fondamentale per essere in grado di mixare i brani con precisione, sincronizzando i beat e garantendo una transizione fluida tra le tracce. Inoltre, aiutano i DJ a monitorare la qualità del suono per apportare delle correzioni in tempo reale. 

Le cuffie devono essere di buona qualità per poter isolare il DJ dai rumori esterni, specialmente in contesti come club o festival. Un buon isolamento, infatti, permette di concentrarsi sulla musica, evitando distrazioni. Anche la comodità si rivela una caratteristica fondamentale perché, spesso, vengono indossate per molte ore di fila. 

Migliori cuffie per DJ economiche 

Behringer HPX6000

Le prime cuffie sono le Behringer HPX6000 che, dal punto di vista della qualità costruttiva, potrebbero offrire qualcosa in più. Tuttavia, a livello di flessibilità, queste opzioni offrono delle buone performance con padiglioni abbastanza flessibili che possono ruotare, rendendole perfette per le esigenze di un DJ. Inoltre, il cavo ha una buona lunghezza e può essere rimosso, una caratteristica che in alcuni casi si rivela molto utile. 

Per quanto riguarda la qualità audio, invece, la HPX6000 è una cuffia abbastanza bilanciata. Le sue basse frequenze sono precise e non eccessive; le medie frequenze sono ben gestite, un aspetto positivo considerando che le cuffie economiche sono difficili da ottimizzare. 

Dal punto di vista dell’insonorizzazione, queste cuffie non eccellono, in quanto non isolano perfettamente dai rumori esterni. Ciò viene in parte colmato dall’estrema comodità della HXP6000 che la rende confortevole da indossare e perfetta per un uso prolungato. 

 

Numark HF175

La qualità costruttiva delle Numark HF175 è superiore rispetto alle Behringer appena analizzate. L’archetto è realizzato in simil pelle, mentre i padiglioni offrono un feedback tattile piacevole. Si tratta di una cuffia leggera, ideale per i DJ, che però non prevede la rimozione del cavo. Anche la flessibilità dei padiglioni è buona: possono ruotare, mentre l’archetto si flette sufficientemente. Tuttavia, non è possibile girare completamente la cuffia, il che limita un po' la flessibilità.

In termini di qualità audio, la HF175 è molto bilanciata nelle basse frequenze, ma senza eccedere. Le medie frequenze sono ben presenti; mentre le alte frequenze sono più complete, rendendo il suono maggiormente equilibrato. L’insonorizzazione di queste cuffie è decisamente superiore alla Behringer in quanto i padiglioni isolano meglio dai rumori esterni, garantendo un’esperienza più immersiva. Infine, la Numark è una cuffia over-ear che non schiaccia l’orecchio, risultando molto comoda anche a chi porta gli occhiali. 

 

Reloop RHP-6

A differenza degli altri modelli, la Reloop RHP-6 non è una cuffia over-ear in quanto i padiglioni si appoggiano all’orecchio anziché avvolgerlo completamente. Ciò la rende estremamente leggere con una struttura in metallo che la rende flessibile. 

Tuttavia, tra i difetti più rilevanti di questa soluzione c’è sicuramente il cavo che è collegato ai padiglioni, invece, il cavo principale, pur essendo lungo e dritto, è simile a quello degli auricolari per telefono, completo di microfono e jack da 3,5 mm. Ciò sottolinea come la RHP-6 sia pensata per un uso misto, non esclusivamente per DJ, a differenza dei modelli precedenti che sono dotati di un jack da 6,3 mm con sistema di bloccaggio. 

La qualità audio delle basse frequenze è simile agli altri modelli, abbastanza bilanciata. Tuttavia, le alte frequenze sono un po' carenti; mentre le medie frequenze sono leggermente più piene. Il suono che ne deriva non è il più caldo e ciò non è ideale per chi è alla ricerca di un audio con alte frequenze ben definite. Nel complesso, invece, l’insonorizzazione è abbastanza buona, considerando che si tratta di una cuffia on-ear. 

 

Hercules HDP DJ60

Le Hercules HDP DJ60 sono delle cuffie costruite molto bene che, probabilmente, offrono il miglior feeling tra le opzioni di questa guida. L’archetto e i padiglioni sono flessibili e possono essere ruotati e piegati per un uso versatile. Tuttavia, anche in questo caso il cavo presenta alcuni svantaggi in quanto non è rimovibile e non dispone di un sistema di bloccaggio come i modelli Behringer e Numark

Dal punto di vista del suono, invece, le HDP DJ60 sono le più bilanciate: le basse frequenze sono presenti ma non invadenti, le medie sono ben definite e le alte non mancano. In confronto, le Numark tendono ad avere un suono leggermente più scuro e con più basse. 

Le Hercules HDP DJ60 hanno una buona insonorizzazione, grazie alla presenza di padiglioni morbidi e avvolgenti che isolano efficacemente dai rumori esterni. Ciò le rende perfette sia per l’utilizzo in ambienti rumorosi che in studio. Infine, queste cuffie sono comode da indossare anche per lunghi periodi. 

 

Come scegliere una cuffia per DJ economica? 

Scegliere una cuffia per DJ, seppure economica, richiede di prestare attenzione a diversi aspetti per garantire l’accesso a buone performance, senza compromettere la qualità. In primo luogo, è essenziale valutare la qualità costruttiva. Anche se si tratta di cuffie, infette, è importante che siano robuste e in grado di resistere all’uso intensivo che può farne un DJ. Materiali come plastica di alta qualità e archetto rinforzato, quindi, sono fattori che possono fare la differenza in termini di durabilità. 

Un altro elemento di cui tener conto è la qualità del suono. Sebbene economiche, le cuffie per DJ devono offrire una risposta in frequenza bilanciata, con bassi non eccessivi, medie giuste e alte presenti. Ciò consente al DJ di ascoltare al meglio i dettagli della propria musica, offrendogli l’opportunità di mixare nelle migliori condizioni. Inoltre, dovrebbero garantire anche un buon livello di isolamento acustico per bloccare i rumori esterni. 

La comodità è un altro aspetto da non sottovalutare: come detto, le cuffie per DJ devono essere indossate per lunghi periodi e, quindi, è bene trovare delle opzioni che non stancano molto. La leggerezza delle cuffie può contribuire a trovare una soluzione adeguata. 

Infine, la lunghezza e il tipo di cavo sono considerazioni importanti da fare. Un cavo lungo e resistente offre maggiore libertà di movimento; inoltre, la possibilità di rimuoverlo può rivelarsi un vantaggio in termini di praticità e durabilità. 

Conclusioni 

Anche nel range di prezzo sotto i € 50, le alternative di certo non mancano quando si parla di cuffie per DJ. La Behringer HXP6000 si distingue per la sua comodità e versatilità, anche se pecca in termini di qualità costruttiva e di insonorizzazione; la Numark HF175, invece, offre un buon equilibrio tra qualità del suono e comfort; la Reloop RHP-6 è ideale per un uso anche non prettamente da DJ, grazie alla sua leggerezza e versatilità; invece, le Hercules HDP DJ60 sono la perfetta combinazione tra suono bilanciato e ottima insonorizzazione.