Accordare la chitarra elettrica è probabilmente una delle attività più noiose per un musicista, soprattutto se le meccaniche di cui lo strumento è dotato non sono in grado di garantire una tensione adeguata. Immagina di suonare durante un live oppure di registrare in una sessione di studio.. quante volte dovrai riaccordare la tua chitarra elettrica per ottenere una performance sempre efficace? Probabilmente numerose volte.
Evertune è il sistema di accordatura rivoluzionario che ti promette di mantenere stabile l’accordatura in qualsiasi condizione e che sempre più chitarristi stanno iniziando ad apprezzare. Per scoprire i suoi vantaggi e le sue peculiarità, continua a leggere la guida completa.
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Cos’è Evertune?
L’Evertune è una vera e propria innovazione nel campo della chitarra elettrica. Si tratta di un sistema caratterizzato da un ponte fisso progettato per mantenere stabile l’accordatura in qualsiasi condizione. Una volta accordato lo strumento, sarà impossibile scordarlo.
Il ponte Evertune, quindi, non è altro che un perfetto mix di fisica, molle e leve che si muovono continuamente per poter garantire una tensione costante su ogni singola corda. Infatti, questa tipologia di ponte utilizza delle molle per fornire un contrappeso alla tensione delle corde della chitarra. Tuttavia, ogni corda ha la propria molla corrispondente che funziona a prescindere dalle altre.
Questa peculiarità solleva una domanda interessante: perché non tutti i chitarristi si sono affidati a questo rivoluzionario sistema? Andrés Segovia, celebre chitarrista, osservava che un musicista trascorre metà della propria vita ad accordare lo strumento e l’altra metà a suonarlo scordato.
Infatti, indipendentemente dalla qualità e dalla regolazione della chitarra, i problemi di accordatura sono pressoché inevitabili, con alcuni strumenti che ne soffrono più di altri. Il sistema Evertune, invece, sembra essere la soluzione definitiva a questa annosa perdita di tempo. Evertune è sul mercato da qualche tempo e, recentemente, brand come Jackson Guitars, ESP LTD e Solar hanno iniziato ad installarlo di serie sui loro modelli di chitarra elettriche.
Come funziona Evertune?
L’Evertune è un sistema non troppo complesso da gestire prima di iniziare a suonare. Per prima cosa, inserire una corda in una chitarra dotata di Evertune è un procedimento molto simile a quanto avviene con una Stratocaster: la corda entra dal retro e fuoriesce dalla selletta per poi essere fissata alla meccanica autobloccante.
Un aspetto da sottolineare dell’Evertune è che ogni selletta funziona in maniera indipendente, come se fosse un piccolo ponte autonomo, dotato di un proprio sistema di regolazione. A differenza dei ponti mobili, dove una modifica su una corda può influenzare tutte le altre, qui ogni corda viene regolata e accordata separatamente. Questo rende il processo molto più semplice perché non sono necessarie continue regolazioni per mantenere l'accordatura.
Inoltre, ogni selletta del ponte opera in tre zone distinte. Nella zona 1, la tensione sulla corda non è presente ma tenderà ad aumentare man mano che si stringe la meccanica. L’obiettivo è raggiungere la zona 2 in cui, a prescindere da quanto si continui a stringere la meccanica, la nota rimane stabile. Una volta raggiunto questo punto, la corda non varierà più di tonalità.
Quando la corda è stabile, viene utilizzata una piccola chiavetta per l’accordatura finale e la regolazione dell’intonazione. La chiavetta si inserisce sulla testa della selletta e, allentando o stringendo la vite, si accorda in maniera definitiva.
L’Evertune, quindi, non solo mantiene la corda perfettamente accordata ma compensa anche le variazioni dovute a cambiamenti nella curvatura del manico. Anche se il manico si dovesse deformare leggermente, le sellette lavorano in modo da preservare l'accordatura originale.
Pro e contro del sistema Evertune
Tuttavia, per capire al meglio quali sono i vantaggi di una soluzione come Evertune è opportuno provarlo “sul campo”. Durante i momenti di playing, il ponte mantiene perfettamente l’accordatura, consentendoti di suonare senza la preoccupazione di riaccordare la chitarra tra un brano e l’altro, a prescindere dalla forza con cui si colpiscono le corde.
Inoltre, le maggiori oscillazioni di accordatura di cui le chitarre soffrono in tonalità basse come Drop D oppure Drop C, vengono compensate dalla tensione che rimane invariata, consentendo al chitarrista di suonare senza perdere l’accordatura.
Il concetto stesso di Evertune è quello di preservare la tensione della corda in maniera tale che la chitarra non sia mai scordata. Il ponte, quindi, contrasta qualsiasi variazione di tensione indesiderata (clima, usura delle corde, settaggio, etc.), ma anche le variazioni volute (bending, vibrato, etc.).
Quest’ultimo caso, potrebbe risultare particolarmente fastidioso, soprattutto durante le parti soliste oppure nei generi musicali come il blues in cui il vibrato è fondamentale. La soluzione è quella di spingere la corda fino al punto in cui cambia tonalità per poi rilasciarla subito, ottenendo così un bending o un vibrato a fronte di un movimento più ampio della mano.
Un aspetto di cui tener conto è che l’Evertune, nella sua versione standard, non è in grado di sostenere qualsiasi tipologia di combinazione di corde e di accordatura. Infatti, nel caso in cui si utilizzassero accordature particolarmente basse con corde molto grosse, si potrebbero creare delle tensioni che il ponte standard non sarebbe in grado di gestire. Se non si rientra nel range di tensione richiesta, è necessario sostituire tutte le sellette con moduli aggiuntivi tarati per differenti tensioni, disponibili separatamente.
Pertanto, è consigliabile visitare il sito di Evertune per capire quali sono le tensioni che il ponte standard può sostenere in maniera tale da sfruttare il sistema in modo efficace.
Conclusioni
Le considerazioni sul sistema Evertune sono estremamente positive. Si tratta di un dispositivo che funziona in modo impeccabile e che consente di preservare l’accordatura delle chitarre elettriche efficacemente, risultando già accordate una volta estratte dalle loro confezioni.
Il sistema Evertune è più semplice da utilizzare rispetto ad un ponte Floyd Rose, sia in termini di setup che di cambio corde e gestione dell’accordatura. La sensazione di prendere la chitarra in mano e trovarla sempre accordata è impagabile.
C’è da sottolineare che, per quanto riguarda bending e vibrati, è percepibile una “zona morta” in cui questi effetti non rispondono esattamente come ci si aspetterebbe. Tuttavia, su una chitarra elettrica metal pensata più per la parte ritmica che per gli assoli, non risulterà in alcun modo un problema.