Fender VS Gibson Custom Shop: Investimento o Spesa Eccessiva?

Fender VS Gibson Custom Shop: Investimento o Spesa Eccessiva?

L’argomento “Custom Shop” è spesso uno dei topic più scottanti quando si parla di chitarre elettriche. Ma sfatiamo subito un mito: se sei alla ricerca di uno strumento performante e che suoni bene, non hai bisogno di spendere migliaia e migliaia di euro. 

Le chitarre Custom Shop sono strumenti unici, paragonabili alle opere d’arte di un famoso artista. Rappresentano dei veri e propri investimenti il cui prezzo, spesso e volentieri, non si riflette sul valore effettivo dello strumento. Per approfondire al meglio questo settore, abbiamo deciso di confrontare le due produzioni Custom Shop più famose e desiderate fra tutte: Gibson e Fender. Varrà davvero la pena investire così tanti soldi?

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Fender Custom Shop: caratteristiche e valore 

Nel corso degli anni, il Custom Shop Fender si è rinnovato, proponendo elementi differenti. Ad esempio, le chitarre elettriche più recenti sono dotate di una custodia particolare che differisce leggermente da quelle dei modelli American Vintage. La custodia rivela un interno di color anguria, decisamente accattivante, integrato da un supporto per il manico e da uno scompartimento segreto che contiene una tracolla in cuoio, una busta con il copri-punte, la leva del tremolo e alcuni plettri. 

Tra gli altri accessori, c’è anche il catalogo Custom Shop e un certificato di garanzia per registrare il prodotto. Un elemento di spicco è il libretto di cuoio che contiene al suo interno il controllo di qualità effettuato sulla chitarra, il certificato di autenticità e la scheda tecnica con le specifiche della chitarra. Questo libretto è una delle novità delle edizioni più recenti del Custom Shop Fender. 

Fender Stratocaster Michael Landau Signature ‘63

La Fender Stratocaster ‘63 Michael Landau è uno dei tanti esemplari Custom Shop del celebre brand americano. Disponibile in varie colorazioni, non è un modello a tiratura limitata e, sebbene non sia prodotto in grandi quantità, è venduto ad un prezzo accessibile, rendendola una delle chitarre più “economiche”, soprattutto considerando la qualità delle finiture heavy relic di cui si caratterizza. 

Analizzando i dettagli costruttivi, si nota subito una verniciature in due strati: il sunburst originale, seguito dal Fiesta Red. Il risultato si concretizza in una maggiore profondità della finitura, visibile soprattutto quando la chitarra è esposta alla luce diretta. I pickup di cui si dota sono i Custom Shop Fat ‘50s, mentre il ponte è lo standard che viene montato sulle Custom Shop. 

La tastiera di questa Stratocaster è realizzata in palissandro di qualità superiore e ciò contribuisce a rendere più pregiato lo strumento dal punto di vista estetico ma impatta anche sulla sua leggerezza. La relicatura è applicata su tutto lo strumento, sia nella parte anteriore che posteriore e si estende anche a manico e paletta. Questi dettagli, insieme a delle meccaniche vintage, rendono la chitarra un pezzo da collezione ma anche uno strumento eccellente per suonare, dotato di un feeling di livello superiore. 

Gibson Custom Shop: caratteristiche e valore 

Le Gibson “Murphy Lab” non sono altro che il culmine della produzione Custom Shop del noto brand americano. Si tratta di una serie che si posiziona al vertice della piramide, rendendola così la più desiderata e ricercata. Le Gibson “Murphy Lab” sono delle versioni tradizionali del Custom Shop che subiscono un processo di relicatura in un laboratorio specializzato, luogo in cui artigiani esperti applicano livelli di invecchiamento artificiale che passano da leggero ad intenso. 

Chitarre di questo tipo possono costare da € 1000 a € 2000 in più rispetto ai modelli standard, semplicemente per un grado più avanzato di relicatura. Ciò solleva il dibattito sull’effettivo valore aggiunto che strumenti del genere possono offrire, considerando che sono identici alle altre produzioni Custom Shop. 

La custodia delle Gibson “Murphy Lab” si caratterizza da uno stile retrò in cuoio e, nonostante il design esterno possa sembrare minimale, si presenta sicuramente più raffinato rispetto alle moderne custodie nere con il logo Gibson. All’interno, il velluto rosa aggiunge un tocco premium alla custodia. Ogni chitarra viene venduta insieme ad un certificato di autenticità, anch’esso “relicato”. 

Gibson Les Paul Murphy Lab 59 Ultra Light Aged

La Gibson Les Paul Murphy Lab 59 Ultra Light Aged rappresenta la versione “base” della linea Murphy Lab. Nonostante si tratti del modello di partenza, il prezzo è decisamente notevole e potrà variare nel corso degli anni. Si tratta di un costo che è in parte giustificato dalla maggiore complessità di costruzione di una Les Paul rispetto a modelli più semplici come Stratocaster e Telecaster. Difatti, una Les Paul utilizza legni diversi, ha un corpo non piatto e un manico incollato, con un binding che attraversa tutto il body. 

Dal punto di vista estetico, la chitarra si presenta con il suo top fiammato e con una colorazione Cherry, classica e intesa. Le specifiche tecniche, invece, sono quelle riscontrabili su un qualsiasi modello Les Paul Standard con palissandro di qualità superiore per la tastiera. 

I pickup, pur essendo diversi da quelli delle versioni americane standard, mantengono le caratteristiche classiche della Les Paul. Un altro dettaglio a cui fare attenzione sono le plastiche di diversa qualità utilizzate per questo modello che aggiungono un ulteriore livello di esclusività. La vera particolarità di questo modello è la sua finitura Ultra-Light che rivela sottili crepe e segni di usura che suggeriscono anni di utilizzo. 

In termini di peso, la chitarra è decisamente più leggera rispetto ad una Les Paul Standard in quanto priva di camere tonali e garantisce un perfetto equilibrio tra robustezza con una maneggevolezza premium. 

Esperienza utente e feedback sui modelli Custom Shop 

L’esperienza con il Fender Custom Shop 

Confrontando differenti Custom Shop con altre serie appartenenti allo stesso brand, si riscontra una caratteristica comune: anche se le sensazioni e i suoni non si discostano molto dai modelli americani Standard, ogni chitarra Custom Shop offre quel “quid” in più dal punto di vista sonoro. 

La prima sensazione che si ha suonando una Fender Custom Shop è di assoluta comodità. La chitarra è perfettamente regolata e accordata; inoltre, nonostante la sua leggerezza, offre un “twang” molto accentuato, quasi simile ad una Telecaster

Generalmente, i modelli Strato Style si caratterizzano da un pickup al ponte spesso criticato per il suono eccessivamente acido. Nei modelli Custom Shop, questo elemento è perfettamente bilanciato e ciò rende il pickup al ponte versatile e piacevole da suonare, anche con pesanti distorsioni. 

Anche la reattività dell’elettronica è impressionante. Chiudendo leggermente il tono sul pickup si possono ottenere delle sfumature sonore che arricchiscono ogni tua performance in studio e dal vivo. 

L’esperienza con il Gibson Custom Shop 

Anche Gibson, come Fender, è abile nel differenziare nettamente le sue chitarre Custom Shop da quelle Standard Made in USA. La distinzione diventa ancora più marcata quando si considera il peso degli strumenti. Infatti, le Gibson Custom Shop sono notevolmente più leggere e risonanti, aspetto che si può percepire anche quando la chitarra è spenta.  

Un’altra caratteristica distintiva delle riedizioni Gibson di alto livello è la calibrazione dei pickup. In questo caso sono stati progettati per emulare dei pickup che, con il passare del tempo, hanno perso parte del loro output. Pertanto, i pickup montati sulla Gibson Custom Shop offrono un suono più controllato, perfetto per timbri Low Gain. Ciò consente di sfruttare a proprio vantaggio la distorsione anche sugli accordi, senza che questi diventino troppo confusi o soffocati. Anche in questo caso, le Gibson Custom Shop arrivano dalla fabbrica perfettamente accordate e regolate, pronte per essere subito suonate. 

Gibson VS Fender: qual è il miglior Custom Shop?

Per valutare correttamente quale brand offra il miglior Custom Shop tra Gibson e Fender, è necessario considerare alcuni elementi aggiuntivi. E’ opportuno sottolineare che strumenti musicali di questo tipo mantengono o, addirittura, incrementano il loro valore nel tempo. Difficilmente una Fender oppure una Gibson Custom Shop saranno svendute, a differenza di chitarre appartenenti ad altri brand che si sono avventurati nel Custom Shop ma che, agli occhi degli appassionati, non avranno mai lo stesso fascino e che perdono di valore non appena lascino il negozio. 

D’altra parte, è innegabile che i prezzi di queste chitarre siano aumentati notevolmente nel corso degli anni, raggiungendo livelli quasi proibitivi per la maggior parte dei chitarristi. Ad oggi, non esistono motivi oggettivi e misurabili che possano completamente giustificare una spesa di questo tipo, sebbene la qualità e le differenze con strumenti più “economici” ci siano eccome. 

Inoltre, nonostante una Les Paul possa essere considerata più preziosa di una Stratocaster, giustificando in teoria una differenza di prezzo così netta, le caratteristiche generali in termini di finiture e custodie, sono assolutamente comparabili tra i due brand. Infatti, le chitarre Custom Shop sono frutto del lavoro minuzioso degli artigiani e, dal punto di vista estetico, non è possibile affermare con certezza che una sia meglio dell’altra. 

In ogni caso, l’acquisto di una Custom Shop è un investimento che vale la pena fare. Una chitarra di questo genere offre un’esperienza che non è assolutamente comparabile con altri strumenti, sia in termini di qualità sonora che di mantenimento del valore nel tempo. 

Conclusioni 

Custom Shop Fender o Gibson? Il confronto tra le chitarre elettriche più costose dei due brand più conosciuti al mondo finisce in pareggio, nonostante le notevoli differenze di prezzo. Entrambe offrono modelli che non solo preservano il loro valore nel tempo ma che sono anche in grado di apprezzarsi, rendendoli dei veri e propri investimenti per i musicisti appassionati e per i collezionisti. L’esperienza che ne deriva è di altissimo livello ed è, forse, l’elemento in grado di legittimare un prezzo talvolta difficilmente giustificabile.