La Gibson Segreta di Carlos Santana: Oltre la SG di Woodstock

La Gibson Segreta di Carlos Santana: Oltre la SG di Woodstock

Carlos Santana è sicuramente uno dei chitarristi più famosi di tutto il mondo. La sua tecnica e le sue canzoni lo hanno consacrato tra i migliori musicisti della “sei corde” e orde di fan cercano di imitare il suo stile e la sua strumentazione. Tuttavia, tra le tante chitarre conosciute di Santana, ce n’è una di cui non tutti sanno.  

No, non stiamo parlando della Gibson SG suonata da Santana durante il festival di Woodstock. Si tratta dello strumento che Santana ha suonato per sostituire proprio quella Gibson. La chitarra in questione è una Gibson Les Paul. 

Leggi le altre guide dedicate ai grandi chitarristi della storia: 

Chi è Carlos Santana? 

Carlos Santana è una leggenda vivente del mondo della musica, un chitarrista noto al pubblico per la sua capacità di aver intrecciato sonorità rock, blues, jazz e latine, incidendo per sempre su uno strumento come la chitarra elettrica. 

Santana nasce nel 1947 in Messico e si trasferisce negli USA dove la sua carriera prende il volo dopo il Festival di Woodstock nel 1969. Questo evento segna l’inizio della sua ascesa diventando una vera e propria icona mondiale. Tra i brani più iconici di Carlos Santana troviamo "Black Magic Woman", "Oye Como Va", e "Smooth", quest'ultimo frutto di una collaborazione con Rob Thomas. “Abraxas” è sicuramente il suo miglior lavoro in studio, nonché uno dei più celebri in assoluto. 

Come vedremo, nel corso della sua carriera, Carlos Santana si rivolge a differenti tipologie di chitarre. Parte da una Gibson SG per poi affidarsi al suono più rotondo di una Les Paul. In quella che potremmo definire la sua seconda parte di carriera, Santana si affida alle PRS. Ciò detto, ciascuno degli strumenti imbracciati da Santana ha contribuito a forgiare il suo sound unico, rendendolo una delle figure di spicco del mondo della chitarra. 

Storia e origine della chitarra segreta

Quella della chitarra segreta di Carlos Santana è una storia di innovazione, passione e di rotture definitiva con il passato, al pari di un vero e proprio viaggio musicale e spirituale. Santana è stato sempre un pioniere, un musicista che ha cercato di fondere aspetti come generi, culture e sonorità nel suo messaggio attraverso la musica. 

La ricerca del suono perfetto lo ha portato a sperimentare, nel corso degli anni, numerose chitarre e configurazioni. L’obiettivo era quello di trovare uno strumento che riuscisse a esprimere al meglio la sua natura di chitarrista. 

La svolta nella ricerca della chitarra perfetta si ha nel momento in cui Santana scegliere di rompere la sua “relazione” con una Gibson SG, uno strumento utilizzato dal chitarrista latino-americano in un parte della sua carriera e suonato durante il celeberrimo concerto di Woodstock. 

La scelta della chitarra successiva segnò un nuovo capitolo nella sua ricerca sonora e della sua carriera. La Gibson segreta non era altro che una Les Paul, uno strumento che in quel momento riusciva a dargli maggiore libertà espressiva attraverso un sound più ricco ed espressivo. 

Infatti, è proprio con la Les Paul che Carlos Santana registra e incide l’album “Abraxas”, uno dei suoi capolavori assoluti. Pubblicato nel 1970, Abraxas è una pietra miliare dei lavori di Carlos Santana e al suo interno sono contenuti brani leggendari come “Black Magic Woman”, “Oye Como Va” e “Samba Pa Ti”. 

Da questo momento in poi, Santana inaugura un percorso di sperimentazione che ha definito la sua carriera e che gli ha consentito di approfondire nuovi orizzonti musicali. Dopo la Les Paul, Santana sceglie di rivolgersi a chitarre Yamaha per poi diventare a tutti gli effetti endorser PRS. 

Gibson Les Paul Custom Shop Murphy Lab 

E’ noto che il Custom Shop Gibson offra strumenti che non sono semplicemente chitarra ma dei veri e propri capolavori. Tra questi spicca la serie Murphy Lab che si distingue per un approccio ancora più meticoloso e una grande cura nei dettagli nel processo di invecchiamento di una chitarra elettrica. 

La serie Murphy Lab del Gibson Custom Shop, quindi, raggiunge l’apice in termini di personalizzazione e artigianalità. Queste chitarre vengono sottoposto ad un processo di invecchiamento ultralight finalizzato a replicare il feeling di uno strumento che ha attraversato decenni. 

La “relicatura” ultralight si caratterizza dall’applicazione di crepe sulla vernice che simulano gli effetti del tempo in termini di usura leggera e sbalzi di temperatura. Tutto ciò conferisce allo strumento un aspetto decisamente vintage. 

Tuttavia, sarebbe mortificante concentrarsi solamente sull’aspetto estetico. La serie Murphy Lab raggiunge l’eccellenza anche in termini di impatto sonoro. Questi strumenti catturano l’essenza del sound Gibson che ha definito intere generazioni di chitarristi e di musica. Le Gibson Murphy Lab, quindi, si caratterizzano da un suono ricco e caldo con una grande risposta dinamica. 

In particolare, questa replica del ‘68 è realizzata con un top in acero 2-pezzi, fondo e manico in mogano con tastiera in ebano massello. Gli intarsi rettangolari in madreperla e l’hardware dorato completano l’impatto estetico di questo strumento. 

Alternative accessibili: Epiphone Les Paul Custom 

Suonare come Santana, però, non significa necessariamente dar fondo a tutti i propri risparmi per investirli in uno strumento come una Gibson Murphy Lab. Fortunatamente, ci sono chitarre elettriche alternative che consentono di accedere a sonorità simili, senza dover spendere un patrimonio. 

La Epiphone Les Paul Custom offre un’opzione valida senza compromettere qualità e sound. Come saprai, la differenza principale tra Gibson ed Epiphone risiede nei materiali utilizzati e nei dettagli costruttivi che influiscono sul sound e sul prezzo finale dello strumento. 

Tuttavia, soprattutto negli ultimi tempi, Epiphone si è distinta per la sua capacità di produrre chitarre elettriche dall’ottimo rapporto qualità/prezzo, spesso best-buy in determinate fasce di prezzo. 

La Epiphone Les Paul Custom si caratterizza da un body e manico in mogano con top in koa e tastiera in ebano. Nel complesso, anche grazie agli humbucker ProBucker, la Les Paul di casa Epiphone è in grado di produrre un sound ricco di frequenze e versatile che consente alla chitarra di adattarsi ad una pluralità di generi musicali che vanno dal rock al blues, fino a toccare il jazz. 

Conclusioni 

La carriera di Carlos Santana testimonia la maestria di uno dei chitarristi più famosi di tutti i tempi. La sua continua ricerca del sound perfetto e la sua capacità di fondere culture musicali differenti, lo hanno reso una vera e propria leggenda in questo mondo. 

Per raggiungere il suo sound, Santana ha provato e suonato diverse chitarre: SG, Les Paul, Yamaha e, per finire, PRS. Ciò dimostra, ancora una volta, il suo impegno verso l’innovazione. Se vuoi avvicinarti al sound di Santana, uno strumento come la Gibson Les Paul Murphy Lab è sicuramente il sogno di molti; altrimenti, la Epiphone Les Paul Custom è un ottimo compromesso per non spendere migliaia di euro.