Restituisci Unicità al Tuo Pubblico

Restituisci Unicità al Tuo Pubblico

di Simone Solidoro

Eccoci di nuovo seduti attorno al “tavolo dalle due grandi M”, quella della musica e quella del marketing, per parlare delle migliori strategie per valorizzare la propria arte. Dopo aver trattato di come trovare il tuo Oceano Blu per distinguerti dalla concorrenza (se non sai di cosa sto parlando, ti consiglio di leggere il vol. 5!), penso sia utile approfondire un tema che spesso viene sottovalutato: la valorizzazione del tuo pubblico. Ma questa volta non parleremo dei tuoi ascoltatori come una massa indistinta di persone, bensì di come instaurare - per quanto possibile - un dialogo 1 a 1, attraverso una relazione forte e personale con ciascuno di loro.

Perché questo è così fondamentale?

Viviamo in un’epoca musicale governata dalle grandi piattaforme di streaming, che giocano al buio sulle spalle degli artisti - ancor peggio se emergenti e indipendenti - e degli ascoltatori. Da un lato ci sono gli artisti, sempre più spinti ad accumulare milioni di streams e views, numeri indefiniti di utenti, dei quali a stento conoscono la provenienza geografica, per poi ritrovarsi con un pugno di dollari in mano; dall’altro ci sono gli ascoltatori, che nuotano spaesati in questo mare infinito di progetti musicali fino a che non cadono nella grande esca delle playlist, le quali lasciano pochissimo spazio all’approfondimento verticale di un’artista, a vantaggio di una piatta e assuefacente selezione orizzontale di artisti (per lo più noti già noti, supportati dalle Major).

Risultato? Gli artisti non hanno modo di fidelizzare gran parte dei loro ascoltatori, perché nella maggior parte dei casi sono ascolti distratti, fugaci, di utenti che sempre più raramente interrompono il proprio shuffle per scegliere di seguire un’artista sui suoi canali personali.

Il potere della personalizzazione 

Per rompere questo circolo vizioso, arriva in nostro soccorso un principio sempreverde del marketing: la personalizzazione della comunicazione. Traslando il tutto nel nostro mondo musicale, il concetto è riassumibile così: “quando gli artisti riescono a far sentire ogni ascoltatore unico e importante, si crea un senso di connessione e vicinanza che va al di là della semplice fruizione della musica. Questa connessione profonda può trasformare un semplice ascoltatore in un fan devoto e sostenitore dell'artista o della band.” L’obiettivo è quello di spostare l’equilibrio della comunicazione dalle piattaforme di streaming verso ambienti più funzionali alla fidelizzazione dei propri ascoltatori, come sito web e social network.

Un esempio lampante arriva dalla band britannica “Nothing But Thieves” e la loro campagna di comunicazione per il nuovo album “Dead Club City”: sfruttando l’onda del loro concept album, in cui si intrecciano personaggi e archi narrativi che concernono la città a cui si fa riferimento nel titolo, la band ha invitato i propri follower sui social a entrare virtualmente nella City, richiedendo l’iscrizione a una newsletter dedicata sul proprio sito. Fin qui, niente di nuovissimo. Ma la cosa interessante, a mio avviso, è che al momento dell’ingresso in città ogni ascoltatore viene numerato, così da diventare - per esempio - l’ascoltatore #10271 della band. Un espediente comunicativo per restituire unicità all’identità dell’ascoltatore e, con l’occasione, acquisire il mezzo e-mail per mantenere un dialogo costante e personale con ognuno di loro.

Naturalmente, le soluzioni per personalizzare la comunicazione con i propri ascoltatori sono molte. Di seguito, ti riporto le cinque che reputo più efficaci, a oggi.

5 MODI PER PERSONALIZZARE LA TUA COMUNICAZIONE

1. Coinvolgi i tuoi ascoltatori – In particolare attraverso i tuoi canali social, è bene non emulare comunicazioni istituzionali e distaccate, tipiche degli artisti già noti, in favore di una più trasparente e creativa: fai domande e ascolta i tuoi follower instaurando delle autentiche conversazioni, e lascia che queste influenzino i tuoi contenuti e la tua musica. Sul serio.

2. Mostra contenuti “dietro le quinte” – Se vuoi che i tuoi follower si appassionino alla tua arte, devi far in modo che possano immergersi nel tuo processo creativo. Foto e video estratti da sessioni in studio, così come momenti di storytelling, attraverso dirette o interviste per far entrare tra le righe dei testi dei tuoi brani.  

3. Esperienze live uniche – Organizza eventi live esclusivi e intimi per connetterti personalmente con i tuoi fan, ma non limitarti a esibire i tuoi brani. Crea esperienze memorabili per creare ricordi duraturi e legami emotivi con i presenti. Scegli luoghi insoliti, apri le porte dello studio per far ascoltare in anteprima delle tue nuove uscite; insomma, non porre limiti alla tua fantasia.

4. Newsletter personalizzate – Utilizza strumenti come la newsletter per una comunicazione più diretta con il tuo pubblico. Raccogli indirizzi email e condividi notizie esclusive, aggiornamenti sui tuoi progetti futuri, offerte speciali, contenuti che non possono trovare sui tuoi canali pubblici e - anche qui 

- non bombardare di contenuti, ma cerca di alimentare un dialogo e un coinvolgimento attivo.

5. Collaborazione con i fan – Lascia che il tuo processo creativo venga contaminato positivamente dalle idee dei tuoi fan. In particolare attraverso canali diretti come Instagram o Tik Tok, è possibile invitare a partecipare a concorsi di remix di propri Reel o a inviare idee per i tuoi prossimi video musicali. Il tutto, per far sì che essi si sentano coinvolti nella tua narrazione artistica.