Chitarre Semiacustiche a Meno di € 800: Modelli per Tutti i Budget

Chitarre Semiacustiche a Meno di € 800: Modelli per Tutti i Budget

Le chitarre semiacustiche godono sempre di grande popolarità tra i chitarristi e risultano strumenti molto affascinanti, sia dal punto di vista sonoro che estetico. La buona notizia è che non sempre è necessario spendere migliaia di euro per accedere ad una delle migliori chitarre semiacustiche. Anche strumenti da qualche centinaio di euro garantiscono un ottimo rapporto qualità/prezzo, soprattutto se ci si affida a chitarre di brand famosi come Gretsch, Sire, Guild e Ibanez. Quindi, nelle prossime righe, abbiamo deciso di mostrarti 4 modelli a buon mercato per muovere i tuoi primi passi nel campo delle semiacustiche. 

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Cosa sono le chitarre semiacustiche? 

Le chitarre semiacustiche, conosciute anche come chitarre hollow-body o semi-hollow, sono un’interessante via di mezzo tra una chitarra acustica e una elettrica. Questi strumenti, infatti, combinano elementi di entrambe le categorie, offrendo un suono versatile. 

Dal punto di vista della costruzione, le chitarre semiacustiche presentano una cassa di risonanza parzialmente vuota e un blocco centrale, elemento fondamentale per ridurre il feedback, condizione che spesso affligge chitarre completamente hollow. 

Il corpo delle chitarre semiacustiche è generalmente più sottile rispetto a quello delle acustiche tradizionali, ma contribuisce a dare un suono caldo e morbido. Inoltre, il suono che ne risulta è più ricco e complesso rispetto ad una chitarra solid-body, grazie alla risonanza della cassa semi-vuota. 

Le chitarre semiacustiche sono particolarmente apprezzate in generi musicali come il jazz, il blues e il rock. Inoltre, possono adattarsi anche in contesti più tranquilli come sessioni acustiche o show unplugged. 

Perché scegliere una chitarra semiacustica? 

Scegliere una chitarra semiacustica significa accedere ad una serie di vantaggi sia per i chitarristi più esperti che per i musicisti alle prime armi: 

  • Versatilità sonora: il suono prodotto da una semiacustica è un mix tra chitarra acustica ed elettrica e ciò consente al musicista di spaziare tra diversi generi, dal jazz al blues, fino al rock e al pop. 
  • Gestione del feedback: la presenza del blocco centrale consente alle semiacustiche di suonare ad alto volume senza il rischio di feedback, rendendole perfette per performance live. 
  • Comodità: le semiacustiche sono apprezzate anche per la loro comodità e maneggevolezza. Il corpo più sottile le rende più leggere e facili da suonare. 
  • Estetica accattivante: dal punto di vista estetico, le chitarre semiacustiche sono spesso considerate tra le più belle. A ciò si aggiungono modelli con dettagli raffinati e ricercati, anche dal gusto vintage. 
  • Ottimo rapporto qualità/prezzo: come vedrai, molte semiacustiche offrono un rapporto qualità/prezzo davvero eccellente, consentendo ai chitarristi di ottenere strumenti di alto livello senza spendere migliaia di euro. 

Chitarre semiacustiche al top 

Guild Starfire I DC

La prima delle chitarre semiacustiche è la Guild Starfire I DC, uno strumento che colpisce subito per il suo carattere. La Guild, infatti, ha una grinta particolare che la rende subito apprezzabile, anche se l’action troppo alta potrebbe non essere il massimo per la maggior parte dei chitarristi. 

Dal punto di vista della costruzione, la Guild è una semiacustica con il blocco centrale che consente di utilizzare anche i suoni distorti senza il fastidioso feedback. Il corpo è realizzato in acero, così come il top e il manico, mentre la tastiera è in palissandro indiano. Le parti cave sono le “ali”, mentre i pickup sono montati sul blocco centrale. 

Il suono è pulito e cristallino, specialmente in posizione centrale. Nel complesso, la Guild Starfire offre sonorità vintage, soprattutto grazie la presenza degli humbucker HB-2 Alnico II di Guild

Gretsch G2622 Streamliner

La Gretsch G2622 Streamliner è una chitarra davvero affascinante con un look molto di impatto. Questa Gretsch ha una configurazione leggermente diversa dalla classica Gibson con il pickup al ponte che è accompagnato da un controllo di tono e un volume generale. Si tratta del design tipico delle Gretsch che, a prescindere dai gusti personali, conferisce una forte personalità allo strumento. 

Dal punto di vista della suonabilità, la Gretsch offre un feeling di alto livello con una maggiore attenzione ai dettagli. Nonostante il sound possa sembrare meno di “carattere”, il timbro è bilanciato e piacevole. Nel complesso, si tratta di uno strumento dall’ottimo rapporto qualità/prezzo con un suono davvero eccellente, considerando la fascia di prezzo in cui si posiziona. 

Sire Larry Carlton H7

La Sire Larry Carlton H7 è uno strumento eccellente, sotto ogni punto di vista. Esteticamente, la H7 si presenta come una chitarra super elegante, mentre il feeling al manico è lo stesso che potresti percepire con una Gibson o Epiphone. La qualità costruttiva della Larry Carlton è davvero buona, con nessun difetto visibile in particolare. 

Anche la configurazione dei controlli è in classico stile Gibson con due volumi e due toni. Il pickup centrale, così come quello al manico, offrono un suono morbido e piacevole. La tastiera è comodissima, anche quando si suona senza alcuna compressione. 

Ibanez AS93

Tra le migliori chitarre semiacustiche non poteva mancare una Ibanez, con il suo modello AS93. Di questa guida, è sicuramente lo strumento più costoso e ciò si riflette anche dal punto di vista estetico. Nella sua finitura nera e dorata, il battipenna si presenta tartarugato, sottolineando la qualità superiore, soprattutto sul manico. 

La chitarra è estremamente comoda da suonare in tutte le posizioni e i tasti sono perfettamente rifiniti. I tasti sono dotati di una copertura in gomma che impedisce alle dita di scivolare, un dettaglio molto importante. I pickup, i Super 58, offrono una qualità sonora eccellente e sono montati anche su modelli di fascia più alta come le chitarre elettriche Signature di Pat Metheny, George Benson e John Scofield.

Dal punto di vista sonora, il pickup al ponte offre un timbro raffinato, mentre la posizione centrale e quella al manico conferiscono alla chitarra un suono morbido e piacevole. 

Conclusioni 

Gretsch, Sire, Ibanez e Guild hanno realizzato un ottimo lavoro con questi 4 esemplari di chitarre semiacustiche economiche. La Guild, ad esempio, ha un carattere unico che la rende perfetta per suonare blues. Invece, la Gretsch di discosta dalla più classica 335 per le sue caratteristiche estetiche leggermente diverse. Sire e Ibanez, invece, sono due strumenti più eleganti: l’Ibanez è il modello più costoso e ciò lo si percepisce nella qualità costruttiva; anche la H7 della Sire si rivela un’ottima sorpresa considerando la fascia di prezzo.