Non è raro chiedersi quale pianoforte digitale scegliere per iniziare. Le ragioni di questa domanda sono varie: c’è che vuole imparare a suonare e chi è alla ricerca di uno strumento per il tempo libero. Il pianoforte digitale, inoltre, rappresenta anche un’alternativa valida e a buon mercato di un pianoforte acustico. Scegliere, quindi, non è sempre semplice, soprattutto quando brand di ogni tipo realizzano il proprio prodotto.
Ecco perché è fondamentale individuare delle caratteristiche e dei criteri di valutazione che ti aiuteranno a trovare la soluzione che accoglie al meglio le tue esigenze di tastierista in erba. Scopri nelle prossime righe come scegliere un pianoforte digitale per iniziare e 4 proposte dall’ottimo rapporto qualità/prezzo.
Perché acquistare un pianoforte digitale?
Il pianoforte digitale è una scelta sempre più apprezzata per chi cerca uno strumento versatile su cui imparare a suonare. Le motivazioni che spingono centinaia di persone a rivolgersi a questa alternativa sono valide e tutte altrettanto convincenti.
Per prima cosa, a differenza di un pianoforte acustico, il pianoforte digitale è una soluzione salva-spazio in quanto molto più compatto e perfetto per appartamenti oppure camere da letto più piccole. Ovviamente, anche il prezzo incide su questa scelta: come vedrai, con € 500, i pianoforti digitali di questa guida offrono un suono realistico e una buona scelta di altri timbri nonché di funzionalità aggiuntive come app e strumenti per la didattica.
Con un pianoforte digitale, inoltre, non dovrai preoccuparti di disturbare i vicini o chi abita con te in casa. Infatti, attraverso la regolazione del volume oppure l’utilizzo delle cuffie, potrai studiare in totale tranquillità e in qualsiasi momento della giornata.
Come scegliere un pianoforte digitale per iniziare?
Prezzo
Probabilmente, uno dei fattori più importanti per chi ha intenzione di acquistare il primo pianoforte digitale è il prezzo. Nella fascia di prezzo intorno ai 500 €, la scelta è ampia e ci sono brand come Casio, Korg, Yamaha e Roland che offrono prodotti validi, ciascuno con le proprie caratteristiche e peculiarità.
Un pianoforte digitale da 500 € è un prodotto valido che offre una buona qualità del suono, altoparlanti performanti, una tastiera confortevole e una serie di funzionalità extra che possono far comodo a chiunque voglia iniziare a suonare da zero.
Qualità del suono
La caratteristica principale di un pianoforte digitale è senza dubbio la qualità dell’emulazione del suono del pianoforte acustico. Sebbene la scelta dipenda dai gusti personali di chi suona, è importante sapere che i pianoforti digitali economici hanno raggiunto un ottimo livello qualitativo, rendendo davvero raro il caso di trovare degli strumenti che non soddisfino le aspettative.
In ogni caso, il nostro suggerimento è quello di ascoltare con le cuffie i brani demo disponibili sulla scheda prodotto per ciascun pianoforte per avere un’idea migliore del timbro e capire quale più si avvicina ai tuoi gusti.
I pianoforti digitali, anche in una fascia di prezzo economica, offrono diversi timbri di pianoforte ai quali si aggiungono suoni di organo, violini e tanti altri. Il Roland FP-10 è l’opzione con la paletta di suoni più ampia e con ben 36 timbri.
Sistemi di ascolto
I pianoforti digitali offrono tre soluzioni per ascoltare il loro suono: altoparlanti interni, uscita cuffie e un’uscita per collegare lo strumento ad un sistema di amplificazione esterno. Gli amplificatori interni rappresentano la soluzione più immediata, ecco perché è utile valutarne la potenza. Tra i modelli di questa guida, le potenze variano tra 12 e 16 W, fino a raggiungere i 30 W del Korg B2.
C’è da dire che le differenze in termini di volume non sono così marcate ma, nel caso in cui ti trovassi ad intrattenere gli ospiti durante una serata, potresti aver bisogno anche dell’aiuto dell’amplificazione esterna.
Un altro elemento da considerare è che gli altoparlanti in dotazione influenzano significativamente il timbro del suono. Ad esempio, gli altoparlanti Yamaha producono un suono più brillante, quelli del Roland enfatizzano le frequenze basse, mentre Korg e Casio propongono un suono più medioso.
Qualità della tastiera
La qualità della tastiera è un altro elemento fondamentale, soprattutto se sei alla ricerca di uno piano digitale per imparare a suonare. Ogni produttore ha sviluppato tecnologie differenti per riprodurre a proprio modo la sensazione di suonare un pianoforte vero e, ciascuna tastiera, presenta delle distinzioni in termini di materiale e di pesantezza dei tasti.
Il Casio CDP-S110 e il Roland FP-10 hanno una finitura molto gradevole al tatto, con un colore che ricorda l'avorio dei tasti di un pianoforte acustico. Al contrario, la tastiera del Korg B2 è la più leggera.
Dimensioni e peso
Altri due parametri che rendono i pianoforti digitali preferibili rispetto ad una soluzione acustica sono dimensioni e peso. Grazie all’avanzare della tecnologia, è possibile realizzare strumenti con dimensioni e peso sempre più ridotti. Ad esempio, il Casio CDP-S110 ha un peso di 10,5 kg, mentre il Roland FP-10 pesa 12,6 kg.
Per quanto riguarda le dimensioni, invece, il Casio è sicuramente il più compatto con soli 23 cm di profondità, 10 cm di altezza e 132 cm di larghezza. Seguono i modelli Yamaha e Korg.
Modalità Layer, Split e Duo
Oltre al numero di timbri, di cui abbiamo già parlato, è utile verificare che i pianoforti di cui stai valutando l’acquisto abbiamo la possibilità di suonare in modalità Layer, Split o Duo:
- Layer: è la funzione che consente di sovrapporre due suoni lungo tutta la tastiera e che è presente in tutte le opzioni tranne nel Korg B2.
- Split: la funzione Split, invece, permette di dividere la tastiera in due parti, assegnando a ciascuna zona un suono differente. Si tratta di una modalità che non è presente nei prodotti di questa guida.
- Duo: questa funzione divide la tastiera in due parti identiche, con stesso suono e note. Molto utile per un maestro che vuole suonare insieme ad un allievo. La funzionalità Duo è disponibile nel Rolando FP-10 (Twin) e nello Yamaha (Duo).
Applicazioni e connettività
I pianoforti digitali non sono solamente suoni e tasti, ci sono anche tante funzionalità utili per lo studio, come il metronomo. Altre funzioni, invece, sono legate all’utilizzo di smartphone e tablet.
Ad esempio, il Casio CDP-S110 sfrutta l’applicazione Casio Music Space per connettersi via USB ad un tablet Android e iOS. Il Roland, invece, utilizza l’app Piano Partner 2.0, mentre Korg offre un bundle di app destinate sia alla didattica che alla creatività. Infine, lo Yamaha prevede l’app Smart Pianist e l’app Rec’n’Share per registrare audio e video con uno smartphone collegato al pianoforte, catturando l'audio direttamente via USB anziché tramite il microfono.
In ogni caso, i pianoforti sono dotati anche di connettività di vario tipo, USB MIDI e USB Audio: la prima permette di registrare le singole note; la seconda, invece, consente di registrare direttamente il segnale audio. Korg e Yamaha dispongono di entrambi i tipi di connessione, mentre Casio e Roland hanno solo la connessione USB MIDI.
Altre considerazioni
Infine, molti pianoforti digitali sono dotati di supporti venduti separatamente, che sostituiscono l’uso di tradizionali stand. E’ meglio evitare gli stand a X che si rivelano poco stabili per suonare una tastiera a 88 tasti. Inoltre, assicurati che lo stand che hai scelto sia dotato di materiale antiscivolo, preferibilmente in gomma.
Migliori pianoforti digitali sotto i € 500
Casio CDP-S110
Casio CDP-S110 è un pianoforte digitale perfetto per iniziare a suonare. Il Casio è dotato di 10 suoni differenti e la sua tastiera offre una sensazione autentica al tatto, ideale per chi desidera un’esperienza simile a quella di un pianoforte acustico.
Il CPD-S110 è dotato anche di funzionalità avanzate come la connettività USB MIDI che ti consente di collegarlo a computer e dispositivi mobile. Inoltre, le sue potenzialità sono incrementate attraverso una serie di app, tra cui Casio Music Space.
Korg B2
Tra le caratteristiche più interessanti del Korg B2 c’è sicuramente la potenza dei suoi altoparlanti che raggiunge 30 W, garantendo un suono potente e perfetto anche per deliziare i tuoi ospiti durante delle serate in compagnia. A ciò si aggiungono anche 12 timbri diversi che si distinguono in pianoforti acustici, elettrici, organi e archi.
Il Korg B2 supporta la connettività USB MIDI e USB audio, consentendoti di collegarlo a dispositivi mobile e computer per l’utilizzo di software orientati alla didattica e alla registrazione.
Yamaha P-145
Tra i migliori pianoforti digitali sotto i € 500 c’è lo Yamaha P-145 che si distingue per la sua tastiera Graded Hammer Standard (GHS) a 88 tasti e che offre una sensazione realistica, con tasti più pesanti nei bassi e più leggeri negli acuti.
Con il P-145 avrai accesso a due tipologie di applicazioni: Smart Pianist è l’app che ti consente di sfruttare tutte le funzioni del pianoforte e aggiungere nuove opportunità per l’esecutore; Rec’n’Share, invece, è la soluzione giusta per registrare un video della tua performance e condividerlo su piattaforme come TikTok oppure YouTube.
Roland FP-10
Se sei alla ricerca di un pianoforte digitale per iniziare dal suono autentico, Roland FP-10 è una scelta valida per le tue esigenze. Una delle funzionalità più interessanti è sicuramente la connettività Bluetooth, integrata anche da quella USB MIDI. A ciò si aggiunge anche l’app Piano Partner 2.0 che permette di facilitare l’apprendimento dello strumento.
Un altro aspetto da sottolineare è sicuramente la presenza di 36 timbri differenti che spaziano dai pianoforti acustici agli strumenti elettronici. Infine, la tastiera PH-4 offre una risposta realistica che simula quella di un pianoforte acustico.
Conclusioni
Scegliere un pianoforte digitale per iniziare può sembrare complesso. Tuttavia, con le giuste informazioni, è possibile prendere una decisione corretta. Il Casio CDP-S110, il Korg B2, lo Yamaha P-145 e il Roland FP-10 rappresentano delle ottime soluzioni nella fascia di prezzo intorno ai € 500.
Ciascuno di loro è dotato di caratteristiche uniche, dalla qualità alla varietà dei timbri, fino ad arrivare ad aspetti come il feeling della tastiera oppure le funzionalità aggiuntive. Ti suggeriamo sempre di ascoltare con le cuffie i sample che troverai nelle schede prodotto di ciascun pianoforte per capire qual è il suono che più preferisci.
