Come molte altre categorie di strumenti, anche quella delle batterie acustiche è stata oggetto negli anni di una progressiva riduzione dei costi a fronte di una sempre maggiore qualità complessiva (che in uno strumento nato per essere “maltrattato” come questo consiste anzitutto nella sua affidabilità meccanica).
Così, oggi è possibile acquistare una batteria costituita da cassa, rullante, timpano e due tom + hi-hat, crash e ride, seggiolino compreso, a meno di cinquecento euro.
Se dunque avete deciso di comprare la vostra prima batteria acustica in negozio, ecco cosa vi consigliamo di osservare, ascoltare e chiedere all’addetto del reparto drums, prima di scegliere il vostro strumento.
La variabile prezzo
Ci sono diversi elementi che concorrono al prezzo di una batteria, che può variare da 500 a oltre 5.000 euro. Al di là delle caratteristiche prettamente sonore, parlando dei tamburi, il loro costo dipende dai legni utilizzati e dalla composizione dei fusti, dalle finiture e dalla presenza di soluzioni meccaniche che facilitano il montaggio e mantengono stabile l’accordatura. Per i piatti valgono ugualmente i materiali e il modo in cui sono stati costruiti nonché l’affidabilità dell’hardware su cui sono montati sia i piatti che i tamburi. Anche la precisione dei pedali e la stabilità del seggiolino hanno il loro peso.
Una batteria utilizzata esclusivamente come strumento per studiare a casa richiede, per esempio, minore affidabilità e proiezione sonora rispetto a uno strumento da portarsi in giro per fare concerti. È naturale che la differenza di prezzo tra i due strumenti possa risultare notevole.
Cosa c'è nella scatola
Prima di fare il vostro acquisto, valutate bene con lo specialista della divisione batterie ogni aspetto dello strumento, confrontando i prezzi e prendendo in considerazione tutti gli elementi. I set più economici potrebbero comprendere i piatti, ma molti vengono venduti senza. Allo stesso modo, potrebbero essere o non essere incluse le meccaniche (hardware). Le batterie, a loro volta, potrebbero comprendere o meno il rullante.
Un set hardware di base comprende di solito i pedali per cassa e hi-hat, supporto hi-hat, un reggirullante e un’asta per piatti diritta. A volte vengono anche forniti una seconda asta (a giraffa) e un seggiolino. Alcuni costruttori offrono set di hardware preconfezionati.
Un drum set più costoso dovrebbe produrre un suono più ricco, equilibrato e con buona proiezione e potenza sonora. Strumenti con un costo maggiore in genere presentano le caratteristiche di cui abbiamo accennato prima e cioè legni selezionati per i fusti, una più accurata costruzione, un progetto acustico più sofisticato, design originali, oltre a meccaniche più robuste, più facili da montare e di miglior aspetto. Spesso, anche parlando di batterie, la scelta di certi marchi e/o modelli è una questione di status.
Una maggiore possibilità di scelta fra più tipi di finiture e diverse dimensioni comporta un aumento dei prezzi. Le serie a basso costo invece sono spesso disponibili solo in due o tre colori (di solito rosso, bianco o nero) e un setup di base a cinque elementi, che renderà difficile l’aggiunta di altri tom più avanti nel tempo.
Il tipo di pelli montate sui tamburi aiuta i costruttori a contenere il costo del drum set, tanto che, in molti casi, la sostituzione delle pelli di serie con pelli più costose può migliorare di molto le performance timbriche della batteria appena comprata. Potete trovare un piatto ride, un crash e un paio di hi-hat per anche solo 150 euro, ma non aspettatevi che il loro suono sia eccezionale. Un set di piatti professionali può costare fino a dieci volte tanto e anche più. Un set di piatti intermedi, abbastanza buoni per essere usati dal vivo, può richiedere intorno ai 3/400 euro. E ricordate che mentre una batteria può esser fatta suonare in modo decente montando sui tamburi delle buone pelli e facendo una buona accordatura, un piatto economico scarso suonerà sempre scarso. Per questa ragione, alcuni preferiscono iniziare prima con la scelta dei piatti per poi valutare l’acquisto del resto della batteria secondo le proprie disponibilità economiche, forse proprio perché il suono di un piatto economico sarà sempre più fastidioso di quello di un tamburo economico.
Pelli e bacchette
Quando acquistate una batteria, potreste pensare fin da subito alle eventuali pelli di ricambio e alle bacchette aggiuntive. La frequenza con cui sarà necessario sostituire le pelli o le bacchette quando si spezzano dipenderà infatti molto dal modo in cui suonate, ma anche dal timbro complessivo che desiderate ottenere. Se vi piace un timbro chiaro della pelle battente di un rullante, potreste voler sostituire le pelli molto prima che siano veramente consumate. Ci sono batteristi professionisti che sostituiscono le pelli battenti del proprio rullante ogni sera e quelle dei tom ogni tre sere, mentre c’è chi usa le stesse pelli battenti per oltre un anno.
E le bacchette? Alcuni batteristi ne consumano tre paia a sera, mentre altri usano lo stesso paio anche per mesi.
In genere, se non siete batteristi aggressivi, le pelli battenti potrebbero durare fino a sei mesi, mentre un paio di bacchette dureranno almeno un mese, a meno che non facciate un uso spinto del bordo dell’hi-hat...
Amore a prima vista
Naturalmente è bene essere più informati possibile prima di fare il vostro acquisto, ma come abbiamo scritto all’inizio dell’articolo può accadere che provando diversi modelli in negozio si finisca per innamorarsi di uno specifico drumset decidendo di comprarlo immediatamente, conquistati dal suo suono. Lo strumento che acquistate deve farvi sentire bene. Alla fine questo conta più del numero esatto di strati o del tipo di legno utilizzato. Il pubblico non noterà i dettagli tecnici del vostro strumento, ma tutti capiranno se vi state divertendo oppure no.
Per la natura “rumorosa” dello strumento, state attenti a non saturare i vostri orecchi provando per troppo tempo di seguito molti modelli diversi. Fate qualche pausa e... ricordatevi di farvi accompagnare in negozio da un vostro amico batterista, anche solo per aiutarvi a giudicare la proiezione sonora dello strumento ascoltando da una certa distanza mentre sarà lui a suonare la batteria. Senza dimenticare che in negozio puoi trovare personale esperto capace di consigliarti. Anche una buona assistenza è importante perché potrai tornare se hai delle domande facendoti anche aiutare ad accordare lo strumento che hai acquistato.